Si chiude oggi a Fiera Milano la sesta edizione di EIRE – Expo Italia Real Estate . La manifestazione organizzata da Ge.Fi. Spa si pone come un momento concreto di lavoro e di ritrovo per tutta la community internazionale del real estate, proponendo al mercato una nuova concezione di fiera: un network attivo tutto l’anno che mette al centro il mercato del Mediterraneo, di alcuni Paesi emergenti e il lavoro che può nascere tra questi e il mercato italiano.

EIRE conferma i numeri dello scorso anno, in totale controtendenza rispetto alle altre fiere di settore con 35.000 mq di area espositiva, 473 imprese e istituzioni presenti, oltre 14.000 operatori professionali attesi (da oltre 50 Paesi), oltre 300 giornalisti accreditati e oltre 100 tra convegni, seminari ed eventi negli stand.

L’evento offre un vaglio di respiro internazionale grazie alla presenza di istituzioni e operatori privati di Paesi del Nord africa come Marocco ed Egitto e Paesi europei come Francia, Slovenia, Montenegro, Ungheria, Romania, Repubblica Ceca e Turchia. A cui vanno aggiunti alcuni Paesi emergenti come il Brasile o nuove presenze come Nicaragua e Malta.

I convegni istituzionali sono dedicati ai temi di maggiore attualità: lo sviluppo del real estate nel Mediterraneo, il commercio d’alta gamma per la valorizzazione dei centri storici e nelle nuove centralità e gli investimenti nel turistico-alberghiero.

Spazi di approfondimento per il Comune di Roma ( “Roma 2020: la nascita di una città sostenibile”) e per Milano e l’EXPO 2015. Un discorso a parte merita il Social Housing, per il quale è stata organizzata la prima e più grande esposizione italiana ed europea dedicata al settore: la Social Housing Exhibition, con un programma ricco di eventi e novità tra i quali un convegno istituzionale e i Social Housing Awards (per votare www.italiarealestate.it).


La programmazione di giugno prosegue con Sì Sposaitalia Collezioni , organizzata da Rassegne, in programma a fieramilanocity dal 18 al 21 giugno 2010: un’edizione tutta all’insegna dello stile e del gusto italiano.

L’italiano del mood che la contraddistingue e che gli organizzatori hanno voluto chiamare “The italian touch”. Sensibilità, estro, creatività ma anche la grande tradizione sartoriale del Bel Paese, saranno in mostra nei quattro giorni di fiera. Sotto i riflettori le collezioni 2011 dei più grandi nomi del mondo bridal nazionale.

Fra i più importanti, Ilenia Sweet by Bellantuono, Mariage Group Italy, Carlo Pignatelli, e l’Atelier Aimée Montenapoleone con le linee Emé di Emé Le Spose e Prêt à porter Basic. E anche grandi riconferme come Tosca Spose, per quanto riguarda gli abiti per “lei”, e Luciano Soprani e Renato Balestra nei modelli per “lui”.

Ma la proposta per le nozze di Fiera Milano non manca di strizzare l’occhio anche a grandi nomi internazionali come David Fielden, Jenny Packham, Ian Stuart Bride, Vera Wang. E a coronamento della proposta moda non può mancare una panoramica sull’accessorio: dettagli di stile targati Penrose e Alessandra Avallone.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha sostenuto gli organizzatori nella promozione worldwide della manifestazione e assieme all’ICE (Istituto del Commercio Estero) si è occupato del coinvolgimento di delegazioni di buyer esteri provenienti da Usa, Giappone, Medio Oriente (Emirati Arabi, Siria e Paesi del Golfo), Russia, Kazakistan, Hong Kong e Singapore.

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