Sarà l’irrefrenabile ritmo della tarantella garganica, simbiosi perfetta tra tipicità e qualità del patrimonio autoctono, a scandire l’ultimo atto di Aspettando Mediterre nel Parco Nazionale del Gargano. Otto gruppi del Promontorio caratterizzeranno ed animeranno Piazza del Popolo di Manfredonia a partire dalle ore 19 di sabato 28 gennaio per cinque irresistibili ore di divertimento e valorizzazione delle risorse garganiche che nulla hanno da invidiare ad altre realtà. Gemma preziosa incastonata nella manifestazione ‘Sulle note del Gargano’, sarà l’esibizione di un artista ormai divenuta simbolo della musica folk del Mezzogiorno, Teresa De Sio, in grado di trascinare e coinvolgere le folle con il suo carisma ed il suo talento. Alla musica tipica si affiancheranno i prodotti della tradizione che saranno magistralmente preparati ed offerti agli ospiti dai produttori del Gal Daunofantino e dall’Associazione Cuochi del Gargano e di Capitanata, che, insieme alla collaborazione logistica del Comune di Manfredonia, garantiranno una serata che esalta l’orgoglio e lo spirito di appartenenza ad un territorio che vuol risalire la china.

Su palco si alterneranno i gruppi di musica popolare più noti del territorio, regalando al pubblico momenti di cultura e storia del territorio in note. L’alternarsi dei gruppi sarà intervallato da un reading musicale, per arricchire di contenuto e profondità la serata. “Si mostrò nel Gargano” è il racconto di un viaggio nei diversi Comuni garganici. Voce e musica, sogno e sentimento. Una serata ricca di musica, poesia, condivisione. Il sentimento di appartenenza al Gargano legherà artisti e pubblico, lasciando il segno.  La serata vedrà protagonista la musica del Gargano, grazie al susseguirsi sul palco delle folk band più rappresentative del territorio: Cantori di Carpino , Tarantula Garganica , Cantori di Monte Sant’Angelo , Progetto Cala la Sera , Girolé , Etnomusicantes e Festa Farina e Folk.

“Il concertone di sabato sera – spiega il Commissario dell’Ente Parco, Avv. Stefano Pecorella – è la sintesi di tutte le attività svolte in Aspettando Mediterre: conoscenza, valorizzazione, confronto, progettazione del futuro. Non ci poteva essere chiusura migliore ed ho voluto fortemente che lo spettacolo finale vedesse protagonista la musica popolare, autentico volano di promozione della nostra terra. Per troppo tempo si sono concessi spazi e risorse a tematiche ed artisti che non appartengono al Gargano. Con il concerto di sabato mettiamo in vetrina le peculiarità della nostra tradizione musicale e la bravura e dedizione degli artisti, che con grande calore e spirito di collaborazione hanno accettato la nostra sfida”.

Pecorella ha altresì evidenziato che “Neanche il freddo di questi giorni riuscirà a placare la vitalità e il ritmo trascinante della tarantella. Sono sicuro che la piazza sarà gremita e la gente vivrà un grande momento di aggregazione e condivisione, aspetti necessari per riscoprire le proprie radici. Sarà una festa di tutti e per tutti – conclude il Commissario -. Il cartellone di eventi di Aspettando Mediterre non rimarrà una tantum, un’azione fine a sé stessa, ma costituisce il trampolino di lancio dell’azione del Parco per il medio-lungo periodo. In queste tre settimane abbiamo appurato che la destagionalizzazione è fattibile e che, di conseguenza, è possibile immaginare attività di attrazione ed intrattenimento anche nei mesi non balneari. Sono davvero orgoglioso di poter constatare che il Parco chiama il territorio e la sua comunità comincia a rispondere positivamente e proposititvamente”.

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