\’\’No, no, no. Non c\’è nessuna convocazione: il problema e\’ finito, chiuso\’\’. Lo ha detto  Roberto Colaninno, presidente della Cai, in riferimento alle sollecitazioni fatte ieri dai sindacati autonomi che non hanno firmato gli accordi con la compagnia. "Noi abbiamo un progetto che abbiamo sviluppato, – ha detto Colaninno -abbiamo fatto un investimento e ci proponiamo di assumere 12628 persone tra personale di terra, assistenti di volo e piloti\’\’.

Il personale sarà assunto spiega Colaninno \’\’secondo i criteri che sono stati discussi e controfirmati dalle quattro organizzazioni sindacali. Ovviamente mi è spiaciuto che questi contratti non abbiano trovato il consenso anche dagli altri rappresentati dei lavoratori di Alitalia. Ciò detto assumeremo quelli che sono interessati ad accettare di lavorare in Alitalia secondo queste condizioni. Gli altri che non accetteranno queste condizioni avranno deciso che questa offerta di lavoro non è interessante\’\’.
\’\’Il fatto -continua – è che noi siamo una nuova azienda che ha fatto un\’offerta che ha bisogno di 12628 persone non è che siamo responsabili della situazione precedente. Quando si acquista qualcosa ci sono condizioni e termini secondo cui uno è pronto a fare l\’acquisto. Alitalia ha bisogno di personale di terra, di assistenti di volo e di piloti. Le nostre condizioni sono queste, sono state discusse e accettate e quindi ognuno sceglierà secondo i suoi criteri\’\’. La chiamata \’\’sarà diretta o indiretta. Magari ci sarà qualcuno che non è di Alitalia e presenta la sua domanda, noi per esempio, potremo assumere anche i piloti di Ryanair\’\’. \’\’E\’, appunto vediamo chi fa le condizioni migliori\’\’. Insomma curriculum \’\’anche per via e mail\’\’.
(fonte Adnkronos)

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