Udine – Renato Railz, alla guida di Eurolls, multinazionale metalmeccanica friulana ma con sussidiarie nel mondo intero, lancia un appello chiaro e diretto al governo in un momento cruciale per l’economia italiana. Con l’avvio del nuovo anno lavorativo, l’imprenditore sottolinea l’urgenza di un intervento mirato e incisivo sul cuneo fiscale. “Non c’è mai stata un’esigenza così forte come oggi di detassare il lavoro per i datori di lavoro- afferma Railz- Il nostro Paese ha bisogno di un’azione decisa per recuperare competitività. Un minor carico fiscale sul lavoro permetterebbe alle aziende di investire di più, assumere e crescere, creando un circolo virtuoso che beneficerebbe l’intera economia”.
Ma la visione di Railz va oltre l’aspetto fiscale, abbracciando una prospettiva a lungo termine legata alle sfide ambientali. L’imprenditore evidenzia come le aziende si trovino ad affrontare la crescente necessità di investire per rendere i propri luoghi di lavoro più resilienti ai cambiamenti climatici, con fenomeni sempre più estremi e impattanti.
Questa urgenza impone un cambio di paradigma radicale nel modello delle aree industriali attuali. L’obiettivo non è solo adattarsi, ma anticipare. “Dobbiamo pensare a creare sedi aziendali che non solo non impattano sull’ambiente, ma che siano realmente integrate con esso- spiega Railz- Questo significa progettare e costruire in modo sostenibile, riducendo l’impronta ecologica e creando spazi di lavoro che siano in armonia con la natura circostante”.
In sintesi, la ricetta di Renato Railz per un futuro più prospero è duplice: un intervento immediato sul cuneo fiscale per sbloccare la crescita economica e un impegno a lungo termine verso un’edilizia industriale sostenibile e rispettosa dell’ambiente.