Enrico Moncada e Ileana Musselli segnano un ritiro amaro al Monza Rally Show. Sotto il diluvio brianzolo la sfortuna ci mette lo zampino costringendoli ad un prematuro ritiro.

Che l’esordio al Monza Rally Show non sarebbe stata una passeggiata lo si sapeva, ma di certo Enrico non avrebbe potuto immaginare che insieme al diluvio, sulla sua Clio R3, sarebbero arrivate nuvole nere di sfortuna. Sfortuna che ha portato ad un ritiro prematuro già sulla sesta prova speciale, quarta della giornata di sabato, per incidente.

Scesi dal palco partenti come primi di classe, sono stati i primi ad inaugurare il tracciato brianzolo per quanto riguarda la classe R3. Purtroppo Enrico è incappato nella trappola dell’umidità del parco di Monza, trovandosi a girarsi sulla prima chicane. Ripresa la propria prova, fortunatamente senza danni alla vettura, ha impostato i restanti chilometri, che lo separavano dal riordino serale, in funzione della ricerca del feeling con la vettura e con le dinamiche tipiche di un rally.

Alla ripartenza del sabato si sono visti i primi frutti e la terza prova speciale è andata abbastanza bene con ottimi riscontri cronometrici. Purtroppo è qui che subentra la sfortuna; man mano che le nuvole nere si addensavano e facevano cadere l’acqua contenuta, la pista si trasformava, divenendo scivolosa e difficilissima da interpretare. Purtroppo da qui in poi si è aperto un walzer di testa-coda in cui alcuni piloti sono incappati e da cui purtroppo anche Enrico ed Ileana non si sono potuti sottrarre. Il momento peggiore arriva con il pomeriggio e l’intensificarsi della pioggia caduta, proprio quando il feeling dei piloti con le vetture, e la fortuna hanno iniziato a dettare le regole del gioco. Nella quinta prova speciale un primo incidente, che coinvolge il posteriore della vettura con leggeri danni allo scarico e al paraurti della vettura. Nella sesta ps, la quarta prova di giornata, la Clio sbanda sul fiume d’acqua e va ad impattare rovinosamente contro il rail, riportando seri danni al ponte posteriore. Prova speciale che poi è stata sospesa per una mezz’ora circa per consentire al carro attrezzi di rimuovere dalla posizione la vettura, giudicata non in sicurezza dai commissari e dal direttore di gara. Purtroppo non potendo garantire la rimessa in opera della vettura, secondo gli standard di sicurezza che la IF Sport ritengono necessari per l’incolumità di pilota e naviga, si è dovuto optare per un ritiro che lascia l’amaro in bocca.

“Un esordio veramente difficile per Enrico. Dopo il primo testa-coda di venerdì, Enrico aveva iniziato a prendere la mano sulla vettura, sicuramente meno potente ma molto diversa in handling rispetto alla sua Maserati da trofeo. Ma proprio quando ero convinta che la strada sarebbe stata in piena salita e ci avrebbe dato soddisfazioni alla fine del rally, si è presentata la sfortuna. In un giorno di gara si è rovesciata una quantità di pioggia enorme e, malgrado Monza sia uno dei migliori autodromi al mondo, l’asfalto si è trasformato in ghiaccio. Il grip della vettura era veramente bassissimo e per un pilota al suo primo rally questo è un handicap enorme. Purtroppo il nostro rally show è finito prematuramente, e tutto perché un filetto del ponte che si è spanato e che era impossibile ripristinare in loco per la mancanza dei giusti macchinari. Credo che questo ritiro abbia lasciato l’amaro in bocca a tutti e sia io che i miei ragazzi e Marco (Sciutto, ndr) non vediamo l’ora di poter affrontare una seconda esperienza con Enrico.” Queste le parole amareggiate, ed ancora sconcertate per la sfortuna che li ha colpiti in gara, della Team Manager, nonché navigatrice di Enrico, Ileana Musselli.

Gli sponsor che hanno accompagnato gli uomini della scuderia di Redavalle sono stati  Arance Rosse di Sicilia e Breplast.

L’appuntamento con il mondo IF Sport è sul sito internet dedicato presente all’indirizzo www.ifsport.it.

Classifica Rally di Monza Show        
1. SORDO – VALLEJO FOLGUEIRA Citroen C4 WRC  
2. CAPELLO – PIROLLO Citroen C4 WRC
3. LONGHI – CASSOL Ford Focus WRC  
4. D’ASTE – D’ASTE Lotus Exige Gt Cup 
5. GIACONIA – TORRI Ford Focus WRC 
6. ANDREUCCI – ANDREUSSI Peugeot 207 S2000   
7. MUSTI – BIGLIERI Peugeot 307 WRC
8. UZZENI – NIBBIO Subaru Impreza WRC    
9. ARAUJO – ROVAGNATI Mitsubishi Lancer Evo R4 
10. PACCAGNELLA – BIANCO Citroen Xsara WRC

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