Albino Armani torna al Vinitaly, il più importante Salone del Vino Italiano che finalmente dal 10 al 13 aprile 2022 si ripresenta al pubblico internazionale di buyer, media ed appassionati nella sua formula piena.

Qui, tra meno di un mese, lo storico produttore della Vallagarina presenterà il nuovo e ambizioso progetto Terre di Plovia, nato dalla passione per i vitigni autoctoni che accomuna la vita umana e professionale della famiglia Armani e del viticoltore, enologo, docente e scrittore Walter Filiputti.

Una coppia di vini, un bianco e un rosso, per rendere omaggio a due affascinanti cimeli dell’enologia dell’Alta Grave Friulana, che conducono alla scoperta della genetica viticola nel suo misteriosissimo e inscindibile legame con il territorio: lo Sciaglin e il Piculit Neri.

Un nuovo lido per lo studio sulle varietà autoctone, quindi, che da sempre caratterizza l’attività di Albino Armani. Già noto al mondo vitivinicolo per l’incredibile ricerca sul vitigno Foja Tonda, sul ciglio dell’estinzione, e per la sua preziosissima Conservatoria – un vigneto che ospita al suo interno 13 varietà indigene della Vallagarina oggetto di studio e di tutela – Armani oggi presenta il suo progetto friulano a scoperta e valorizzazione dell’autoctono.

Sarà inoltre possibile degustare Terre di Plovia domenica sera 10 aprile, dalle 18.00 alle 20.30, in occasione di DEWINE, un evento a numero chiuso che si terrà nella splendida cornice di Villa Brasavola de Massa in Piazza Cittadella, sede di Martini Interiors.

Arte, design, fotografia e certamente vino d’eccellenza accompagneranno la serata, che sarà aperta da Laura Donadoni, autrice di “Come il vino ti cambia la vita”. Albino Armani, vignaiolo che trent’anni fa parte dalla sua Vallagarina per diventare oggi protagonista della scena vitivinicola di Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia, è uno dei sei volti delle storie di rinascita, coraggio e ritorno alla terra raccontate nel libro.