Sarà lo studio Loconte & Partners di Bari a rappresentare il settore legale pugliese all’“ItalyLaw”, la missione italiana composta da oltre 50 tra avvocati e docenti universitari organizzata dal 29 giugno al 4 luglio presso la Fiera Universale di Shanghai con l’obiettivo di favorire scambi di esperienze, creazione di nuovi studi legali in Italia e Cina e sviluppo di partnership tra quelli esistenti.
La delegazione italiana, alla quale prenderanno parte circa quindici dei principali studi legali indipendenti italiani, si confronterà con quella cinese nell’evento clou dell’iniziativa, previsto per il 29 giugno nel Padiglione Italia: una tavola rotonda sugli aspetti giuridici in materia di investimenti esteri tra Cina e Italia, nel corso della quale Stefano Loconte e Laura Armenise di Loconte & Partners, interverranno sui sistemi di amministrazione e controllo nelle società di capitali italiane.
« Il nostro studio ha attivato un China Desk – dichiara Stefano Loconte, Managing Partner di Loconte & Partners – e sviluppato partnership con importanti studi di Shanghai e Hong Kong allo scopo di assistere imprese cinesi intenzionate a investire e operare in Italia e di accompagnare imprenditori italiani nell’area asiatica. Grazie al potenziamento della sede barese dello studio, che conta circa 25 professionisti tra i quali alcuni pugliesi rientrati a Bari dopo esperienze maturate in importanti studi legali del nord Italia, e allo sviluppo della sede milanese siamo pronti a estendere la nostra consulenza legale e fiscale anche in uno scenario internazionale».
La partecipazione congiunta e collegiale di avvocati e professori universitari di differenti studi legali e università italiane intende alimentare i buoni rapporti culturali e commerciali fra la Cina e l’Italia nonché promuovere in Cina la conoscenza e l’attività degli studi legali e delle università italiane in cui il diritto cinese è studiato e si offrono servizi legali a imprenditori e studiosi cinesi ed italiani.
L’evento di Shanghai, che si svolgerà col patrocinio del Ministero della Giustizia, del Consiglio Nazionale Forense, dell’Ambasciata d’Italia in Cina, della Fondazione Italia – Cina, del Centro di Alti studi sulla Cina contemporanea, dell’Istituto nazionale per il commercio estero, dell’Osservatorio Asia, dell’Unione degli industriali e delle imprese di Roma e del Centro Altiero Spinelli, mira anche a facilitare gli investimenti cinesi in Italia e quelli italiani in Cina, approfondendo in particolare gli aspetti fiscali delle acquisizioni di società italiane, le fusioni transfrontaliere di società di capitali, la risoluzione arbitrale delle controversie, la protezione degli investimenti esteri, l’acquisizione di società quotate in Borsa, il Diritto d’Autore e la Proprietà industriale.