In riferimento a quanto riportato giovedì 24 maggio da “La Gazzetta del Mezzogiorno” nell’articolo “Via della Costituente si chiamerà via Federico II” l’Amministrazione Comunale di Torremaggiore precisa che, da parte sua, non è stato effettuato alcun cambiamento di denominazione alle strade cittadine sia per quelle dove vi è già il parere favorevole sia per quelle che ancora sono in attesa di un parere. Si precisa inoltre che l’Amministrazione Comunale di Torremaggiore è e sarà profondamente rispettosa di quelli che sono i pareri espressi dalla Prefettura di Foggia.
Per quanto riguarda l’articolo riportato da “La Gazzetta del Mezzogiorno” dobbiamo ancora una volta precisare con rammarico che il comunicato n.62 diramato dall’Amministrazione Comunale dal titolo “Si allungano i percorsi delle autolinee” faceva riferimento allo spostamento del capolinea delle autolinee delle Ferrovie del Gargano e della SITA e all’introduzione di tre nuovi sensi unici volti a migliorare la situazione del traffico cittadino. Solo in coda al comunicato indicando il nome attuale di Via Costituente si indicava tra parentesi il nome (Federico II). E’ chiaro che avendo indicato il nome tra parentesi ci si riferiva ad un’ipotesi e non ad un dato acquisito come nell’articolo si è voluto far intendere.
Nell’articolo in questione, inoltre, si è fatto riferimento alla volontà precisa dell’Amministrazione di voler correre “il rischio” di  creare disagi ai cittadini. L’Amministrazione Comunale ha sempre ribadito che metterà a disposizione tutta la macchina amministrativa per ridurre al minimo, nell’eventualità la Prefettura desse parere favorevole ai cambi di denominazione, il disagio ai cittadini interessati dal provvedimento.
Come detto già più volte l’Amministrazione Comunale crede nella denominazione di una strada importante all’imperatore Federico II perché tutta una serie di azioni volte a valorizzare il nostro territorio storicamente e turisticamente sono imperniate sull’importanza che questo personaggio ha rivestito nella storia e sul fatto che Federico II sia morto a Torremaggiore e non in un altro luogo. L’istituzione del parco archeologico di Fiorentino, la musealizzazione dei reperti di Fiorentino presso il Castello Ducale, i contratti di quartiere che mirano al recupero del borgo antico, gli itinerari Normanno-Svevo-Angioini che vedono Torremaggiore essere parte integrante e importante degli stessi, gli itinerari Federiciani nell’Italia Meridionale approvati dal Ministero per i Beni Culturali vedono Torremaggiore protagonista e comportano l’impegno di valorizzare al massimo la figura dell’Imperatore di Svevia. Ci vediamo ancora una volta costretti a precisare che Via della Costituente non sparirebbe, ma sarebbe ancor più valorizzata essendo spostata nelle vicinanze di altre strade come viale 2 Giugno e viale 25 Aprile, i cui toponimi sono in diretta correlazione.
Concludendo, pur restando convinti delle ragioni che ci hanno portato ad effettuare simili scelte, si ribadisce che restiamo in attesa rispettosa del parere della Prefettura di Foggia consapevoli del ruolo istituzionale che essa ricopre per il territorio.

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