Napoli – Torna con la diciassettesima edizione Pharmexpo, il salone dell’industria farmaceutica in programma da venerdì 24 a domenica 26 ottobre alla Mostra d’Oltremare di Napoli (viale Kennedy, 52). Con i suoi 7.500 mq di area espositiva nei padiglioni 5 e 6, l’unica manifestazione b2b del Centro-Sud Italia dedicata al settore che mette in contatto farmacisti, medici e operatori con le aziende quest’anno ha registrato una richiesta di stand superiore all’offerta: Progecta, società che organizza la kermesse, si è attivata per allestire una tensostruttura tra i due padiglioni per accogliere tutte le richieste pervenute dopo il sold out degli spazi interni.

Saranno, infatti, oltre 250 gli espositori impegnati nella tre giorni al polo fieristico di Fuorigrotta, numerosi gli ordini dei farmacisti presenti provenienti da tutta Italia che si confronteranno e aggiorneranno sul tema portante dell’edizione 2025, la ‘Farmacia dei servizi’.

“Pharmexpo, giunta ormai alla diciassettesima edizione, rappresenta – dice Vincenzo Santagada, presidente dell’ordine dei farmacisti della provincia di Napoli e assessore alla Salute e al Verde del Comune di Napoli – un appuntamento cruciale per il settore farmaceutico perché offre una piattaforma unica per discutere dell’evoluzione del mondo della farmacia e delle sue prospettive future. In un contesto in cui la salute e il benessere della popolazione sono sempre più al centro dell’attenzione, è fondamentale che il settore farmaceutico sia in grado di innovare e di adattarsi alle esigenze emergenti”.

“In occasione di Pharmexpo – evidenzia Ugo Trama, responsabile Politiche del farmaco della Regione Campania – si rinnova il confronto sul ruolo sempre più strategico del farmacista e sull’evoluzione della filiera del farmaco a livello territoriale. Le farmacie di comunità e i servizi farmaceutici territoriali si confermano presidi di prossimità fondamentali, capaci di garantire l’accesso a servizi sanitari essenziali, dalla prevenzione – attraverso vaccinazioni e screening – alla promozione della salute, anche nelle aree più periferiche del Paese. Il modello della farmacia dei servizi si arricchisce oggi di strumenti innovativi come la telemedicina e la telefarmacia, che permettono di ampliare l’accesso alle cure, semplificare il percorso del paziente e rafforzare il legame tra cittadino e sistema sanitario. In questo contesto, la Regione Campania prosegue con determinazione il processo di digitalizzazione dei Piani terapeutici, attraverso l’utilizzo della piattaforma unica regionale Sinfonia che consente una gestione più integrata ed efficiente delle terapie, favorendo una comunicazione più fluida tra medici e farmacisti. L’obiettivo, dunque, è quello di garantire l’appropriatezza delle cure, promuovere l’aderenza alle terapie farmacologiche e semplificare l’accesso ai servizi, a beneficio di tutti i cittadini”.

E sarà proprio la Regione Campania, nel convegno inaugurale di venerdì 24 ottobre, a presentare i dati del primo anno sulla positiva esperienza regionale della farmacia dei servizi che ha permesso, tra le altre cose, di effettuare in farmacia 150mila elettrocardiogrammi, alcuni dei quali rivelatisi poi salvavita.