Carne di pollo e latte coltivati in laboratorio, un motore fuoribordo elettrico innovativo, un marketplace che crea un ponte commerciale tra Africa ed Europa: sono alcuni dei progetti degli studenti universitari della regione sul podio dello StartUp Day. L’XI edizione dell’evento dedicato all’imprenditorialità giovanile, che quest’anno ha coinvolto gli Atenei, ART-ER e i centri di ricerca dell’Emilia-Romagna grazie alla collaborazione con Ecosister, ha registrato un’importante partecipazione: oltre 1.400 studentesse e studenti, investitori, docenti, startupper, partner e rappresentanti del sistema imprenditoriale del territorio erano presenti ieri al DumBO di Bologna. Otto i progetti di impresa dei team studenteschi premiati
Allo Startup Day 2025 la lingua del futuro è green, sostenibile ed equa. C’è il progetto di Azoon TechFarm nato in seno all’Università di Bologna che sviluppa carne di pollo e latte coltivati in laboratorio, offrendo un’alternativa etica e sostenibile ai prodotti tradizionali; con l’obiettivo di ridurre l’impatto ambientale e lo sfruttamento animale, punta a sostituire prodotti industriali come polpette, hamburger e formaggi con versioni cruelty-free, indistinguibili nel gusto. COMPETR (Counter-rotating and Tractor Propellers Electric Outboard Motor), sempre di UniBo, offre un motore fuoribordo elettrico innovativo, progettato per imbarcazioni da diporto, gommoni e scuole di vela che garantisce maggiore efficienza energetica con un impatto ambientale ridotto, riduzione della cavitazione e un design compatto che ottimizza lo spazio a bordo. Tandeh (UniBo) è un marketplace che connette direttamente i produttori africani con i consumatori occidentali, offrendo prodotti autentici, di alta qualità e a prezzi equi e si pone l’obiettivo di creare un ponte commerciale tra Africa ed Europa, valorizzando la cultura e il patrimonio del continente.
Sono questi i progetti che ieri si sono aggiudicati rispettivamente il Premio International Mindset Ecosister insieme al Premio Collective Horizon di Legacoop Bologna (che vanno ad Azoon TechFarm), il Premio miglior progetto imprenditoriale, erogato dall’Incubatore e Hub Innovativo Almacube (che va a Competr) e il Premio StudENT for Africa a cura dell’Università di Bologna (che va a Tandeh).
A Bologna lo StartUp Day è sinonimo di sinergia tra ricerca, innovazione e impresa: quest’anno l’appuntamento presso gli spazi del DumBO ha coinvolto tutti gli atenei dell’Emilia-Romagna – Università di Bologna, di Parma, di Modena e Reggio Emilia, di Ferrara e, relativamente alle sedi di Piacenza l’Università Cattolica e il Politecnico di Milano – assieme al CNR di Bologna, con il sostegno di ART-ER e della Fondazione Ecosister.
Gli altri progetti premiati
I riconoscimenti per i progetti studenteschi più meritevoli non sono finiti. Il Premio Biomedicale, erogato da Fondazione Maverx va a ReViva (UniBo), app di riabilitazione post-ictus di alta qualità, facilmente accessibile e basata sull’intelligenza artificiale; il Premio Collective Horizon, destinato al progetto capace di creare soluzioni che generano inclusione e benessere collettivo (erogato dallo sponsor Legacoop Bologna) viene assegnato a Rete Laye (UniBo), piattaforma che connette migranti, organizzazioni e aziende con mediatori culturali qualificati; il Premio Sharing Sustainability, per il progetto che ha dimostrato come la sostenibilità possa essere un percorso collettivo e cooperativo, erogato da Legacoop Bologna, va a Nolly (UniBo), piattaforma di noleggio che permette ai privati di guadagnare condividendo beni inutilizzati e di trovare facilmente articoli da noleggiare nelle vicinanze, confrontando offerte competitive.
Il Premio erogato da Bugnion per il miglior progetto imprenditoriale per l’accesso a servizi professionali in materia di tutela, gestione e valorizzazione della proprietà intellettuale e industriale se lo aggiudica PlantPost (UniBo), una soluzione che integra alberi artificiali autosufficienti con illuminazione sostenibile e prevenzione delle inondazioni, migliorando la resilienza urbana e la qualità dell’aria. Il premio miglior progetto imprenditoriale di MUG (Magazzini Generativi, Emil Banca) viene assegnato a BacMan (UniBo), una soluzione innovativa per il biorisanamento che utilizza ceppi batterici del genere Rhodococcus per degradare inquinanti e produrre molecole industriali di valore.
Allo StartUp Day si sono confrontati 50 team universitari, oltre 35 esperti e professionisti provenienti da startup e spin-off universitari, incubatori, acceleratori e innovation hub: una vetrina dinamica delle competenze tecnologiche e delle ricadute imprenditoriali generate dal sistema universitario, sottolineando la centralità della formazione e della ricerca come motori fondamentali per lo sviluppo del territorio.