Sarei lieto di avere l’opportunità di esporLe personalmente quale importanza simbolica abbia per il nostro territorio e l’intero Mezzogiorno” l’attivazione a Foggia della sede dell’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare, la cui istituzione “ha suscitato legittime aspettative ed aspirazioni”. Si conclude così la lettera inviata dal sindaco di Foggia, Gianni Mongelli, al neo ministro per le Politiche agricole, Giancarlo Galan, “affinché sia rispettata la volontà espressa dalla Camera e dal Senato della Repubblica” e siano riconosciuti i “titoli di merito vantati in questo specifico settore dalla Capitanata”.
 
Il primo cittadino, in premessa, formula al ministro “i più vivi complimenti per il prestigioso incarico istituzionale ed i migliori auguri di buon lavoro a favore di un settore tanto decisivo quanto critico della nostra economia e della nostra stessa identità culturale”. Quindi, esprime apprezzamento per “le Sue dichiarazioni circa la necessità di valorizzare, come merita, il ruolo del Mezzogiorno nel comparto agricolo e agroalimentare ed a tal proposito Le chiedo di valutare con attenzione l’opportunità del Suo autorevole intervento di attivare l’Agenzia Nazionale per la Sicurezza Alimentare nella sede di Foggia”.
 
“Sono trascorsi più di 2 anni dall’approvazione del “decreto Milleproroghe”, che istituiva e finanziava la sede dell’Authority, e oltre un anno dall’ordine del giorno approvato dalla Camera, che impegnava il Presidente del Consiglio dei Ministri ad adottare il decreto attuativo entro 30 giorni – commenta Mongelli – Ora che sembra essere caduta la pregiudiziale geopolitica posta dal ministro leghista, mi auguro che Galan comprenda appieno le nostre ragioni e sia al nostro fianco in questa emblematica battaglia istituzionale”.

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