Con la determina numero 20 del 4 marzo scorso, il segretario del Comune di Porto Cesareo Pierluigi Cannazza, direttore pro tempore dell’omonima Amp, incaricato come da normativa dopo la fine del mandato del dottor Paolo D’Ambrosio alla guida nelle vesti di direttore della Riserva Nazionale cesarina per circa 20 anni, ha nominato nuovo direttore, al termine del bando pubblico previsto, il biologo salentino Marco D’Adamo. Quarantotto anni, nato a Brindisi ma ormai da tempo residente a Lecce città, D’Adamo professionista di primo livello considerando sia il suo curriculum sia gli incarichi già ricoperti sino ad oggi, è già al lavoro per continuare il percorso di crescita e sviluppo soprattutto eco-sostenibile di una delle Area Marine Protette più notte e ricche di biodiversità d’Italia, per la precisione la seconda per estensione del suo territorio, e tra le più importanti dell’intero bacino del Mar Mediterraneo.
Da evidenziare che nei giorni scorsi al direttore Marco D’Adamo sono giunti gli auguri di buon lavoro da parte dei massimi rappresentanti delle istituzioni del territorio, quindi del presidente del Consorzio di Gestione dell’Amp Pasquale Coppola in rappresentanza di tutti i consiglieri delegati, sia dei sindaci due città che compongono lo stesso consorzio, per Porto Cesareo la sindaca Silvia Tarantino, per la città di Nardò Pippi Mellone.
L’obiettivo dell’Amp Porto Cesareo che mi onoro di dirigere – ha detto proprio il neo direttore D’Adamo – deve essere quello di continuare il cammino tracciato in questi anni dal mio predecessore il dottor Paolo D’Ambrosio, grazie anche alle politiche attuate dal Consorzio di Gestione dell’Amp. Dovremmo anzi, cogliere le nuove sfide di questo complicato settore, migliorandoci e garantendo l’ecosostenibilità ambientale e la tutela delle specie protette e soprattutto del nostro splendido litorale costiero, vero fiore all’occhiello della nostra riserva. L’Area Marina Protetta Porto Cesareo, negli intenti di tutti coloro che lavorano notte e giorno per migliorarla, deve essere non solo un polo ambientale territoriale ma soprattutto l’esempio è evidente di una nuova concezione del mare, in cui ambiente Flora fauna ed essere umani siano capaci di coesistere il miglioramento degli standard ambientali”.
Marco D’Adamo nel corso della sua lunga e brillante carriera, tra gli altri importanti incarichi è stato sino ad ottobre del 2024 direttore del “Parco Nazionale Regionale del Mar Piccolo di Taranto” e nel 2020 direttore del Parco Naturale Regionale “Litorale di Ugento”.