\"\"Tempo di grandi concerti a Castellammare di Stabia che, dal 22 giugno al 3 agosto per l’edizione 2007 del “Quisisana Festival”, si trasformerà nella capitale della musica classica calamitando, per più di un mese,  nella "città delle acque" appassionati provenienti da ogni angolo del globo. Location d\’eccezione sarà il Parco della Reggia di Quisisana, suggestiva dimora estiva dei Borboni, che farà da scenario ai cinque concerti della rassegna, da quest\’anno entrata a far parte dei Grandi Eventi 2007 della Regione Campania. La rassegna è stata organizzata con il sostegno dell’Assessorato al Turismo della Regione Campania guidato da Marco Di Lello e dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare di Stabia amministrata da Annamaria Boniello, in collaborazione con il Comune della città stabiese guidato dal Sindaco Salvatore Vozza.
A presentare il cartellone del Festival, questa mattina, nella sala riunioni dell\’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo partenopea di Palazzo Reale in un’affollata conferenza stampa  l\’Amministratore dell\’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare Annamaria Boniello, il Sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza, l\’Assessore al Turismo e alla Cultura Massimo de Angelis e il direttore artistico del Quisisana Festival Maria Libera Cerchia.

“Il Quisisana Festival – ha dichiarato l\’Amministratore dell\’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di Castellammare Annamaria Boniello- rappresenta un’importante occasione per far scoprire le bellezze di Castellammare di Stabia ai tanti appassionati di musica classica che verranno da tutto il mondo per seguire i concerti. Con quest’evento, realizzato grazie ad una ormai collaudata sinergia con la Regione Campania ed il Comune, si apre il cartellone dell’Estate a Stabia 2007 che vedrà anche quest’anno decine di iniziative per i turisti presenti in città.”
 
 
 “Il Quisisana Festival- ha detto in conferenza stampa il sindaco di Castellammare di Stabia Salvatore Vozza- ha acceso i riflettori sul Palazzo Reale, il cui restauro sarà completato entro il 2007. La Reggia diventerà sede della Scuola Nazionale di Alta Formazione per il Restauro, sotto l’egida dell’Istituto centrale per il restauro. Stiamo lavorando affinché ospiti anche il Museo Archeologico e una serie di funzioni culturali che la trasformino in un grande polo di attrazione turistica”.
 
 
“Tre anni fa-ha dichiarato l’assessore alla Cultura e al Turismo di Castellammare di Stabia Massimo de Angelis- siamo partiti con una scommessa. Oggi siamo davanti a una realtà. Nell’estate 2005 il concerto del Teatro San Carlo, nel parco della Reggia di Quisisana, fece riscoprire a tanti un luogo negato per anni. I riflettori hanno continuato a illuminare i sette concerti dell’estate 2006 e oggi il Quisisana Festival rientra a pieno titolo nei Grandi Eventi della Regione Campania. E’ un bel risultato raggiunto grazie alla caparbietà di chi ha creduto in questo sogno e alla collaborazione tra enti e istituzioni diverse”.
 
Nel corso della conferenza stampa, alla quale hanno partecipato non solo giornalisti ma anche personaggi del mondo della cultura come gli artisti Lello Esposito ed Enzo Ruju e la scrittrice Annella Prisco Saggiomo, c’è stato poi un collegamento telefonico con il grande artista bulgaro Moni Ovadia che con il suo concerto il 22 giugno aprirà il Quisisana Festival.
 
E la sera del 22- ha sottolineato Moni Ovadia- sarà  una doppia performance.
Nella prima parte dello spettacolo, "Through roses" di Marc Neikrug, in versione recital-concerto, Ovadia sarà accompagnato dal violinista Pavel Vernikov e dall\’Ensemble de I Virtuosi Italiani diretti da Danilo Grassi. Nella seconda parte della piece, dal titolo "Ah! Odessa", l’artista presenterà invece musiche tratte dalla tradizione di questa mitica città, culla del genio artistico e dell\’umoristico ebraico, e una parte recitata costruita su aneddoti, storie, leggende e motti di spirito dello sterminato patrimonio narrativo odessita.

Il secondo appuntamento del Festival è per il 15 luglio con il recital pianistico di Giuseppe la Licata, che proporrà brani indimenticabili di Clementi, Rossini e Chopin, mentre, il 20 dello stesso mese sarà la volta delle "Notti di musica d\’insieme" di Alain Meunier, uno degli ultimi veri eredi della prestigiosa scuola violoncellistica francese. L\’1 agosto, riflettori puntati sull\’Orchestra da Camera della Campania, diretta da Luigi Piovano, e sulla pianista stabiese Laura De Fusco, che si cimenteranno con il "Concerto per pianoforte e orchestra in mi minore op.11" di Chopin e con "I love cinema", collage dei brani più suggestivi "ascoltati" sul grande schermo. Da Moon River a Over the rainbow passando per Beautiful that way, il Postino e Stars Wars.
Chiuderà il Festival, il 3 agosto, il Philharmonia Chorus di Londra, diretto da Jan Latham-König, protagonista dei "Carmina Burana", in assoluto la più celebre e fortunata composizione di Carl Orff. Basati su testi profani del XIII secolo in un misto di latino maccheronico, francese e tedesco antico, i Carmina rappresentano un goliardico e sfrenato inno alla vita, governata dai capricci della Fortuna.

Tutti i concerti della rassegna sono a ingresso gratuito. Gli inviti sono disponibili fino ad esaurimento posti presso l’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo in piazza Matteotti (per informazioni 081-8711334).

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