Durante il Salone di Los Angeles inaugurato in questi giorni, anche la Fiat 500 è stata svelata al pubblico americano nella sua veste definitiva, perfettamente omologata con le severe regole statunitensi.

Si iniziano a vedere i primi frutti dell’accordo strategico Fiat Chrysler: è la Fiat 500 il primo modello italiano ad entrare negli States; seguirà il rientro del brand Alfa Romeo con la Giulia nel 2012. La Fiat era uscita dal mercato a stelle e strisce nel 1983 a causa di insoddisfacenti numeri commerciali.

La 500 americana è assemblata a Toluca in Messico, mentre il motore 1.4 MultiAir a benzina da 101 CV di potenza e 133 Nm di coppia massima, abbinabile anche al nuovo cambio automatico a 6 rapporti viene prodotto nel Michigan (USA).  In questi giorni la tecnologia italiana MultiAIR ha vinto il premio “Best of What’s New” per le sue innovative caratteristiche che fissano nuovi standard in termini di efficienza ed ecologia. Il prestigioso premio è stato assegnato dalla  rivista statunitense Popular Science.

Per poter essere commercializzata negli Stati Uniti, la Fiat 500 ha subito diverse modifiche tra cui la struttura della carrozzeria ridisegnata per aumentarne la resistenza, le sospensioni realizzate su misura e in esclusiva per il mercato USA, oltre venti specifiche variazioni e integrazioni ai componenti della carrozzeria per ridurre rumore, vibrazioni e rigidezza; il nuovo ABS con pinze anteriori ridisegnate, il serbatoio del carburante maggiorato da 10,5 galloni per aumentare l’autonomia; il sistema di riscaldamento e raffreddamento perfezionato per i climi estremi del Nord America, i sedili anteriori ridisegnati con un nuovo bracciolo, nuovi cuscini e dotati di sistema “Easy entry”, i nuovi comandi al volante e calibrazione dello sforzo di sterzata ottimizzata per aumentare la stabilità alle velocità autostradali rispetto ai venti laterali, nuovo impianto audio Bose Energy Efficient Series con sei altoparlanti e un subwoofer. Il modello offre, di serie, una garanzia totale di quattro anni/50.000 miglia e quattro anni di assistenza stradale illimitata, oltre ad un programma di manutenzione di tre anni/36.000 miglia con rimborso dei particolari soggetti a usura e del fermo vettura.

Si apre perciò un’altra sfida per il vulcanico top manager Marchionne! La responsabile del brand Fiat in America, Laura Soave, ha commentato così alla presentazione: “ La Fiat 500 è sempre stata l’auto giusta al momento giusto. Introduciamo un’auto veramente esclusiva in uno dei segmenti a più rapida crescita nel Nord America, offrendo il prestigioso design italiano, valore ed efficienza, il tutto intelligentemente calibrato per il nostro mercato”. La scommessa per la piccola citycar torinese, ora più che mai globalizzata,  è appena iniziata e la Mini e la Smart sono avvertite! In Europa il successo commerciale della 500 dal 2007 non si è mai interrotto. Il mercato nordamericano sarà pronto a questo cambiamento epocale? Oltreoceano le piccole citycar non sono mai state prese in considerazione, ma l’avvento della crisi sta facendo cambiare idea anche agli americani a vantaggio di utilitarie giapponesi e tedesche; ci riuscirà anche la 500? Lo spot della 500 USA recita così: That’s the italian way! Come andrà a finire? Vedremo….

di Michele Antonucci

Di admin