Milano, 19 ottobre 2023 – Un investimento da 1.3 milioni di euro e un contatto diretto con ulteriori investitori e stakeholder potenziali. È con questa dote per le 9 startup partecipanti – che va ad aggiungersi a quella di sei mesi di formazione in California e a MIND Milano Innovation District – che si conclude il terzo programma di accelerazione di Berkeley SkyDeck Europe, Milano, iniziativa lanciata dall’acceleratore dell’Università di Berkeley UC Berkeley SkyDeck, dall’hub di innovazione italiano Cariplo Factory e dal gruppo internazionale di real estate, infrastrutture e rigenerazione urbana Lendlease, e sostenuta economicamente da Fondazione Cariplo e Regione Lombardia.

 

Ieri si è svolto il Demo Day, il momento conclusivo del percorso di accelerazione, in cui i founder delle startup hanno presentato i loro progetti ad aziende e investitori italiani e internazionali, oltre a tutta la community di MIND.

 

Il programma di accelerazione e le startup selezionate

 

Il programma di 6 mesi ha dato a queste startup la possibilità di confrontarsi con uno dei migliori acceleratori al mondo attraverso un primo trimestre curato dal team di Berkeley SkyDeck e un secondo trimestre curato dal team di Cariplo Factory, che si è svolto negli spazi del building The Hive, presso MIND. Ogni startup è stata seguita da 3 mentor (due europei e uno statunitense), ha avuto accesso a un network internazionale di investitori, ed è stata formata su tematiche fondamentali per un’impresa innovativa, quali go to market, product development e le attività di fundraising.

 

Il trimestre italiano ha inoltre fatto leva sull’attivazione delle competenze, dei laboratori e dei network delle università selezionate attraverso il bando promosso da Fondazione Cariplo: Politecnico di Milano, Università degli Studi di Milano, Libera Università di Lingue e Comunicazione IULM, Università degli Studi del Piemonte Orientale “Amedeo Avogadro”, Università degli Studi dell’Insubria, Istituto Universitario di Studi Superiori Pavia e Università degli Studi di Bergamo.

 

Le 9 startup protagoniste del Demo Day di ieri sono state selezionate tra le moltissime che hanno aderito da tutto il mondo (principalmente Italia, USA, UK, Francia, India, Germania, Spagna, Canada, Nigeria) alla call lanciata a luglio. Le startup che hanno partecipato al programma di accelerazione operano in numerosi settori tecnologici, quali biomedicale, mobilità, nanotecnologie, fintech, enterprise, food, gaming, biotech, cybersecurity:

 

  • Alloccasions semplifica e ottimizza le ispezioni delle auto per i concessionari utilizzando un’app mobile basata sull’intelligenza artificiale che genera valutazioni dettagliate delle condizioni del veicolo, dei danni e del valore per un migliore acquisto, vendita e gestione delle risorse. La tecnologia offre ai concessionari l’opportunità di trasformare i singoli venditori in periti a distanza. Alimentata dall’intelligenza artificiale avanzata dell’azienda, l’app è in grado di rilevare con precisione eventuali danni sulla carrozzeria dell’auto, calcolarne il prezzo e il costo delle riparazioni, scansionare e fornire informazioni storiche, ottimizzare le foto dell’auto per un migliore marketing e molto altro.
  • Donaa è una società di software B2B che utilizza algoritmi basati sull’ingegneria dei materiali e l’intelligenza artificiale per rilevare difetti di stampa 3D in tempo reale, senza modifiche hardware sulle macchine o cambiamenti al flusso di lavoro dei clienti. La causa principale dei guasti durante la stampa 3D viene monitorata utilizzando una fotocamera.
  • Dowork Technologies fornisce risposte e approfondimenti immediati su questioni aziendali sfruttando un generatore di chat pre-addestrato. Integra i database interni (come fogli di calcolo e piattaforme aziendali) e database esterni (come Google Drive e Notion) per offrire istantaneamente risposte e analisi. Ciò si traduce in notevoli risparmi su costi amministrativi, operativi ed analitici.
  • Fintellect è una superapp di gestione finanziaria per aziende basate su progetti che aiuta a evitare perdite di profitto, causate dall’uso di app e fogli di calcolo finanziari disconnessi. Essendo API-first, Fintellect raccoglie dati critici e li trasforma in approfondimenti finanziari, massimizzando il profitto per progetto e per dipendente del team.
  • Gisens Biotech ha sviluppato un dispositivo diagnostico brevettato e ultra-preciso basato su una combinazione innovativa e rivoluzionaria di tecnologia bio e semiconduttori. Il dispositivo utilizza chip di grafene che rilevano i biomarcatori con precisione e velocità senza pari nel punto di cura.
  • RebX è un’azienda di biologia sintetica che modifica geneticamente e fermenta i funghi in molecole di bioproduzione sostenibili ed economiche che riducono al minimo l’impatto ambientale e forniscono ingredienti di alta qualità per prodotti di consumo di massa. L’azienda sta sviluppando strumenti synbio e una piattaforma di fermentazione per produrre Reb M non amaro dalla stevia e più di 35 molecole per usi industriali in ingredienti alimentari, aromi, fragranze e altro ancora.
  • Sefi AI è una società di giochi che utilizza l’elaborazione del linguaggio naturale basata sull’intelligenza artificiale per consentire agli utenti inesperti di sviluppare giochi in un minuto solo tramite istruzioni verbali. L’azienda combina modelli generativi e funzionalità del motore di gioco in un’interfaccia che consente alle società di intrattenimento di fornire ai propri utenti dei servizi UGC di gioco facili da realizzare.
  • Silica Corpora è una piattaforma per il drug discovery basata sull’intelligenza artificiale che trasforma i dati sulla scoperta di farmaci in conoscenze utili. Sostituendo l’approccio tradizionalmente manuale della lead generation e delle fasi di ottimizzazione con l’intelligenza artificiale, la piattaforma completa la scoperta di farmaci anticorpali in settimane anziché in anni e a costi notevolmente inferiori. Tutti gli input e gli output per gli algoritmi sono sequenze proteiche che non richiedono strutture proteiche 3D risolte o previste.
  • Skyld è un editor software che fornisce protezione contro il reverse engineering per algoritmi AI edge (mobile, IoT, web, desktop) senza alcun impatto sulle prestazioni o sulla precisione. Questi algoritmi sono un investimento che va da centinaia di migliaia a milioni di dollari. Il reverse engineering dei modelli di intelligenza artificiale sull’edge è una tecnica semplice per rubare la proprietà intellettuale e acquisire un modello a una frazione del suo costo. Con Skyld, le aziende possono implementare in modo sicuro l’algoritmo AI sull’edge.

foto Regione Lombardia