Milano – Il Consiglio di Amministrazione di Davide Campari-Milano N.V. (Reuters CPRI.MI-Bloomberg CPR IM) ha approvato la Relazione Finanziaria Annuale al 31 dicembre 2022 di Campari Group.

Bob Kunze-Concewitz, Chief Executive Officer: ‘In un 2022 sfidante abbiamo continuato a fare consistenti progressi nel perseguimento della nostra strategia di crescita a lungo termine, focalizzandoci sul continuo rafforzamento dei brand nonché sul potenziamento del portafoglio attraverso le acquisizioni. In confronto al periodo pre-pandemico, le nostre vendite sono aumentate organicamente del 40% grazie alla dinamica molto positiva dei brand, agli aumenti di prezzo, nonché al potenziamento della struttura commerciale che ha guidato una forte domanda da parte dei consumatori.

Guardando al 2023, rimaniamo fiduciosi sulla dinamica positiva del business nelle combinazioni chiave di brand e mercato grazie alla forza dei nostri marchi, con particolare riferimento agli aperitivi. Continueremo a sfruttare le opportunità di adeguati aumenti prezzo nelle specialità, nonché di premiumizzazione del portfoglio dei prodotti invecchiati. Il contesto macroeconomico rimane in generale sfidante per l’inflazione, nonostante alcuni segni di moderazione; ciononostante rimaniamo fiduciosi di preservare l’attuale marginalità operativa sulle vendite al livello organico.

Riguardo al medio periodo, rimaniamo fiduciosi di continuare a realizzare una sostenuta crescita organica delle vendite e un miglioramento del mix, generando un’espansione della marginalità. Per soddisfare la futura domanda dei nostri consumatori, stiamo accelerando i nostri investimenti nella supply chain con lo scopo di raddoppiare la nostra capacità produttiva nelle categorie chiave di aperitivi, bourbon e tequila.’.

Analisi delle vendite consolidate per l’anno 2022

Le vendite del Gruppo sono state pari a 2.697,6 milioni, in aumento del +24,2% a valore, con una variazione organica pari al +16,4% (+9,6% nel quarto trimestre). L’effetto perimetro è stato negativo a -0,2%, mentre l’effetto cambio positivo a +7,9% (o €172,5 milioni) è dovuto principalmente alla forza del dollaro statunitense.

In riferimento ai risultati di crescita organica per area geografica:

  • Le vendite nell’area Americhe (46% del totale) sono cresciute a livello organico del +16,6%. Il mercato principale del Gruppo, gli Stati Uniti, è cresciuto del +14,0% (+39,3% rispetto al 2019 o CAGR a 3 anni pari a +11,7%), grazie al continuo slancio positivo nel canale on-premise e ai sostenuti consumi domestici. La performance positiva è stata trainata dalla crescita a doppia cifra di Espolòn, di Wild Turkey bourbon, Russell’s Reserve, Aperol e Campari, grazie alla domanda molto sostenuta dei consumatori, e ha beneficiato anche degli aumenti di prezzo. Gli ordini di vendita di Grand Marnier sono stati leggermente negativi nel 2022 (a fronte di una base di confronto sfavorevole del +44,6%), a causa delle continue restrizioni sull’approvvigionamento di vetro, mentre SKYY ha registrato una flessione. La Giamaica ha evidenziato una forte crescita a doppia cifra guidata da Wray&Nephew Overproof e Campari. Tra gli altri mercati dell’area Americhe, il Canada ha avuto una performance complessivamente positiva e il resto della regione, tra cui Brasile, Messico e Argentina, ha registrato una forte crescita grazie al buon andamento dei consumi.

  • L’area Sud Europa, Medio Oriente e Africa1 (28% del totale) è cresciuta del +18,2%. Il mercato principale nell’area, l’Italia, è cresciuto del +15,4% (+30,1% rispetto al 2019 o CAGR a 3 anni pari a +9,2%) grazie ai forti consumi nel canale on-premise e agli aumenti prezzo implementati con successo, supportati anche da condizioni meteo favorevoli durante l’estate. La performance è stata lievemente negativa nel quarto trimestre (-1,5%) principalmente a causa dell’effetto di vincoli sulla disponibilità del vetro per gli spumanti Cinzano nel loro picco stagionale e della base di confronto sfavorevole (+60,0% nel quarto trimestre 2021), mitigato dalla crescita di Aperol e Campari grazie alla dinamica positiva dei brand. La Francia è cresciuta del +12,1%, principalmente grazie alla crescita a doppia cifra di Aperol e Riccadonna. Gli altri mercati della regione hanno registrato una performance molto positiva, in particolare grazie alla forte crescita a doppia cifra in Spagna, Nigeria e Sud Africa. Il Global Travel Retail è cresciuto del +80,8%, beneficiando della ripresa del turismo.

  • L’area Nord, Centro ed Est Europa (19% del totale) ha registrato una crescita organica del +14,9%. La Germania ha registrato una forte crescita del +18,6% (+37,6% rispetto al 2019 o CAGR a 3 anni pari a +11,2%), grazie al sostenuto consumo a casa così come nel canale on-premise, amplificato anche da aumenti di prezzo. La crescita è stata ottenuta principalmente grazie ad Aperol, Aperol Spritz ready-to-enjoy e Crodino, mentre Campari è cresciuto a cifra singola in seguito al significativo riposizionamento di prezzo. Il Regno Unito è cresciuto del +13,7%, nonostante la base di confronto sfavorevole (+39,1% nel 2021), principalmente grazie al continuo slancio positivo dei brand principali, Aperol e Magnum Tonic, nonostante i problemi di approvvigionamento di quest’ultimo. Gli altri mercati della regione hanno mostrato un andamento positivo, trainati dagli aperitivi, tra cui Crodino.

  • Le vendite dell’area Asia-Pacifico (7% del totale) sono cresciute a livello organico del +12,4%. L’Australia è cresciuta del +9,6% (+31,9% rispetto al 2019 o CAGR a 3 anni pari a +9,7%), grazie a una forte ripresa nel quarto trimestre delle spedizioni di Wild Turkey ready-to-drink dopo le persistenti difficoltà logistiche nelle spedizioni transoceaniche. Il risultato positivo è stato ottenuto anche grazie a Wild Turkey bourbon, Aperol e Campari. Gli altri mercati dell’area hanno registrato una performance complessivamente positiva (+17,6%), in particolare la Corea del Sud (+84,1%). Il Giappone è stato positivo in seguito a un forte quarto trimestre. La Cina ha registrato un andamento in calo, a causa dei ricorrenti lockdown frutto della politica ‘zero Covid’. L’India ha registrato un andamento molto positivo, anche se da una base piccola.

In riferimento ai risultati di crescita organica per brand:

  • Le vendite dei brand a priorità globale (pari al 57% del totale) hanno registrato una crescita a livello organico del +18,7%. Aperol ha registrato una forte performance a doppia cifra (+28,2%) nel diciannovesimo anno dall’acquisizione, in tutti i mercati principali grazie alla dinamica molto positiva del brand e all’efficace esecuzione del modello di crescita, ulteriormente supportata da aumenti prezzo. I principali contribuenti sono stati in particolare i mercati principali come Italia (+20,5%), Germania (+31,9%), Stati Uniti (+49,8%), Francia (+35,5%), Regno Unito (+20,9%), e Spagna (+84,6%). Lo slancio del brand è stato positivo anche negli altri mercati. La performance del quarto trimestre è stata complessivamente forte (+15,8%) nonostante la base di confronto elevata (+45,8% quarto trimestre 2021), grazie alle continue attività di destagionalizzazione nei mercati chiave Europei e all’estensione delle occasioni di consumo. Campari ha registrato una crescita forte del +23,8%, con un continuo slancio positivo nel quarto trimestre (+7,2%), nonostante la base di confronto sfavorevole (+35,3% nel quarto trimestre 2021). La performance è stata in larga parte trainata da Italia (+26,4%), mercato principale del brand, Stati Uniti, Brasile e Giamaica. Il brand continua a beneficiare del trend di mixology a casa e della forza del canale on-premise. Questo risultato è dovuto al successo, guidato dai consumatori, di Campari spritz, e di quello di altri cocktail come il Negroni, Negroni Sbagliato e Boulevardier, amplificato ulteriormente da sostenuti aumenti di prezzo. Wild Turkey ha mostrato una crescita molto positiva (+21,4%) con un andamento sostenuto nel quarto trimestre, soprattutto grazie al mercato principale degli Stati Uniti, alla Corea del Sud e all’Australia. Nel 2022, Wild Turkey bourbon è cresciuto del +26,2%, grazie a una combinazione di revival dei cocktail classici nel canale on-premise e alla mixology a casa, nonché ai forti aumenti di prezzo. L’espressione d’alta gamma Russell’s Reserve è cresciuta del +36,4% con i consumatori che continuano a rivolgersi a offerte più premium e a scoprire bourbon di alta qualità. American Honey è risultato solo lievemente positivo, penalizzato da vincoli sulla disponibilità del vetro. Grand Marnier ha registrato una performance complessivamente positiva grazie a Global Travel Retail e Francia, che hanno più che compensato la debole performance degli ordini di vendita nel mercato principale degli Stati Uniti, impattato dalle limitazioni sull’approvvigionamento di vetro e sulla logistica e da una base di confronto sfavorevole (+44,6% nel 2021). Il portafoglio di rum giamaicani è cresciuto complessivamente del +15,5% a fronte di una base di confronto sfavorevole, principalmente grazie a Giamaica, Regno Unito, Messico e Nuova Zelanda. SKYY ha registrato un calo del -1,8%, principalmente a causa di Stati Uniti e Cina, in parte mitigato dagli altri mercati internazionali.

  • I brand a priorità regionale (pari al 25% del totale) hanno registrato una performance positiva (+18,7%). Espolòn è cresciuto a doppia cifra (+33,5%) nonostante la base di confronto sfavorevole (+37,5% nel 2021), con crescita sostenuta nel quarto trimestre (+37,3%), grazie al mercato chiave degli Stati Uniti e ai mercati internazionali, tra cui l’Australia, anche se da una base contenuta. Crodino è cresciuto a doppia cifra, grazie alla forte crescita nel mercato principale, l’Italia, e nei mercati più recenti, dove continua ad affermarsi come l’aperitivo analcolico preferito. The GlenGrant è cresciuto a doppia cifra grazie alla premiumisation del portafoglio, in particolare in Corea del Sud e nel Global Travel Retail. Gli altri marchi che includono le specialty italiane, i vermouth e gli spumanti (Cinzano, Mondoro e Riccadonna) e Aperol Spritz ready-to-enjoy hanno tutti registrato una performance a doppia cifra. Magnum Tonic è risultato stabile a causa delle continue difficoltà di approvvigionamento.

  • Con riferimento ai brand a priorità locale (pari al 8% del totale), le vendite sono cresciute del +5,7% con performance positiva di Campari Soda, Wild Turkey ready-to-drink, SKYY ready-to-drink e Cabo Wabo. X-Rated è risultato in lieve calo in seguito alla performance debole in Cina a causa dei lockdown temporanei, mentre la Corea del Sud ha continuato a crescere a doppia cifra

Riassumendo:

Performance organica delle vendite in crescita a doppia cifra nel 2022, con espansione della marginalità operativa nonostante l’aumento dei prezzi dei materiali

Crescita organica del business del 40% rispetto ai livelli pre-pandemici,
a conferma della strategia di successo nel lungo termine

Raddoppio della capacità produttiva complessiva attraverso un sostenuto piano di investimenti nel medio termine nelle categorie chiave di aperitivi, bourbon e tequila, sostenuto dalla fiducia nella solidità della domanda futura

Costante avanzamento nell’agenda di sostenibilità: conseguito un rating B

per il questionario sul cambiamento climatico Carbon Disclosure Project (‘CDP’)

1 Include Global Travel Retail.