antibiotici1Roma – Gli italiani, nel 2014, hanno diminuito sensibilmente l’uso di antibiotici. Lo ha reso noto nei giorni scorsi il “Rapporto Osmed” dell’Agenzia italiana del farmaco (Aifa) relativo ai primi 9 mesi dello scorso anno. Il consumo di antibiotici ha registrato una riduzione rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente del 4%, con 21,2 dosi giornaliere consumate ogni mille abitanti. Numeri salutati con grande piacere dalla SIPPS. “I pazienti, nel nostro caso quelli più piccoli, i bambini – dichiara il Dott. Giuseppe Di Mauro, Presidente della Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale – non dovrebbero assumere antibiotici per curare l’influenza, infezioni virali o raffreddori non provocati da origine batterica. Dovrebbero invece ricorrere agli antibiotici solo quando necessario e dietro prescrizione medica. Non solo: per non sminuirne gli effetti, la cura dovrebbe sempre essere seguita in maniera scrupolosa, rispettando dosi e tempi di somministrazione”. “La SIPPS – aggiung il Dott. Di Mauro – è estremamente felice di quanto emerso dai dati dell’Aifa: da anni, infatti, ci battiamo per l’uso giudizioso degli antibiotici e registriamo con grande entusiasmo questa vera e propria inversione di tendenza. Inversione di tendenza alla quale abbiamo certamente contribuito coinvolgendo attivamente le famiglie con numerose iniziative sul territorio, prime fra tutte la creazione una Consensus Conference sull’impiego giudizioso della terapia antibiotica nelle infezioni delle vie aeree in età pediatrica. “Quando si utilizza una terapia antibiotica – prosegue il Presidente SIPPS – non si devono mai dimenticare le eventuali reazioni avverse, così come l’incremento del fenomeno delle resistenze batteriche, associate proprio ad una eccessiva prescrizione di antibiotici, con un importante impatto sulla sanità pubblica”. “Gli antibiotici costituiscono un aiuto fondamentale nella lotta alle patologie infettive – sottolinea la Professoressa Elena Chiappini, Componente del Consiglio Direttivo Nazionale SIPPS – ed il loro uso in maniera appropriata è senza dubbio utile a ridurre la diffusione di germi resistenti, oltre a porre una barriera all’incremento di costi e reazioni avverse”.

La Consensus Conference fornisce alcune indicazioni importanti per un utilizzo giudizioso degli antibiotici in età pediatrica anche per le famiglie attraverso la creazione di poster e depliant diffusi presso gli ambulatori dei pediatri. All’interno dell’area genitori del sito www.sipps.it è stata inoltre creata una sezione interamente dedicata ai quesiti più frequenti che ogni genitore si pone in merito a questo argomento.

“L’impegno della SIPPS non si ferma qui – conclude il Dott. Di Mauro -. La Società Italiana di Pediatria Preventiva e Sociale non intende infatti abbassare la guardia e manterrà alta l’attenzione, impegnandosi seriamente ed in maniera seria e continuativa per proseguire lungo la strada dell’uso razionale degli antibiotici nelle infezioni respiratorie in età evolutiva”.

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