Soddisfazione del WWF Puglia per la nomina dei presidenti del Parco del Gargano e del Parco dell’Alta Murgia.

Il neoministro dell’ambiente Corrado Clini e il governatore della Puglia Nichi Vendola hanno trovato quella intesa che, dopo due anni di commissariamento delle aree protette, non era stata possibile con il precedente ministro Stefania Prestigiacomo.

Stefano Pecorella, già commissario, diventa presidente del Parco del Gargano. A Cesare Veronico va la presidenza del Parco dell’Alta Murgia.

Il WWF è intervenuto più volte per sollecitare la fine del commissariamento e la nomina dei presidenti sottolineando sempre che l’incomprensibile ritardo determinava gravi danni alla gestione e al completo decollo delle due aree protette. Danni aggravati anche dalla mancata approvazione degli strumenti di programmazione (Piano del Parco e Regolamento) con procedure di convalida avviate da tempo ma inspiegabilmente non definitivamente licenziate.

Abbiamo molto apprezzato la soluzione della vicenda con le nomine dei presidenti dei Parchi pugliesi. – ha dichiarato Antonio de Feo, presidente del WWF Puglia – Il prossimo passo è la nomina dei consigli direttivi. L’auspicio è che il Governo effettui nomine tecniche e non politiche come è stato fatto negli ultimi anni per gli altri parchi italiani.

Per quanto riguarda i due rappresentanti degli ambientalisti previsti dalla legge negli organi direttivi dei due Parchi, per il WWF è essenziale che siano nominate persone di chiaro impegno ambientalista e non soggetti provenienti da pseudo associazioni ambientaliste come è avvenuto in passato. A questo proposito l’associazione del Panda sottolinea che  il semplice riconoscimento ministeriale non costituisce una garanzia se si pensa che tra le associazioni ambientaliste riconosciute vi è, ad esempio, anche la Federazione Nazionale della Proprietà Edilizia.

“Ai due neopresidenti va l’augurio del WWF di buon lavoro. Cesare Veronico arriva al  Parco dell’Alta Murgia dopo diversi commissari. La nomina di Pecorella al Parco del Gargano – conclude Matteo Orsino, Consigliere del WWF Puglia – consente di non disperdere il buon lavoro svolto finora dallo stesso Pecorella in qualità di Commissario e di affrontare con maggiore incisività le due emergenze del Gargano: l’aggressione del cemento e l’assenza del Piano del Parco.”

Di admin