La risposta del Sindaco al consigliere regionale Riccardi, con conseguenti commenti di qualche assessore, denotano un nervosismo che non s\’addice agli amministratori pubblici.
 
Di fronte a quella che può diventare una serissima emergenza ambientale e sociale, con pericolose ricadute negative per l\’immagine di un territorio, che senso ha alimentare sterili polemiche che non aiutano a risolvere il problema?
 
Stiamo ai fatti. La Regione Puglia chiede al comune di presentare un progetto per l\’utilizzo degli spazi residui della discarica. Il comune, invece, presenta un progetto per l\’ampliamento della discarica ben sapendo che questa possibilità non è contemplata dalla normativa.
 
Perché, allora, ci si indigna per la posizione assunta dal consigliere Riccardi? Cos\’altro deve fare un consigliere regionale che si occupa del suo territorio? Che senso ha attaccarlo per la sua, presunta, assenza sul territorio? Perché non ci si interroga sulla qualità della presenza di Fitto, prima come presidente ed oggi come ministro?
 
Che senso ha chiamare in causa la scarsa credibilità del gruppo dirigente del PD? E la credibilità di questa amministrazione che non perde occasione di procurare danni alla città?
 
Smettiamola di trovare ogni occasione per cercare di regolare i conti con l\’opposizione.
 
Rischiamo di trovarci nel bel mezzo di una emergenza e questo non mi sembra essere il clima ideale per risolvere il problema.
 
Dicano, Sindaco ed Amministrazione Comunale, se e come vogliono risolvere il problema. Non ci sottrarremo ad un confronto serio per tutelare gli interessi della città e del territorio.
 
 
*Antonio Giuffreda – consigliere comunale PD Vieste –

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