Il leader di Alleanza per l\’Italia, Francesco Rutelli, sottolinea la necessità di "dar vita ad una terza forza centrista", che sia alternativa di governo ad un Pd destinato a restare per sempre all\’opposizione".
Occasione per questa riflessione è stato l\’ingresso nella neonascente forza politica di alcuni esponenti liberal del Pd provenienti da tutta Italia, riuniti da Valerio Zanone sotto il nome di \’Comitati liberali\’.
In una conferenza stampa alla Camera con lo stesso Zanone, Bruno Tabacci e Gianni Vernetti, Rutelli ha poi sottolineato che le recenti elezioni regionali, primo appuntamento con le urne dell\’Api, "hanno confermato le grandi potenzialità" del nuovo movimento politico. "Noi guardiamo molto oltre, ad una formazione democratica, liberale, popolare e riformatrice, destinata a crescere politicamente. E\’ però evidente che oggi è troppo presto per dipingere gli scenari futuri".
Valerio Zanone ha poi annunciato che i liberali scenderanno in campo per dare una mano ad Alleanza per l’Italia. "Con il movimento di Rutelli abbiamo già un percorso e molte idee in comune. Pier Luigi Bersani è un uomo serio, concreto e di buonsenso. In questo momento, però, ha come primo problema quello di mettere in sicurezza ciò che resta della sinistra tradizionale. Questo per arrivare all\’alternativa di governo è necessario ma non è sufficiente. L\’opposizione deve recuperare terreno nella zona centrale dell\’elettorato, che si va diradando per effetto di un bipolarismo anomalo che spinge, anziché verso il centro, verso le ali estreme". Ecco quindi che uno degli elementi che più uniscono i liberali all\’Api è, sia secondo Rutelli che per Zanone, il principio di "laicità, che si fonda sulla libertà individuale della coscienza, perché è necessaria non solo ai non credenti, ma anche ai credenti".

da www.alleanzaperlitalia.it

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