Nasce STEP, un Innovation Hub rivolto alle start-up che hanno come obiettivo la riduzione delle emissioni di gas a effetto serra nell’atmosfera.

Il progetto, unico nel suo genere in Italia, è stato presentato per la prima volta a SIOS19 (Start Up Italia Open Summit 2019), l’evento italiano più importante per l’ecosistema start-up & innovation e quest’anno ospitato nella sede dell’Università Bocconi di Milano.

IDEA

In concreto, tutte le start-up, scienziati, ricercatori, imprenditori che propongano tecnologie green che consentano la diminuzione delle emissioni di CO2eq, potranno entrare a far parte del network di STEP.

STEP non è solo una connessione tra menti dinamiche ed esperti ma anche uno spazio fisico. Il parco tecnologico, strategicamente situato a Treviglio (Bergamo), aprirà a giugno 2020 e sarà un bellissimo spazio immerso nel verde progettato dall’agronomo Laura Gatti, famosa paesaggista che ha curato il verde del Bosco Verticale a Milano. La sede preposta per il nuovo Parco sorgerà su un’area verde di oltre 15.000 metri quadri. Un tempo sede SNAM, questo parco scientifico racconta una storia di continuità ed evoluzione nel mondo energetico.

Coloro che decideranno di rivolgersi a STEP saranno supportati a livello organizzativo, operativo e strategico, con programmi personalizzati, da un team di esperti che li affiancherà nella concretizzazione dei loro progetti.

Oltre al know-how e alle competenze specifiche, le start-up avranno a disposizione spaziosi e luminosi uffici, connettività a banda larga, desk completi e tutta una serie di spazi comuni come un anfiteatro, ampie meeting room e accoglienti aree relax.

E ancora, potranno usufruire di un laboratorio attrezzato e all’avanguardia con strumenti di vario tipo insieme a competenze tecniche per supportare l’ingegnerizzazione ed il perfezionamento dei propri prodotti.

 

OBIETTIVI

STEP aiuterà concretamente i propri “clienti” a realizzare i loro progetti grazie all’affiancamento di esperti e industriali di ciascun settore. Ogni progetto seguirà diverse tappe, dalla validazione del modello di business all’implementazione di vere e proprie strategie commerciali e di marketing.

STEP gode già del supporto di diversi imprenditori, professionisti e aziende che sosterranno il progetto e le iniziative di sensibilizzazione ambientale proposte dal parco tecnologico. Tali partner industriali usufruiranno di una serie di vantaggi come ad esempio l’accesso prioritario all’offerta tecnologica delle start-up, la prelazione nella fruizione di nuove tecnologie di settore e la partecipazione in via prioritaria agli eventi e serate di divulgazione scientifica che STEP organizzerà a partire dal prossimo giugno.

 

MISSIONE

L’ideatore dell’ambizioso progetto è l’Imprenditore Franco Jamoletti, fondatore e CEO di Regas, azienda attiva da vent’anni nel mondo dell’energia.

Jamoletti ha ben chiaro quali siano le emergenze ambientali che il pianeta deve affrontare: “STEP rappresenta oggi una novità assoluta nel campo dell’innovazione della ricerca. Si tratta infatti dell’unico Innovation Hub nell’ambito green-tech a supportare start-up con il fine ultimo di ridurre le emissioni di CO2”. Continua Jamoletti “L’ambizioso e concreto obiettivo di STEP è quello di diminuire, entro 5 anni dalla sua creazione, le emissioni di gas a effetto serra nell’atmosfera di ben 5 milioni di tonnellate”.

I protagonisti dell’iniziativa credono fortemente nella possibilità di avere un impatto per il nostro pianeta aiutando menti audaci e pionieri tecnologici ad avere il successo che meritano. 

STEP ambisce ad essere una voce autorevole nel panorama dell’innovazione italiana e internazionale, divenendo un luogo di condivisione e contaminazione dove ricerca e innovazione si connettono con il mondo dell’industria per creare un ecosistema virtuoso e fecondo.

Grazie alla creazione e gestione di un ecosistema tecnologico che comprenda un Laboratorio di idee, un’Officina 2.0, un esteso sistema di networking e community, STEP mira in concreto a essere il punto di riferimento del green-tech italiano, favorendo il trasferimento di conoscenze scientifiche e tecnologiche dal mondo delle start-up e della ricerca, al tessuto industriale in cui è inserito.