Il 30 maggio a Villorba la terza tappa del percorso di formazione, finora formate quasi 1.500 persone. I migliori “garzoni rinascimentali” presenteranno i loro progetti di espansione aziendale all’estero, un team di manager selezionerà le loro proposte al Teatro del Pane per poi valutarne l’assunzione. I dati economici aggiornati: primo trimestre, fatturato a 5,3 milioni e 15 nuovi assunti. Il Ceo, Giorgio De Nardi: “Crediamo in un nuovo umanesimo, questi sono i nuovi artisti delle botteghe digitali”
Oltre 650 iscritti, in crescita del 25% sul 2024. 209 persone hanno superato la prima fase e hanno chiesto di candidarsi alla seconda fase della formazione, in crescita del 71% rispetto all’anno precedente. In tutto, oltre duemila certificazioni erogate (esattamente 2.380, +77%). Sono questi i numeri di .atonAcademy, la bottega rinascimentale del digitale proposta dalla tech company trevigiana che, arrivata alla terza edizione, ha già formato 1.440 persone nel corso degli ultimi anni.
Il 30 maggio Aton si appresta a chiudere il terzo programma di formazione gratuito, dedicato a chi desidera intraprendere una carriera nel settore del tech sales e business development. L’iniziativa nasce per rispondere alla crescente carenza di figure specializzate in questi ambiti, sempre più centrali per la crescita e il posizionamento delle aziende nel mercato digitale.
Tra gli oltre seicento partecipanti provenienti da tutta Italia, ne sono stati selezionati 15, tra i quali saranno scelti i migliori per l’assunzione. Il metodo finale di scelta è molto particolare. Saranno infatti convocati per la presentazione di un progetto, che è stato chiesto loro di sviluppare in team composti da tre persone, al “Teatro del Pane”, location di Fontane di Villorba. Sul palco dovranno esporre le strategie di espansione e di vendita di alcuni prodotti digitali di Aton nei mercati chiave esteri dove l’azienda vuole espandersi. Una sorta di spettacolo, con al posto del pubblico una quindicina tra manager e dirigenti di Aton che valuteranno le loro performance in vista dell’assunzione.
“In aziende come Aton il tema della ricerca dei migliori cervelli è sempre più fondamentale”, dichiara il CEO di Aton, Giorgio De Nardi. “Integrare nei team di lavoro persone che sono già state attentamente selezionate,formate e messe alla prova è decisivo per la nostra crescita. Va in questo senso l’accademia aziendale: ispirata al modello rinascimentale delle botteghe, .atonAcademy ha combinato formazione teorica, affiancamento ed esperienza diretta in azienda. Stiamo portando avanti un grande progetto di umanesimo digitale e formare le persone nelle moderne botteghe artigiane della conoscenza per portare valore aggiunto alla società in cui viviamo fa parte di questo modo tutto nostro di fare impresa”.
Il ruolo dei nuovi assunti sarà fondamentale. Uno degli obiettivi dichiarati dell’azienda di Villorba è infatti quello di accelerare nell’espansione all’estero.
La strategia arriva dopo anni di crescita (fatturato di gruppo dello scorso anno si è chiuso a 23,3 milioni di euro, +3,3%) e dopo che il primo trimestre 2025 ha fatto registrare 5,3 milioni di euro di ricavi (Ebitda a 582.000 euro), ed è chiaramente finalizzata all’alzare l’asticella di anno in anno. Il gruppo di lavoro è in continuo aumento: nel primo trimestre gli “atonpeople” hanno raggiunto quota 276 (15 nuovi ingressi). L’irrobustimento del reparto commerciale va in questa direzione, mentre prosegue la strategia delle acquisizioni per aumentare il perimetro aziendale, come è stato fatto nel caso di Teksmar.
“Gli investimenti significativi che stiamo effettuando in termini di risorse interne, acquisizioni mirate e sviluppo di nuovi prodotti confermano la volontà di Aton di essere sempre un passo avanti, continuando a innovare le proprie soluzioni per rispondere in modo efficace e proattivo alle esigenze in costante evoluzione dei nostri clienti. In questo senso va anche l’impegno nella formazione con .atonAcademy”, afferma Tania Zanatta, CFO Aton.
Le prime due edizioni della “bottega rinascimentale” del digitale avevano già registrato numeri importanti: 750 certificazioni per 270 partecipanti nella prima, dedicata alla formazione di specialisti di database; 1.340 certificazioni sui 520 iscritti nella seconda, dedicata al supporto tecnico internazionale. L’ultima edizione, intitolata “Masterclass Tech Sales & Business Development”, ha offerto un percorso intensivo in collaborazione con Guilds42, associazione no profit attiva nella formazione digitale. Per la prima volta, ai “maestri d’arte” interni di Aton si sono affiancati due coach esterni: Gaspare Civiero, esperto di negoziazione e sales strategy, e Moira Casonatto, executive coach certificata, che hanno supportato i partecipanti nello sviluppo delle competenze trasversali.
SCHEDA DI APPROFONDIMENTO – LA STORIA DI ATON
Aton tech company italiana specializzata nei servizi e soluzioni per l’innovazione e trasformazione digitale delle imprese, con headquarter a Villorba, nel Trevigiano, operativa nel settore dei servizi digitali e informatici per le imprese. Sviluppa soluzioni per la trasformazione digitale sostenibile delle vendite omnichannel e dei processi di tracciabilità e supply chain aziendale. Offre servizi di supporto internazionali in quattordici lingue e copertura h24, 365 giorni all’anno.
Fondata da Giorgio De Nardi nel 1988, la sua missione è crescere insieme all’ecosistema di collaboratori, clienti, partner, ambiente e comunità, realizzando profitti etici e sostenibili in tutto il mondo.
Il Gruppo Aton, composto anche dalle aziende “Blue Mobility” (soluzioni IT per la logistica e la rete vendita delle pmi) e “Aton AllSpark Iberica” (joint venture spagnola di Aton e Allspark, azienda IT specializzata nel mercato fashion retail), nel 2024 ha chiuso il fatturato in crescita (+3%) a 23,3 milioni di euro. A partire da gennaio 2025 è entrata a far parte del Gruppo Aton anche Teksmar, azienda IT con focus nel retail.
Oggi il Gruppo occupa 270 persone che lavorano per 750 clienti in tutto il mondo che operano principalmente in questi settori: 39% nell’industria dei beni di largo consumo (tra i clienti citiamo Granarolo, Segafredo, GranTerre); 42% nella grande distribuzione organizzata e nel fashion (Aspiag, Unicomm,Bata, Salewa, Gant); 19% nel mondo dell’energia (SHV, Liquigas, Univergas).
Dal 2018 Aton è certificata Great Place to Work. Nel 2021 è diventata Società Benefit e ha integrato nel proprio statuto obiettivi sociali (people), ambientali (planet) oltre che economici (prosperity). Nel 2023 è entrata a far parte della community mondiale delle aziende certificate B Corp che si impegnano in un percorso di miglioramento continuo nella sostenibilità del loro business. L’azienda presenta ogni anno un report di impatto.
La visione strategica dell’azienda nasce dal fondatore e CEO Giorgio De Nardi, affiancato dal board, l’organo collegiale di gestione, composto dagli executive team leader delle funzioni aziendali e da un consulente esterno: ambito finanziario con Tania Zanatta; vendite Gianluca Palmisano; persone e cultura aziendale Stefano Negroni; prevendita e sviluppo del business Giovanni Bonamigo; industria del software .one Piero Pescangegno; progetti di integrazione Giovanni Pozzobon; servizi di assistenza Marco Arrigoni; coach del personale Moira Casonatto.
Il business si sviluppa attraverso consulenza, servizi e la piattaforma software .one, offerta in modalità SaaS (Solution as a Service). Le app di Aton, integrate in .one e sviluppate da un team interno di 40 sviluppatori, coprono tutti i canali di vendita – dai negozi fisici al dettaglio e all’ingrosso all’e-commerce B2B e B2C, fino alle reti vendita – garantendo anche la tracciabilità dei prodotti.
L’azienda propone software e servizi di gestione dei processi legati alle vendite, con particolare attenzione ai canali di distribuzione: dall’e-commerce al punto vendita fisico, passando per Sales Force Automation, CRM e relazione con i clienti. Sul fronte della supply chain Aton mette a disposizione software e servizi per il monitoraggio e la gestione dei prodotti nel loro ciclo di vita, garantendone la tracciabilità grazie alla tecnologia RFID: soluzioni di track&trace adottate anche in contesti delicati, come ad esempio nelle missioni di pace internazionali grazie a collaborazioni strategiche con organizzazioni intergovernative a carattere mondiale.
Un team in continua crescita di 150 professionisti del software realizza progetti per i clienti tramite analisi, consulenza e disegno di soluzioni, integrazione dati, project e service management, governo da remoto di software e hardware con piattaforme di enterprise mobility management, affiancamento sul campo e formazione, supporto multilingua a utenti e sistemi software e hardware.
Con le attività di assistenza tecnica hardware, Aton opera in ottica green contribuendo all’allungamento del ciclo di vita di un parco di decine di migliaia di dispositivi in un’ottica di economia circolare, riducendo la quantità di rifiuti tecnologici.