Barcellona – Si è inaugurata ieri sotto l’egida del Ministero dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste lo stand Italia a Seafood Expo Global di Barcellona (25-27 aprile), uno spazio di circa 1000 mq che quest’anno ospita 68 realtà italiane del settore pesca e acquacoltura e 8 Regioni: l’Abruzzo, la Campania, la Calabria, l’Emilia-Romagna, il Lazio, le Marche, la Sardegna e il Veneto.

 

Durante i tre giorni di manifestazione è previsto un fitto palinsesto di incontri con numerose opportunità di confronto e di approfondimento sui temi d’attualità legati alla pesca e all’acquacoltura e presentazioni di progetti di sviluppo, tutela e valorizzazione della risorsa ittica, alternando momenti di intrattenimento, show cooking e degustazioni di prodotti tipici.

La prima giornata di eventi si è aperta con l’incontro delle ore 10:30 organizzato dai FLAG (Fishery Local Action Group) delle Regioni Abruzzo, Marche, Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Toscana, durante il quale Marco Marsilio, Presidente della Regione Abruzzo, Francesco di Filippo, Dirigente servizio sviluppo locale ed economia ittica Regione Abruzzo, e Antonio Gottardo, Presidente FLAG Veneziano, presenteranno un’iniziativa partecipativa il cui obiettivo è quello di avviare l’iter di candidatura del Patrimonio Culturale della Pesca, quindi dei suoi saperi, mestieri, manufatti e attrezzature, a Patrimonio Culturale Immateriale dell’UNESCO.

 

Alle ore 12:00 lo show cooking I molluschi del Veneto: una eccellenza italiana a cura dello chef David Perissinotto e l’animazione itinerante Fritti e lazzi a cura del Teatro Febo, con maschere classiche della Commedia dell’arte. Sempre a cura della Regione Veneto si terrà poi la presentazione del Libro Bianco della Pesca e dell’Acquacoltura dove, grazie ai contributi di Cristiano Corazzari, Assessore regionale al territorio, caccia e pesca, e di Giulia Tommaselli, Consulente Area Food & Retail di European House – Ambrosetti, si parlerà del valore della filiera della pesca e dell’acquacoltura della regione,  con un’attenzione particolare al tema della competitività e dello sviluppo sostenibile nel medio e lungo termine.

 

Alle ore 15:00 la Regione Emilia-Romagna presenterà il progetto INTERREG “ARGOS”: governance della pesca e dell’acquacoltura – il ruolo dell’Adriatic Advisory Council. Alberto Fonzo, Project manager, Piergiorgio Vasi, Responsabile Unità pesca e acquacoltura Regione Emilia-Romagna, Francesca Perretta, Project Manager Regione Marche, Giuseppe Scordella, Consulente di progetto Regione Puglia, Gracijano Prekalj, Project Manager Regione Istria (Croazia), e Ivo Benzon, Project Manager Regione di Spalato (Croazia), si confronteranno sulla gestione condivisa delle attività di pesca e acquacoltura sostenibili come leva per proteggere le risorse marine nel Mare Adriatico.

 

Il pomeriggio prosegue con il convegno Quale futuro per le Organizzazioni di produttori? previsto per le ore 16:00 a cura di Federpesca e FederOP. Durante l’incontro i relatori Francesca Biondo, Direttore Generale di Federpesca, Basso Cannarsa, Presidente FederOP, Eleonora Iacovoni, Dirigente PEMAC IV al MASAF, e Federico Bigoni, Vicepresidente Federpesca discuteranno di come il futuro sostenibile del settore della pesca, passi anche dalle organizzazioni di produttori (OP). Verranno quindi approfondite le potenzialità delle OP e le opportunità che possono offrire, mettendone in luce il valore aggiunto che portano al comparto ittico italiano.

 

L’ultimo appuntamento della giornata di ieri, alle ore 16:30, sarà focalizzato sui controlli nel settore pesca. In questo ambito l’Ammiraglio Ispettore Capo, Nicola Carlone, Comandante Generale della Guardia Costiera Italiana, illustrerà il ruolo della Guardia Costiera italiana nel settore del controllo pesca e le operazioni più rilevanti condotte in materia di controllo pesca nel 2022, tra tutela delle risorse ittiche e del consumatore, senza tralasciare l’importanza della cooperazione internazionale. All’incontro interverranno anche Stefano Scalera, Capo Dipartimento, Francesco Saverio Abate, Autorità di Gestione FEAMP e, in collegamento da remoto, il Ministro per la Protezione civile e le Politiche del mare, Nello Musumeci. Sono previste le conclusioni da parte di Francesco Lollobrigida, Ministro dell’agricoltura, della sovranità alimentare e delle foreste.

 

L’evento è finanziato dal FEAMP – Fondo Europeo per gli Affari Marittimi e della Pesca.