Gli occhi, la voce, i gesti, il vissuto di Rossella O’Hara al centro del palcoscenico in un turbinio di emozioni storiche e personali.
“Rossella” una donna piena di vitalità e di brio avvolta da una serie di tragedie umane e private che la portano a reazioni spesso anche estreme.
Un primo esempio di donna moderna intraprendente e brillante che in seguito alle vicende storiche dell’America di metà ottocento affronta senza scrupoli la ricostruzione del suo mondo.
Rossella O’Hara ancora così viva nell’immaginario dopo 70 anni dall’uscita del film… perché?
Complessa l’individuazione degli ingredienti che la rendono immortale.
Ognuno di noi trova in questo personaggio, complesso ma semplice, delle risposte e delle domande a cui non sa rispondere.
Innamorata ma fredda, intelligente ma sciocca, decisa ma fragile. Un mix di passione, amore, e bellezza che imprime nell’animo un segno indelebile.
 
Un personaggio così fortemente drammatico ed intenso espresso ed interpretato da un’attrice e da una danzatrice. Immerse nelle immagini intensamente ispirate, trascinate nelle splendide melodie, coinvolte nel movimento armonioso del corpo di ballo ,esprimono nelle varie sfaccettature Rossella e il suo mondo.
 Mondo in cui non poteva mancare la fedele nutrice, Mamy.
 
 Rossella prende per mano il coreografo e percorre con lui le strade del suo vivere l’amore per Ashley, la passione per Reth, l’orrore della guerra, la fame, il dolore del lutto , la tenacia e la forza di rialzarsi e di pensare che domani….è un altro giorno.

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