L’UNESCO stima che meno del 10% di bambine e bambini con disabilità in Senegal abbiano accesso ad una scuola pubblica e gratuita.   
ACRA, ONG milanese che lavora per la cooperazione allo sviluppo e l’integrazione, ha guidato in Senegal il progetto del Consorzio DEECLIQ per favorire l’inclusione e la consapevolezza del diritto all’educazione per tutte e tutti. 

 

Milano – Il Senegal si colloca tra i paesi più poveri al mondo (170 Ranking dell’Indice di Sviluppo Umano HDI UNDP, 2021). Secondo gli ultimi dati disponibili oltre 1.500.000 bambini, il 47% della popolazione in età scolare, sono privi di istruzione. Una percentuale destinata a crescere vertiginosamente se riferita alle bambine e bambini con disabilità.

 

ACRA, ONG onlus che lavora da oltre cinquant’anni per la tutela dei diritti umani e il contrasto di povertà e disuguaglianze, ha guidato in Senegal il progetto DEECLIQ (Decidiamo sull’istruzione per i bambini con disabilità attraverso scelte libere e un approccio inclusivo di qualità) AID 11958, sostenuto dall’Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo – Sede di Dakar. Progetto nato con lo scopo di favorire l’accesso all’istruzione ai minori che vivono con disabilità, fortemente esclusi da programmi di educazione pubblica, in un contesto già complesso dove la scolarizzazione, per fattori locali contingenti, riguarda solo la metà della popolazione.

 

L’iniziativa si è concentrata in particolare su 3 disabilità: visiva, uditiva e motoria, identificando 69 scuole e quartieri un totale di 744 bambini, di cui il 44% bambine e ragazze.

 

Il progetto DEECLIQ ha realizzato la campagna di sensibilizzazione “Apprenons ensemble dans la diversité” (Impariamo insieme nella diversità) con numerose attività nelle zone rurali e nelle città. La campagna attraverso carovane, concerti, rappresentazioni teatrali, performance sportive, spot radiofonici e televisivi, incontri con autorità e famiglie, ha toccato circa 3.000.000 di persone in 69 villaggi e quartieri, per riflettere e contribuire al cambiamento di comportamenti, per accrescere, nei bambini con disabilità e nelle loro famiglie, la consapevolezza delle proprie capacità e diritti.

 

Ne sono nati anche dei video, firmati dall’agenzia di comunicazione e adv internazionale, Havas Africa Senegal. La mission era portare esempi positivi e testimonianze per contrastare gli stereotipi sulla disabilità e sensibilizzare le comunità locali affinché l’educazione, l’inclusione e l’integrazione siano un’esigenza comune e condivisa.

 

C’è Sidy Diarra, allenatore di calcio in sedia a rotelle, che si racconta ai tanti bambini che frequentano il Khar Yalla Football Club di Dakar. «Niente è impossibile se si crede in sé stessi!» dice nella sua video testimonianza. Leufa Seck, ballerino senegalese con le stampelle che si racconta così: «La mia disabilità non definisce chi sono, ma mi ha spinto ad andare oltre». Anche Mariame, spiega come si batte per promuovere i diritti di persone con disabilità, come il suo fratellino. «È Il mio tesoro».
I tre video si possono vedere sul canale Youtube di ACRA al link https://www.youtube.com/watch?v=G_ebnxV0IKU