Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle case nelle località turistiche hanno segnalato una contrazione dello 0,5%. Mercato dunque sostanzialmente stabile che vede nelle località marittime

del Centro Italia una contrazione dell’1,1%, seguite da quelle del Nord Italia e del Sud Italia con una diminuzione dei prezzi dello 0,2%.

Le regioni in cui si segnala un aumento dei prezzi sono la Calabria (+2,8%) e la Sicilia (+4,6%). In Puglia si registra un incremento dello 0,5%. Stabilità in Liguria (+0,2%), Friuli Venezia Giulia (0%), Abruzzo (0%)  e Basilicata (0%). In diminuzione le quotazioni degli immobili in Emilia Romagna (-1,2%), Toscana (-5,7%), Campania (-3,4%), Molise (-1,6%), Marche (-1%),  Sardegna (-0,8%) e Lazio (-0,5%).

La ricerca della seconda casa interessa acquirenti che rientrano in un target di età compreso tra 45 e 64 anni; infatti quasi sempre ad acquistare la seconda casa sono famiglie che hanno ormai raggiunto una stabilità economica oppure pensionati che investono i loro risparmi per acquistare una casa al mare per se stessi oppure per i figli.

La ricerca della seconda casa si orienta in particolare sui bilocali o piccoli trilocali (50-70 mq le metrature più apprezzate), dotati di spazi esterni (giardino, terrazzo o balcone/veranda). Importante la presenza della vista mare e della vicinanza al mare e del posto auto/box.

Località del Centro e Sud Italia

TOSCANA

Le località turistiche della Toscana hanno segnalato una diminuzione dei prezzi del 5,7% nella seconda parte dell’anno. In particolare il mercato immobiliare ha visto una flessione dei valori nelle località di Follonica e di Viareggio, dove l’elevata offerta presente sul mercato ha contribuito a calmierare i valori. Stabili i prezzi a San Vincenzo al Mare dove si segnala l’ultimazione dei lavori per la realizzazione del nuovo porticciolo turistico.

Livorno provincia

A San Vincenzo al Mare nella seconda parte del 2010 le quotazioni delle abitazioni sono rimaste stabili. Si registra un aumento delle richieste dei trilocali che, insieme al bilocale, è una delle tipologie maggiorente apprezzate da chi cerca la seconda casa. Le richieste di quest’ultima tipologia arrivano da coloro che risiedono a Firenze città e provincia. Ultimamente sono in aumento le famiglie di mezza età che decidono di acquistare la casa al mare. Tra gli acquirenti anche investitori che comprano per mettere a reddito l’immobile. Tra gli elementi più importanti per l’acquisto dell’immobile ci sono la presenza del posto auto e di uno spazio esterno. Per un bilocale si spendono mediamente 150-170 mila € mentre per un trilocale si oscilla da 180 e 250 mila €.

Una delle zone più apprezzate da chi cerca un immobile a San Vincenzo è la Piana dove ci sono condomini degli anni ’80-’90 che, in buone condizioni, costano anche 3000-3500 € al mq. Le altre zone apprezzate sono Principessa e Conchiglia. La zona di Principessa offre dall’appartamento alla villa di grande dimensione. Per un bilocale si registrano quotazioni medie di 4000 € al mq. Nella zona della Conchiglia ci sono ville singole e villette a schiera ma anche appartamenti costruiti a partire dagli anni ’70, particolarmente signorili e di prestigio. Per un buon usato si possono toccare valori di 5000 € al mq.

Sono in fase di ultimazione i lavori per la realizzazione del porto turistico dove saranno costruiti 60-70 posti barca. Nella zona che va oltre l’Aurelia si registra una buona domanda di prima casa e le quotazioni di un buon usato oscillano  da 2500 a 3500 € al mq.

Da segnalare in via degli Olivi la costruzione di villette bifamiliari e trifamiliari acquistabili rispettivamente a prezzi di 400-450 mila € e di 550-600 mila €.

Sul mercato degli affitti estivi si registrano i seguenti canoni di locazione: A giugno e settembre 1000-1200 € al mese, a Luglio 1600-1800 € al mese, ad agosto 2000-2300 € al mese.

Lucca provincia

Sul mercato immobiliare di Viareggio nella seconda parte del 2010 si registra un calo delle quotazioni dovuto al fatto che al momento c’è molta offerta di abitazioni sul mercato di prima casa e di seconda casa.

Tra gli acquirenti sono numerosi quelli che arrivano dalle regioni centrali e del nord Italia. L’abitazione maggiormente richiesta è il trilocale possibilmente con spazio esterno (terrazzo o giardino).

La zona più ambita da coloro che cercano la seconda casa è quella compresa tra la ferrovia ed il mare e soprattutto quella che si estende da via Marco Polo fino al Lido di Camaiore. E’ apprezzata per la tranquillità, verde e non lontana dal mare. Offre appartamenti con vista mare e dotati di parcheggio. Tra le zone più richieste ci sono Città Giardino e Don Bosco dove le quotazioni delle abitazioni per un buon usato oscillano intorno a 5000-6000 € al mq fino ad arrivare a 8000-10000 € al mq per le abitazioni posizionate sul fronte mare.  La zona centrale di Viareggio offre soprattutto terratetti costruiti nei primi anni del 1900 che, in buone condizioni, si trattano a prezzi medi di 3500-4000 € al mq.

Da segnalare che nelle aree oltre la ferrovia sono in costruzione delle soluzioni in edilizia convenzionata.

LAZIO

In diminuzione dello 0,5% le quotazioni delle abitazioni nelle località turistiche del Lazio. In particolare si evidenzia l’andamento positivo delle località turistiche della provincia di Latina (+4,2%) grazie alle performance positive registrate nelle località di Sperlonga e di Gaeta. Quest’ultima in particolare è stata anche oggetto di interventi di restyling e di apprezzamento della zona medioevale e a breve vedrà anche la riqualificazione di un’aera industriale dismessa. In leggera diminuzione i valori per le località turistiche della provincia di Roma e di Viterbo.

Latina provincia

Nella seconda parte del 2010 le quotazioni di Gaeta hanno segnalato un incremento del 5% che ha interessato soprattutto le abitazioni delle zone centrali, migliorate in seguito ad  interventi di restyling  e di rifacimento delle piazze. Si è registrato un incremento della domanda di abitazioni nella zona centrali e nella zona medioevale. In crescita anche coloro che cercano in via Indipendenza dove i  prezzi sono più contenuti rispetto ad altre zone della città. La domanda di immobili proviene soprattutto da acquirenti di Napoli e Caserta per la vicinanza al golfo di Gaeta. La domanda si orienta su bilocali oppure piccoli trilocali da 70-80 mq. Il budget medio di chi investe in zona oscilla da 120 a 350 mila €. La zona Medioevale è quella che registra le quotazioni più elevate e che interessa soprattutto acquirenti amanti degli immobili d’epoca. Infatti nella zona prevalgono palazzi di 8-10 appartamenti che, in buone condizioni, costano 4000-4500 € al mq e che si caratterizzano per avere la vista mare. Nella zona della Marina di Serapo ci sono condomini degli anni ’70-’80 che, in buone condizioni, si scambiano a prezzi medi di 4000-5000 € al mq se dotati di vista mare, altrimenti a 3000-3500 € al mq. Coloro che sono alla ricerca di soluzioni indipendenti, ville singole e soluzioni bifamiliari, si orientano verso la zona di via Fontania dove ci sono ville singole e ville bifamiliari scambiate a prezzi medi di 5000 € al mq. Oltre la via Maresca si ricercano soprattutto le prime case. Nella zona di via Catena ci sono soluzioni d’epoca e ville singole particolarmente prestigiose ricercate sia come prima casa che come seconda casa. Continuano i lavori per la riqualificazione nell’area di un’ex vetreria dismessa dove sorgeranno appartamenti ed alberghi di nuova costruzione. Verranno stanziati dei fondi per riqualificare il porto industriale. Il mercato delle locazioni estive registra valori per un bilocale di quattro posti letto di 700-800 € al mese a Giugno, 1200-1300 € al mese a Luglio e 2000-2500 € al mese ad Agosto e nella zona di Serapo per un trilocale di sei posti letto circa 1400-1600 € al mese di Giugno, 2400-3000 al mese di Luglio e 3400-3600 al mese di Agosto.

In leggero aumento, nella seconda parte del 2010, le quotazioni delle abitazioni a Sperlonga. La domanda di seconda casa è decisamente elevata mentre l’offerta è molto bassa: questo ha determinato il rialzo dei prezzi. La domanda di seconda casa arriva da famiglie di professionisti residenti a Roma e Napoli. Si registrano alcune richieste di stranieri, dalla Germania e dall’Inghilterra.

Le tipologie più apprezzate sono il bilocale (in particolare nel centro storico)  ed il trilocale (nella zona mare). Il budget di chi cerca in zona si orienta intorno a 300 mila €.  Nel centro storico della cittadina ci sono prevalentemente immobili della fine del 1800 ed inizi del 1900. Si tratta di soluzioni indipendenti e semindipendenti che sono molto ambite e situate non lontano dalla spiaggia di Levante, una spiaggia molto apprezzata e ben servita. Una soluzione ristrutturata costa mediamente intorno a 8000-9000 € al mq mentre quelle usate ed in buone condizioni costano 6000-6500 € al mq.

Un’altra zona richiesta da coloro che cercano la casa vacanza è quella che si sviluppa su viale Cristoforo Colombo dove ci sono condomini degli anni ’70-’80 dotati di vista mare e fronte mare e che in buone condizioni costano intorno a 5000 € al mq. Esiste una zona di sviluppo (via Cardi) dove stanno costruendo villette a schiera, quadrifamiliari e trifamiliari. Si stanno ultimando anche delle strutture alberghiere e delle strutture per anziani. Le quotazioni del nuovo sono di 7000-8000 € al mq.

Il mercato degli affitti estivi registra una buona domanda per il periodo estivo, soprattutto da parte di giovani. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono mediamente da 1200 a 1600 € al mese per giugno, da 2400 a 2500 € al mese a luglio e ad agosto 3500 € al mese.

Roma provincia

Sul mercato immobiliare di Nettuno si registra una discreta richiesta di seconda casa che si orienta soprattutto sui bilocali, di 40-50 mq, dotati di posto auto e di sfoghi esterni (balconi o terrazza).

Gli acquirenti arrivano prevalentemente dal Lazio e dalla Campania.

Tra le zone maggiormente richieste ci sono quelle centrali  e quella del Poligono o Scacciapensieri. Nella prima zona prevalgono gli appartamenti in condomini costruiti negli anni ’60-’70 e per una soluzione usata ed in buone condizioni si spendono mediamente 2000-2300 € al mq per toccare punte di 3000-3200 € al mq per le soluzioni che godono della vista mare.

Nella zona del Poligono le quotazioni sono più contenute e per questo motivo è scelta da coloro che hanno un budget di spesa più contenuto. Infatti le abitazioni in questa zona sono state costruite dopo gli anni ’70 e hanno prezzi medi di 1800 € al mq. Per una soluzione usata con vista mare si registrano quotazioni  massime di 2500 € al mq.

Soluzioni di particolare prestigio, signorili in stile liberty di cui però c’è poca offerta sul mercato sui concentrano su via Gramsci a prezzi di  4000-6000  al mq.

Soluzioni indipendenti e villette a schiera sono disponibili nell’entroterra ma sono acquistate soprattutto come prima casa.

Sul mercato delle locazioni estive si registrano già le prime richieste per l’imminente stagione. Per un bilocale di quattro posti letto a Giugno e settembre si spendono intorno a 1000 € al mese, a luglio 1300 € al mese, ad Agosto 1500-1600 € al mese e a settembre 900-1000 € al mese.

MARCHE

In diminuzione dell’1 % le quotazioni delle abitazioni turistiche nelle Marche. Le località della provincia di Ancona hanno registrato una contrazione sulla riviera del Conero anche se il centro di Numana e il lungomare di Marcelli hanno tenuto. Da segnalare nell’entroterra di Senigallia un certo interesse da parte di acquirenti inglesi, tedeschi e russi  per rustici e casali di campagna. In leggero aumento le quotazioni nella provincia di Ascoli Piceno (+1,1%) e in diminuzione del 3,5% i valori delle abitazioni nella provincia di Macerata.

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Porto d’Ascoli hanno segnalato stabilità. Si registra comunque da alcuni mesi, a fasi alterne, una diminuzione della domanda, in particolare sul segmento della seconda casa ricercata da famiglie provenienti dall’entroterra marchigiano e, in parte, anche dall’Abruzzo e dall’Umbria. Una delle motivazioni principali è da attribuirsi alla difficoltà economica di molte piccole e medie aziende della zona che hanno creato incertezza lavorativa. Al momento chi desidera la seconda casa preferisce piccoli trilocali (50-60 mq)  possibilmente con un terrazzino o un balcone abitabile e una cantina. Il budget medio di chi cerca un immobile in zona si aggira intorno a 180-220 mila €, per salire oltre 300 mila €  per chi ha interesse verso immobili posizionati in prima fila mare.

La zona preferita è quella compresa tra il mare e la Ferrovia. Oltre la ferrovia il  mercato è rivolto soprattutto all’abitazione principale.

Le soluzioni più apprezzate, per le quali non si sono registrate particolari difficoltà nella vendita e nemmeno contrazioni dei valori, sono quelle situate in prima fila,  vista mare o fronte mare. Si tratta di case posizionate in viale Rinascimento e in viale Europa (particolarmente apprezzate perché nel tratto del rinnovato lungomare) dove le soluzioni usate ed in buone condizioni costano 4000-5000 € al mq (per tagli inferiori però ai 60 mq) e 3500 € al mq (per tagli dalla metratura superiore).

Spostandosi in seconda fila, su via dei Mille, si concentrano soluzioni degli anni ’70-’80 e le quotazioni si abbassano a 2200-2500 € al mq. Prezzi che diminuiscono ancora se ci si sposta in zona Sentina dove le cifre massime sono di 2200 € al mq.

Nella zona oltre la ferrovia, detta zona Fontana, il mercato è soprattutto orientato alla prima casa e ci sono nuove costruzioni (lo sviluppo edilizio è stato intenso negli anni 2000). Le quotazioni del nuovo sono intorno a 2700 € al mq con punte di 2800 € al mq per le abitazioni di piccolo taglio, appetibili per la clientela che cerca un’abitazione ad uso turistico.

Nella zona centrale di Porto d’ Ascoli, e più precisamente nella fascia che va dalla ferrovia alla Strada Statale 16, i prezzi diminuiscono sensibilmente, 1500 € al mq,  per soluzioni usate di taglio medio comunque risalenti agli anni 70.

Resta sostenuta la domanda per abitazioni poste a ridosso di via Del Mare considerata l’arteria principale della località che sarà inoltre oggetto di lavori di restyling, attualmente in corso, comprendenti anche la realizzazione di una pista ciclabile fino a via Colleoni.

Nel secondo semestre del 2010 sono in lieve aumento le quotazioni delle case a San Benedetto del Tronto (+2,6%) anche se le zone più centrali sono rimaste stabili.

Una delle zone maggiormente apprezzate da chi cerca la seconda casa è quella dell’isola pedonale e del quartiere Marina dove ci sono vecchie case di pescatori dei primi anni del 1900 che si sviluppano su più  livelli. La maggior parte delle abitazioni, soprattutto nel Quartiere Marina, sono da ristrutturare anche se il comune di San Bendetto prevede, nell’ottica di un piano di recupero, delle agevolazioni fiscali per coloro che ristrutturano gli immobili entro due anni dall’acquisto.

La ricerca della seconda casa ha come protagoniste famiglie che risiedono nella provincia di Ascoli Piceno e nell’entroterra Marchigiano alla ricerca di  piccoli trilocali e con un budget medio di circa 250 mila €. Chi decide di acquistare nell’isola pedonale mette in conto un budget decisamente superiore perché si tratta di una delle zone più costose della città dove le abitazioni ristrutturate arrivano a 3500 – 4000 € al mq.

Mercato a parte quello delle ville liberty e dalle palazzine in viale Martiri d’Italia, viale Buozzi e viale delle Palme che difficilmente si trovano in vendita.

Oltre la strada statale (Zona Leoni – Paese Alto e Zona Ponterotto) ed a nord di Piazza Garibaldi (Zona Manzoni e Zona San Filippo Neri) si sviluppano aree destinate prevalentemente alla prima casa e con prezzi più contenuti (2000-2500 € al mq) anche se comunque elevati rispetto alla disponibilità media degli acquirenti della zona.

Nella zona che si sviluppa tra via Montello, via dello Sport e il lungomare Marconi i prezzi sono stabili. Si tratta di un’area della città, dove nel corso del 2010, si sono registrate soprattutto compravendite di casa vacanza, anche se esiste una buona componente di acquisto di prima casa dal momento che per gli abitanti del posto è una delle zone  preferite. La richiesta di seconda casa arriva da famiglie che risiedono in Lazio, in Lombardia e in Campania e che cercano trilocali di piccola metratura (60-70 mq). Su viale De Gasperi, una delle zone più apprezzate per la presenza di servizi e di attività commerciali, la maggior parte degli immobili è stata costruita tra gli inizi degli anni ’60 e la prima metà degli anni ’70. Apprezzate anche le traverse di viale De Gasperi, caratterizzate da piccoli contesti condominiali di 3-4 piani  e da antiche case padronali. Una soluzione usata in buone condizioni costa mediamente 2200-2500 € al mq mentre una soluzione usata da ristrutturare costa 1800-2000 € al mq. Spostandosi verso il mare c’è via Piemonte che sorge in seconda fila ma che ha tra i punti deboli la vicinanza alla ferrovia; questo determina una differenza di prezzo tra gli immobili a seconda che l’affaccio sia o meno sul lato della ferrovia. Su lato della ferrovia le quotazioni di un buon usato sono di 2000 € al mq, mentre sul lato che non affaccia sulla ferrovia i prezzi di una soluzione usata in buone condizioni  sono di 2500-2600 € al mq.

Viale Trieste è il lungomare di San Benedetto del Tronto, con una prevalenza di alberghi e di ville singole. Difficile trovare appartamenti in vendita e per questo motivo le quotazioni possono salire fino a 6000 € al mq per le abitazioni di nuova costruzione e 3000 € al mq per quelle da ristrutturare.

La zona che si sviluppa oltre la statale (oltre via Silvio Pellico) si caratterizza per una maggiore richiesta di prima casa; ed infatti le quotazioni scendono notevolmente per portarsi intorno a 2600-2700 € al mq per il nuovo. Da segnalare che la cittadina di San Benedetto del Tronto è stata interessata da una serie di lavori cha hanno portato al rifacimento della zona pedonale e del lungomare.

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Grottammare hanno segnalato stabilità. La ricerca di seconda casa proviene da famiglie di mezza età, residenti nel nord Italia, in Umbria e nel Lazio e che hanno una disponibilità di spesa compresa tra 150 e 160 mila €. Ricercano piccoli trilocali da 60-70 mq vicino al mare.

Al momento sul territorio sono in corso degli interventi di nuova costruzione che interessano soprattutto la zona del Val Tesino dove, negli ultimi venti anni, vi è stato  un notevole sviluppo edilizio e le nuove costruzioni si scambiano a prezzi medi di 2200-2300 € al mq. Nel centro di Grottammare (via Bruno e le strade limitrofe) ci sono abitazioni costruite a partire dai primi anni del 1900. Per un buon usato si spendono cifre medie di 1700-1800 € al mq mentre si raggiungono valori di 3000 € al mq per le abitazioni di nuova costruzione.

Le zone più richieste da chi cerca la seconda casa sono quelle situate tra il mare e la strada statale dove una soluzione usata ed in buone condizioni costa 2800 € al mq. Si possono toccare punte di 4000-5000 € al mq per le abitazioni ristrutturate e con vista mare. Le quotazioni più elevate si raggiungono per le soluzioni in stile liberty sul lungomare nord verso Cupra Marittima.

Da segnalare che sono in corso i lavori di riqualificazione per il rifacimento delle piste ciclabili sul lungomare Sud.

Ancona provincia

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni degli immobili nelle località centrali della Riviera del Conero sono rimaste stabili. Si nota un rallentamento del processo decisionale dei potenziali acquirenti: se non trovano l’immobile perfettamente corrispondente alle loro esigenze tendono a rimandare l’acquisto. Spesso però la difficoltà è dovuta al mancato incontro tra le richieste dei proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti. Questi ultimi cercano tagli medi di 50 mq a non più di trecento metri dal mare, possibilmente con terrazzo o giardino e su cui investire non più di 150-160 mila €. Gli acquirenti di seconda casa arrivano principalmente dalle Marche, dall’Umbria, dalla Lombardia e dall’Emilia Romagna. Negli ultimi tempi si registrano richieste anche dalla zona del parmense e da parte di napoletani.

Numana, Sirolo e Marcelli sono le località più importanti della Riviera del Conero. Numerose richieste si orientano sulle abitazioni posizionate sul lungomare di Marcelli dove le quotazioni, per soluzioni degli anni ’70-’90 possono arrivare a 3500 € al mq. A Marcelli sono in corso degli interventi di recupero di un ex albergo in zona Santa Cristiana da cui stanno ricavando appartamenti immessi sul mercato a 5500-6000 € al mq.

Una delle zone apprezzate da chi cerca la casa vacanza è Taunus, a Numana,  un villaggio di casa vacanza, con villette singole e a schiera trattate a prezzi medi di 3500-4000 € al mq.

Il  Centro storico di Numana e quello di Sirolo registrano una buona richiesta anche se parliamo di soluzioni indipendenti (piano terra e primo piano) degli anni ’50 che si scambiano a prezzi medi di 3500-4000 € al mq in ottime condizioni di conservazione. A ridosso del Centro storico in entrambe le località si sono sviluppate costruzioni degli anni ’70 valutate mediamente 2200 € al mq.

Chi desiderasse delle ville indipendenti deve spostarsi nella zona collinare di Poggio del Sole i cui  prezzi medi sono di 2500-2700 € al mq.

Sul mercato delle locazioni si registrano sempre più richieste last minute, legate all’andamento meteorologico della stagione.

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni degli immobili di Senigallia sono stabili.

Il mercato della seconda casa appare rallentato; molti acquirenti della zona arrivano dall’entroterra umbro e dalle altre province delle Marche che hanno risentito delle difficoltà economiche delle aziende della zona.

La ricerca della seconda casa si orienta su monolocali e bilocali e l’investimento medio difficilmente supera i 200 mila €.

Il lungomare Dante Alighieri è sicuramente la zona più ambita da chi cerca la seconda casa ma l’offerta di abitazioni è molto bassa. Sono maggiormente presenti alberghi, molti dei quali sono ora in vendita perché è in atto un cambio generazionale. Nel centro storico di Senigallia prevalgono le tipologie d’epoca del XIX secolo che, ristrutturate, costano mediamente intorno a 3500-4000 € al mq. Nell’area compresa tra viale A. Garibaldi, via Venezia, via Bolzano si concentrano le ville singole d’epoca dei primi anni del 1900. Si tratta di pezzi unici raramente in vendita che superano il milione di €. Altra zona caratteristica quella che si sviluppa in via Carducci, con vecchie case di pescatori. Negli ultimi tempi si nota un interesse per i rustici e casali delle campagne marchigiane che rappresentano un’alternativa, meno costosa, alla campagna toscana.

A ricercarli sono soprattutto acquirenti inglesi, tedeschi e in parte anche russi. Da segnalare che a Senigallia proseguono  i lavori per il recupero dell’area dell’Italcementi dove sorgeranno appartamenti e alberghi. Gli appartamenti  si vendono a 6000 € al mq. E’ in corso la costruzione di una strada che snellirà il traffico pesante che attraversa la statale e che potrebbe portare ad una rivalutazione delle abitazioni presenti su questa stessa strada. Continuano i lavori per la nuova Darsena.

Macerata provincia

A  Porto Potenza Picena nella seconda parte del 2010 le compravendite hanno interessato soprattutto le seconde case dal momento che sul mercato della prima casa si registrano rallentamenti dovuti alla difficoltà di accesso al credito. Gli acquirenti di seconda casa arrivano soprattutto dalle colline e dall’entroterra maceratese oltre che dall’Umbria e dalla Lombardia. La disponibilità di spesa oscilla da 100 a 130 mila €  per bilocali di 40-50 mq (nuovi o usati) e 150-160 mila € per trilocali (usati).

Le prime tre file mare, tra la Statale Adriatica ed il mare, sono quelle  più apprezzate da chi cerca la seconda casa. Per una tipologia nuova si spendono 2500-2600 € al mq mentre per un buon usato le quotazioni scendono a 2000 € al mq. In via Dante Alighieri, sul lungomare, sono in corso dei lavori per la nascita di bilocali e trilocali che si compravendono a prezzi medi di 3000-3200 € al mq.

Spostandosi ad ovest della statale (versante collina) i prezzi per il nuovo si aggirano intorno a 2200 € al mq, mentre per l’usato in buone condizioni si va da 1700-1800 € al mq. Parliamo comunque di appartamenti inseriti in piccoli contesti condominiali mentre per la zona più limitrofa al mare e per via  Roma, via Emilia, via Piacenza e via Perugia troviamo per lo più bifamiliari, trifamiliari e quadrifamiliari .

Un altro intervento di nuova costruzione sorgerà in luogo di un’industria di ceramiche dismessa nei pressi di via Antonelli e via Tebaldi: si realizzeranno circa 500 appartamenti compravenduti a prezzi medi di 2500 € al mq.

La zona collinare di Potenza Picena si trova a 7 km dal mare: il prezzo per il nuovo è 1700 € al mq, per un buon usato 1300-1400 € al mq. La disponibilità di spesa si aggira intorno a 120-140 mila € per un trilocale e 150-170 mila € per un quattro locali. Per soluzioni semi-indipendenti (ville a schiera, porzioni di bifamiliare o trifamiliare) la richiesta si aggira tra 180.000 e 220.000 € per tipologie usate ed in buono stato.

Sul mercato immobiliare di Civitanova Marche si registra un ribasso delle quotazioni che ha interessato soprattutto le tipologie usate;  infatti sul territorio cittadino sono in corso numerosi interventi di nuova costruzione che stanno portando alla nascita di appartamenti, alcuni in classe A,  immessi sul mercato a prezzi medi di 2700-3000 € al mq. Altre zone di sviluppo sono S. Giuseppe e Fonte Spina dove le quotazioni del nuovo oscillano da 2200 a 2700 € al mq. Questa cospicua offerta sulle nuove costruzioni ha determinato il ribasso delle quotazioni sulle tipologie usate per renderle  più appetibili sul mercato. Il mercato della seconda casa registra una prevalenza di domanda di piccoli tagli (40-60 mq) dotati di un balcone e di un posto auto  richiesti soprattutto da famiglie residenti nell’entroterra di Macerata. Il budget medio di chi cerca la seconda casa si aggira intorno a 150 mila €.  Le zone più apprezzate da chi cerca la casa vacanza sono il centro di Civitanova Marche, il lungomare Sud e il lungomare Nord. Il lungomare Nord è quello più richiesto. L’offerta include condomini costruiti tra gli anni ’60 e gli anni ’70 e si spendono mediamente 2000 € al mq per le tipologie da ristrutturare e 2500-3000 € al mq per le tipologie ristrutturate con vista mare.

Nel centro di Civitanova Marche (corso Umberto I, corso Dalmazia, via Lido) ci sono abitazioni costruite dagli anni ’40 a gli anni ’70 che,  in buone condizioni, si vendono a prezzi medi di 2000 € al mq. Più contenute, 1500 € al mq, le quotazioni delle abitazioni  nella zona Sud (via Garibaldi, via del Timone).

Da segnalare che sulla cittadina sono in corso interventi per il recupero del lungomare, compresa la costruzione di piste ciclabili e il  restyling dell’arredo urbano.

ABRUZZO

Le località turistiche dell’Abruzzo hanno segnalato stabilità delle quotazioni nel secondo semestre del 2010 con un andamento abbastanza uniforme per tutte le province.

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Giulianova hanno segnalato un ribasso del 4,5%.  In questo momento sul mercato si compravendono bene le abitazioni dalle finiture di qualità, posizionate in zone servite e comode per raggiungere il mare. La tipologia maggiormente richiesta come seconda casa è l’appartamento  di 60-70 mq, con due camere da letto e dal valore compreso tra 200 e 250 mila €. E’ molto apprezzata la presenza del posto auto o del box e della cantina. Attualmente la domanda è alimentata soprattutto da famiglie residenti a Teramo e provincia.

La disponibilità di spesa di chi cerca in queste zone non supera i 300 mila € , a meno che non si desideri acquistare un immobile di pregio.

Il lungomare nord è quello maggiormente apprezzato da coloro che cercano la seconda casa, in particolare sul  lungomare Zara dove  c’è poca offerta di immobili e le quotazioni sono tra le più alte della città. Infatti per una soluzione usata in buone condizioni le quotazioni sono di 3000 € al mq. Le abitazioni di nuova costruzione raggiungono valori di 4000-4500 € al mq. Nella zona compresa tra il lungomare Zara e la ferrovia ci sono  sia condomini sia soluzioni indipendenti, spesso demolite,  ricostruite e vendute a prezzi medi di 4000-4500 € al mq.

Su viale Orsini, parallela al lungomare Zara, le quotazioni scendono a 2500 € al mq per una tipologia usata ed in buone condizioni e a 3200-3400 € al mq per quelle di nuova costruzione.

Oltre la ferrovia, verso la zona collinare, si realizzano prevalentemente compravendite di prima casa; la presenza di prezzi contenuti alimenta anche la ricerca di seconda casa da parte di coloro che rinunciano alla vicinanza al mare pur di abbattere l’investimento iniziale.

In questa zona una tipologia di nuova costruzione costa intorno a 2000 € al mq.

Nel Centro della città, in via Nazario Sauro, sono molto ricercati i locali commerciali (per un negozio di 50 mq si chiedono intorno a 1200-1500 € al mese). Quanto agli immobili residenziali si registrano prezzi medi per soluzioni ristrutturate di 3000-3200 € al mq.

Sul lungomare sud la richiesta è più bassa e i prezzi medi per condomini degli anni ’60-‘70 sono di 2500-2800 € al mq.

Sul mercato delle locazioni estive si registrano canoni di locazione, per un bilocale di quattro posti letto di 1600-1800 € al mese a giugno e di 2000-2500 € al mese a Agosto.

CAMPANIA

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle seconde case in Campania hanno registrato una diminuzione del 3,4%. Le località della provincia di Salerno hanno registrato una contrazione del 2,8% mentre quelle in provincia di Napoli sono diminuite del 4,6%.

In lieve diminuzione le quotazioni degli immobili ad Ischia nella seconda parte del 2010. Il mercato della domanda di seconda casa è sempre dinamico e interessa soprattutto famiglie residenti a Napoli e in provincia. Si registrano compravendite di immobili ad uso investimento. La tipologia più richiesta è il bilocale dotato di spazio esterno oppure con un terrazzo o un giardino. Il taglio più domandato è compreso tra 50 e 60 mq. Tra le zone maggiormente richieste ci sono Ischia Porto e Ischia Ponte, le zone più vicine alle spiagge e al mare. A Ischia Porto, una delle zone più apprezzate, ci sono abitazioni che hanno metrature comprese tra 30 e 150 mq, inserite in piccoli contesti condominiali costruiti ante ‘67. In via Roma a Ischia Porto si registrano quotazioni medie di 4000 – 5000 € al mq, in salita S. Pietro di 5000 € al mq mentre in corso Vittoria Colonna i valori oscillano da 7000 a 8000 € al mq.

Gli altri comuni dell’isola ricercati da chi vuole la seconda casa  sono Barano, Casamicciola Terme e Lacco Ameno, comuni molto apprezzati e che rappresentano delle valide alternative per acquisti immobiliari sull’isola.

Barano è un comune non lontano da Ischia, esposto a Sud e dove le quotazioni medie degli immobili sono di 3000 € al mq. A Lacco Ameno sono disponibili soluzioni indipendenti e ville singole le cui quotazioni oscillano da 3000 a 4000 € al mq. Anche a Forio d’Ischia si registra una buona domanda di immobili che può essere soddisfatta da appartamenti degli anni ’70-’80 valutati mediamente 4000-4500 € al mq. Tra le zone più apprezzate ci sono S. Francesco dove si concentrano soprattutto tipologie di tipo signorile (sia appartamenti che ville indipendenti)  e le quotazioni medie sono di 6000-7000 € al mq.

Sul versante delle locazioni estive si registrano canoni di 1000 € al mese a Giugno, 1500 € al mese a luglio, 2500 € al mese ad Agosto e 1000 € al mese a settembre.

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Amalfi hanno segnalato stabilità. Si registra un rallentamento delle compravendite delle abitazioni dal valore superiore a 400 mila €.

Le compravendite realizzate, infatti, hanno riguardato soprattutto tipologie dal valore non superiore a 300 mila €. In aumento la richiesta di ruderi di campagna posizionati sulle alture della Costiera Amalfitana e che offrono la possibilità di godere di grande tranquillità e di viste panoramiche.

Si tratta di soluzioni di piccola metratura di 40-50 mq quasi sempre  da ristrutturare e con terreno annesso. Le quotazioni di queste tipologie oscillano intorno a 2000-3000 € al mq.

Questi immobili sono richiesti da coloro che sono orientati ad acquistare una seconda casa in Costiera Amalfitana ma che hanno visto ridursi la loro disponibilità di spesa.

Nel centro di Amali, che conserva intatte le sue caratteristiche urbanistiche medioevali, difficilmente si ritrovano immobili in vendita nella prestigiosa piazza Duomo o nella centrale via Pietro Capuano. Gli immobili attualmente presenti sul mercato presentano metrature spesso ampie e quotazioni molto elevate che possono arrivare anche a 8.000 € al mq. Su Lungomare dei Cavalieri, dove ci sono anche numerose strutture turistiche, le quotazioni hanno valori medi di 7000 € al

mq.

Tra le zone ricercate ci sono anche Scala e Furore le cui quotazioni, storicamente più basse di Amalfi,  si sono nel tempo livellate: per soluzioni ristrutturate in zone centrali si realizzano prezzi medi di 4000-5000 € al mq.

E’ vivace la richiesta di affitti estivi.  Per un bilocale di quattro posti letto si spendono mediamente 1000 Euro per l’intero mese di Giugno o Settembre, 1600 € per il mese di Luglio, 2300 € per il l mese di agosto. In aumento le richieste di soggiorni settimanali da parte di turisti stranieri provenienti da varie parti del mondo: soprattutto americani, australiani, canadesi e nordeuropei.

Sono stabili le quotazioni immobiliari a Capri nel secondo semestre del 2010. Si registra comunque un ampliamento della forbice tra il prezzo richiesto dai proprietari e la disponibilità di spesa dei potenziali acquirenti; questo ha determinato, nell’ultimo anno, una contrazione del numero di compravendite ed un aumento del numero di immobili in vendita sul mercato. La domanda proviene prevalentemente da acquirenti napoletani alla ricerca di case vacanza, in genere bilocali e trilocali dal costo compreso tra 500 mila € ed un milione e mezzo di €. Da segnalare anche una buona richiesta da parte di acquirenti russi (ed in piccola parte anche olandesi) che si concentrano su soluzioni indipendenti, panoramiche e dotate di giardino e posto auto. L’area adiacente a Piazza Umberto I è quella più centrale e ricercata. In questa zona i prezzi partono da un minimo di 10 mila € al mq per toccare punte di 15 mila € al mq per l’acquisto di attici prestigiosi. L’edilizia di Capri è caratterizzata da soluzioni realizzate a partire dal secondo dopoguerra fino agli anni ’70; il prezzo medio per tipologie usate è in genere compreso tra 6500 e 7500 € al mq, mentre soluzioni ristrutturate hanno un prezzo medio compreso tra 9000 e 10500 € al mq. Da segnalare un aumento delle richieste nell’area di Anacapri perché presenta quotazioni leggermente inferiori a quelle di Capri.

Nella seconda parte del 2010 le quotazioni delle abitazioni di Maiori sono rimaste stabili. A cercare la seconda casa in questa località della costiera amalfitana sono professionisti ed imprenditori residenti nel napoletano che scelgono spesso soluzioni indipendenti e semindipendenti nelle zone più tranquille e distanti alcuni chilometri dal mare oppure famiglie e coppie giovani che prediligono le zone più vicine al mare e più servite. La tipologia di immobile più richiesto è il bilocale di circa 50 mq con due camere da letto, la vista mare e la presenza di un terrazzino.

Chi desidera la casa sul mare si orienta verso il lungomare Amendola oppure verso il  lungomare Capone dove ci sono abitazioni degli anni ’70 ma anche soluzioni popolari costruite  dopo l’alluvione degli anni ’50. Queste ultime in buone condizioni si vendono a prezzi medi di 3500 € al mq. Sul lungomare, per abitazioni fronte mare in ottimo stato di conservazione si possono toccare top prices di 7000-8000 € al mq.

Apprezzate anche le soluzioni del Centro storico (zona Campo), vecchie case di pescatori con volta a croce, prive di ascensore e ricercate dagli amatori del “genere.

Si tratta di soluzioni del XVII e XIX secolo dalle metrature molto ampie intorno a 80 mq, a volte frazionate nel tempo. Le quotazioni di abitazioni ristrutturate sono di 3000-3500 € al mq.

Non lontano dal Centro storico su corso Regina (dove c’è l’omonimo fiume) ci sono soluzioni degli anni ’70 e del 1700-1800 per le quali  si chiedono cifre medie di 6000 € al mq.  La zona collinare e pedecollinare è quella che si sviluppa verso via Nuova Chiunzi dove si possono acquistare soluzioni indipendenti e semindipendenti costruite negli anni ’70 e valutate da 2800 a 3000 € al mq. Più basse le quotazioni nel quartiere di Borgo dei Cicerali mano richiesta perché poco soleggiata. Infatti un buon usato si tratta a 2000 € al mq. Buona la domanda di affitti estivi. Per un bilocale di 4 posti letto si pagano cifre di 1000 € al mese a giugno, 1500 € al mese a luglio, 2500 € al mese ad agosto e 1000 € al mese a settembre.

MOLISE

Il mercato della seconda casa a Termoli ha visto tra gli acquirenti una maggioranza di persone residenti in Puglia, una parte proveniente dalla Campania, dai paesi limitrofi a Termoli e una parte della città stessa.

Ad acquistare sono famiglie che utilizzano l’immobile durante il periodo estivo ma anche investitori che poi affittano l’immobile durante tutto l’anno oltre che durante il periodo estivo (la domanda di locazione estiva, a causa degli elevati canoni richiesti è decisamente diminuita durante gli ultimi tempi). La tipologia maggiormente richiesta è il trilocale, posizionato in zona centrale e semicentrale, posizionato in zona centrale e vicina al mare oppure in zone residenziali dove poter risparmiare sul prezzo d’acquisto.

Tra le zone maggiormente ricercate da chi cerca la seconda casa ci sono il Centro ed il lungomare Nord. Nelle zone Centrali che offrono per lo più appartamenti ed alcune soluzioni indipendenti le quotazioni medie sono di 2000-2500 € al mq. Sul lungomare Nord ci sono sia condomini che soluzioni indipendenti con affaccio sul mare e per questo motivo le quotazioni degli immobili salgono a 2500 € al mq con punte di 3000 € al mq. Alcune richieste di seconda casa si registrano anche nella zona del Porticone (via Firenze, via Venezia). Si tratta di una zona sviluppatasi nel corso della prima parte degli anni 2000 e che registra prezzi medi di 2000 € al mq sia per gli appartamenti in piccoli contesti condominiali che per ville duplex.

Più basse le quotazioni per le abitazioni che sorgono su via Rio Vivo: 1200 € al mq.

PUGLIA

Nella seconda parte del 2010 le quotazioni della seconda casa in Puglia hanno registrato un lieve incremento dello 0,5%. In particolare si registra un calo delle quotazioni per Gallipoli, stabili le quotazioni per la zona del Gargano. In particolare a Vieste si registra una leggera ripresa della domanda, con sporadiche richieste di B&B e di acquirenti che arrivano dall’est Europa. Mercato dinamico anche ad Ugento, Santa Maria al Bagno e Santa Caterina.

Stabili i valori delle abitazioni a Vieste nella seconda parte del 2010. Il mercato della seconda casa a partire dall’estate scorsa ha iniziato a dare segnali di ripresa. Ad acquistare sono prevalentemente professionisti residenti in provincia di Foggia ma anche investitori che acquistano per mettere a reddito l’immobile. I primi cercano soprattutto tipologie di prestigio, soluzioni indipendenti o appartamenti con ingresso indipendente, situate nel centro storico e possibilmente vicino al mare. Apprezzata la presenza di un terrazzo o di una veranda. In centro storico per una soluzione ristrutturata con verande a picco sul mare, si spende fino a 3000 € al mq.

Le altre richieste si orientano verso bilocali e trilocali in cui investire 150-180 mila €, possibilmente nei pressi del mare.

Dal 2010 ci sono anche richieste che arrivano da acquirenti della Russia e da acquirenti Ucraini che cercano soluzioni indipendenti con terreno e vista mare oppure grandi complessi immobiliari per realizzare B&B.

Tra le zone maggiormente dinamiche negli ultimi tempi, grazie anche ai numerosi lavori di riqualificazione a cui è stato sottoposto negli ultimi anni , c’è il litorale Nord.

Offre soprattutto appartamenti di recente costruzione valutati intorno a 2200-2500 € al mq.

Restano sempre apprezzate le soluzioni abitative situate a ridosso della spiaggia del “Pizzomunno”, a poche centinaia di metri dal mare, costruite negli ultimi venti anni e valutate  2200-2500 € al mq.

Più contenuti i valori delle abitazioni in condominio situate sul lungomare sud, circa 2000 € al mq.

Esiste poi un’area di ville di prestigio e di ville indipendenti  sulle colline retrostanti il lungomare sud della cittadina. I valori per il ristrutturato si aggirano intorno a 3000 € al mq.

Sul mercato degli affitti estivi si registrano già delle richieste di appartamenti in affitto. Per un bilocale di quattro posti letto si spendono mediamente 1200 € al mese a giugno, 2000 € al mese a luglio, 2700 € al mese ad agosto e 1200 € al mese a settembre.

Nel secondo semestre del 2010 le quotazioni delle abitazioni a Gallipoli hanno segnalato un leggero ribasso. Lo scorso anno il mercato locale ha registrato una contrazione delle compravendite dovuta alla restrizione della concessione del credito. Questo si è tradotto in un calo dei valori immobiliari. A cercare la casa vacanza sono sia persone residenti nella zona sia in altre regioni italiane.

La tipologia maggiormente ricercata è il bilocale anche se coloro che cercano nel Centro storico della città si orientano su soluzioni di medio – grande dimensione.

Le zone più richieste da coloro che cercano la seconda casa sono Lido San Giovanni e Rivabella,  perché più vicine al mare e dove è più facile trovare soluzioni adatte alla casa vacanza e cioè bilocali e trilocali. Per un bilocale con vista mare in buono stato di conservazione si può arrivare a 2000 € al mq. Per un buon usato si registrano valori di 1400-1500 € al mq.

Le abitazioni del Centro storico, spesso soluzioni indipendenti e semindipendenti, con caratteristiche tipiche come le volte a stella, hanno quotazioni decisamente più elevate, 1900-2000 € al mq. Il cuore commerciale della città è rappresentato da corso Roma, dove ci sono soluzioni indipendenti, semindipendenti e condomini di più recente costruzione risalenti agli anni ’60-’70.

Quotazioni più elevate si toccano per le case dotate di vista mare e fronte mare per le quali la richiesta è molto elevata.

Da segnalare che a lido San Giovanni sono in corso dei lavori per la costruzione di villette bifamiliari e che il nuovo si scambia a prezzi medi di 2500-2600 € al mq.

Mercato immobiliare più lento con una contrazione delle compravendite per la zona di Baia Verde. Il motivo è da ricercarsi nel fatto che i proprietari non sono ancora propensi a rivedere i prezzi della richiesta verso il basso. Ad acquistare la seconda casa a Baia Verde sono investitori che decidono di acquistare per mettere a reddito l’immobile.

A titolo di esempio una villetta indipendente acquistabile intorno a 150 mila € può fruttare per l’intera stagione estiva anche 6000 €  (a seconda dei posti letto disponibili).

Si cercano soprattutto villette a schiera o indipendenti su cui investire cifre medie di 140-150 mila €. La zona si è sviluppata intorno agli anni ’70 e non offrendo più aree edificabili al momento consente solo di costruire del nuovo su abbattimenti di vecchi immobili in disuso. Il nuovo si scambia a prezzi medi di 2000 € al mq.

Intorno a corso Italia e nella zona Peep si registra prevalentemente una domanda di prima casa. Corso Italia, zona semicentrale della città, offre soprattutto appartamenti degli anni ’70 le cui quotazioni possono oscillare da 1000 a 2000 € al mq se c’è la vista mare. La zona Peep è quella di sviluppo edilizio della cittadina, dove stanno sorgendo prevalentemente abitazioni in edilizia cooperativa e dove si realizzano permute con coloro che decidono di vendere l’abitazione usata per acquistarne una nuova e di dimensioni più ampie. I prezzi sono di circa 1800 € al mq.

Il mercato delle locazioni estive segnala una buona richiesta e per un bilocale di 4 posti letto si registrano cifre di 1000 € al mese a  giugno, 1800 € al mese a luglio, 3000 € al mese ad agosto e 1000 € al mese a settembre.

Nel secondo semestre del 2010  il mercato della seconda casa ad Ugento è discretamente dinamico ed interessa soprattutto le località sul mare: Torre Mozza, Torre S. Giovanni e Lido Marini.

Tra questi Lido Marini è la località che attira il maggior numero di turisti per le sue spiagge  ma che ha anche una maggior varietà di immobili sul mercato. A Torre S. Giovanni si registra un

maggior interesse da parte di persone residenti o di  persone originarie dei luoghi ma residenti in altre regioni italiane o all’ estero. Nelle altre due località, Lido Marini e Torre Mozza, c’è afflusso soprattutto di  turisti provenienti dalle altre regioni italiane. Si tratta di località da cui è possibile raggiungere le spiagge ed il mare, senza l’utilizzo della macchina, aspetto molto apprezzato da chi non è residente del posto.

Su Lido Marini si registra una buona presenza di acquirenti baresi perché i prezzi sono più accessibili rispetto a Torre Mozza.

Tutte le località hanno visto negli ultimi anni un discreto sviluppo edilizio, ormai al termine,  che ha portato all’immissione sul mercato di numerose bifamiliari, villette a schiera con bilocali e trilocali semindipendenti.

Il nuovo è quotato mediamente intorno a 1800-2000 € al mq a seconda della distanza  dal mare. Più basse le quotazioni su Torre s. Giovanni “penalizzata” dal fatto di avere una spiaggia più limitata e un tratto di scogliera più ampio. In compenso è anche la località più servita e con più strutture ludiche. Un’altra zona particolarmente apprezzata è quella compresa tra Torre S. Giovanni e Torre Mozza, la cosiddetta zona Pineta, un’area residenziale dove si compravende a 2000 € al mq e prevalgono soprattutto le soluzioni a schiera ed indipendenti con giardino circostante.

Buona la richiesta per le locazioni estive. In particolare per un bilocale di quattro posti letto si chiedono mediamente 1000 € al mese a giugno e a settembre, 1600-1800 € al mese a luglio, 3000-3500 € al mese ad agosto.

Altre  località salentine, sul mare Ionio, dove si ricercano le seconde case sono Santa Maria al Bagno, Torre Inserraglio,  Sant’Isidoro, Santa Caterina, tutte frazioni del comune di Nardò.

A Santa Maria Al Bagno la maggioranza delle richieste arriva da persone residenti nella provincia di Lecce. Si registra una minima domanda da parte di persone residenti in Piemonte e Lombardia.

Le richieste si orientano su tagli da 60-70 mq inseriti in soluzioni indipendenti e dotati di spazi esterni (giardino o terrazzo). Per una soluzione usata ed in buone condizioni di 75 mq si spendono intorno a 100 mila €.  Apprezzati gli appartamenti inseriti in un residence a Torre Inserraglio, non lontano da Santa Maria al Bagno. Immerso nel verde e vicino al mare offre appartamenti in villette a schiera ( a titolo di esempio un appartamento di 100 mq con 200 mq di giardino costa intorno a 160 mila € , un trilocale di 75 mq con 80 mq di giardino intorno a 100 mila €.)

Si registrano richieste di strutture da adibire a bed and breakfast.

A Sant’Isidoro la richiesta di seconda casa si orienta prevalentemente sulle soluzioni indipendenti, con giardino e vicine al mare su cui investire un budget medio di 150 mila €. La domanda vede protagoniste spesso famiglie con bambini dal momento che l’acqua è poco profonda per alcuni metri dalla riva. Sul mercato c’è offerta sia di soluzioni usate sia di soluzioni di nuova costruzione: hanno edificato delle villette a schiera che si vendono a 1300-1400 € al mq. Le tipologie usate vicine al mare hanno valori medi di 700-1200 € al mq.  Nella parte bassa di Santa Caterina (più vicina al mare)  le richieste arrivano prevalentemente da persone del posto  ma la bassa offerta e la mancanza di zone edificabili comporta dei valori decisamente più elevati, intorno a 2500-3500 € al mq per soluzioni indipendenti vicino al mare. Nella parte alta invece le quotazioni degli immobili sono più basse,intorno a 1500-1800 € al mq. Da segnalare anche acquisti di seconda casa nel centro storico di Nardò, dove ci sono soluzioni d’epoca tipiche del posto (con volte  a stella)  e distribuite su piano terra e primo piano, le cui quotazioni vanno da 500  al mq per le abitazioni da ristrutturare a 1500 € al mq per quelle già ristrutturate

BASILICATA

Nella seconda parte del 2010 il mercato immobiliare di Policoro ha segnalato un rallentamento delle richieste di acquisto e di affitto. Gli acquirenti arrivano in particolare dalla provincia di Bari e dalla Campania. Acquistano trilocali intorno a 65-70 mq ed apprezzano in particolar modo la tranquillità della zona. Prediligono le abitazioni in buono stato di conservazione e con spazi esterni

(terrazzo o verande).

Il budget medio di chi acquista in zona si orienta intorno a 70-80 mila € per le soluzioni usate e a 90 a 120 mila € per le nuove costruzioni. La zona più apprezzata da coloro che cercano la seconda casa è quella del Lido di Policoro dove si acquistano appartamenti ad uso turistico all’interno di piccoli contesti condominiali costruiti nella prima parte degli anni ’80. Si vendono a prezzi medi di 1100-1200 € al mq. Sono in corso degli interventi di nuova costruzione (appartamenti in soluzioni a schiera) i cui valori sono mediamente di 1500 € al mq.

Negli ultimi anni a Policoro sono sorte numerose nuove costruzioni (tipologie duplex e triplex) e di conseguenza l’offerta immobiliare è decisamente aumentata. La distanza delle nuove costruzioni dal mare è di 600 mt.

Continuano i lavori per la costruzione della Marina di Policoro a Marinagri : sono sorte delle unità immobiliari acquistabili a 3500 € al mq, sono ancora in fase di ultimazione i locali commerciali, il campo da golf e la struttura alberghiera..

Sul mercato degli affitti si registrano i seguenti canoni di locazione: 1000 € al mese a giugno e settembre, 1500 € al mese a luglio e 1800 € al mese ad Agosto.

CALABRIA

In Calabria le località turistiche nella seconda parte del 2010 hanno registrato un aumento del 2,8%. Positivo l’andamento del mercato immobiliare a Scalea e Diamante. A Scalea in particolare è in fase di progettazione il nuovo porto che dovrebbe portare alla riqualificazione dell’area circostante. A Scalea le quotazioni sono aumentate in seguito alle richieste di coloro che non sono riusciti ad acquistare nelle località vicine.

Nella seconda parte del 2010 le quotazioni immobiliari di  Soverato sono rimaste stabili.

La domanda immobiliare si divide equamente tra famiglie alla ricerca della prima casa e turisti in cerca della casa vacanza. I turisti provengono prevalentemente dalla Campania, ma anche da Roma, Bari e dalla Calabria stessa. Si registrano sporadici acquisti da parte di turisti tedeschi, inglesi e danesi. Gli stranieri cercano tagli da 50-55 mq  e sono disposti ad investire cifre medie che oscillano da 80 a 140 mila €. Gli acquirenti italiani tendenzialmente si orientano su una metratura leggermente più grande, compresa tra 60 e 70 mq, situate nei pressi del mare e con uno spazio esterno come  giardino o terrazzo. L’area centrale di Soverato, che si trova a ridosso del mare, è quella su cui si concentrano le richieste di seconda casa. In particolare sul lungomare Europa ci sono appartamenti inseriti in contesti condominali degli anni ’60-’70 che possono toccare punte di 3000 € al mq se posizionati fronte mare.

Il Centro è stato edificato tra gli anni ’70 e gli anni ’80 ed è composto da palazzine al massimo di 5 piani. Acquistare un appartamento usato costa tra 1900 e 2100 € al mq, mentre per soluzioni con vista mare si spendono fino a 2600 € al mq. Il Centro storico, sorto nei primi anni ’50, caratterizzato da case di pescatori ristrutturate, è richiesto prevalentemente da residenti. Nell’area panoramica di Soverato sono in fase di completamento i lavori per la realizzazione di nuove villette a schiera e palazzine, la cui valutazione è compresa tra 1600 e 1700 € al mq. Continua inoltre lo sviluppo di alcuni comuni nei pressi di Soverato, come ad esempio Montepaone e Davoli, dove si costruiscono villette ed appartamenti valutati 1400 € al mq

Il mercato delle locazioni estive registra una buona domanda e per un bilocale di quattro posti letto si spendono 1200-1400 € al mese a luglio, 1800-2000 € al mese ad Agosto e 1000 € al mese a giugno e settembre.

I prezzi delle case a Scalea, nella seconda parte del 2010, hanno subito un incremento: da 800 € al mq a 1000 € al mq per le tipologie usate. La motivazione è da ricercarsi nel fatto che le quotazioni in questa zona erano rimaste sempre molto basse e di conseguenza hanno attirato anche acquirenti che non sono riusciti ad acquistare nelle vicine località di Belvedere e Diamante.

La maggior parte delle compravendite si concentra sulle seconde case, acquistate prevalentemente da turisti campani e laziali. Da segnalare che si è registra una discreta presenza di acquirenti russi che in genere acquistano bilocali sui cui investire cifre medie che vanno da 25 a 40 mila €.

Gli acquirenti italiani cercano piccoli trilocali con giardino o terrazzo, non lontani dal mare e possibilmente con vista.

Le zone più ricercate ed apprezzate sono il Centro e Baia del Carpino.

Il Centro storico di Scalea è di epoca medioevale ed offre soluzioni in palazzi d’epoca con vista panoramica sul mare, apprezzati in prevalenza da turisti stranieri. L’area centrale di Scalea si è sviluppata dagli anni ’80 in poi ed è composta prevalentemente da condomini aggregati in “parchi”. Via Fiume Lao, via Lauro e corso Mediterraneo sono tra le vie principali del centro. Qui si possono acquistare soluzioni medio usate a 1000 – 1200 € al mq. Più signorile la zona detta Baia del Carpino, in località Petrosa, molto richiesta perché panoramica, verde, tranquilla e con la presenza di spiagge private. Ci sono ville ed appartamenti realizzati negli anni ’80. In questa zona acquistare una soluzione in buone condizioni con vista mare costa circa 1200 € al mq.

Da segnalare che è in fase di progettazione il nuovo porto, che porterà tra l’altro alla riqualificazione dell’area di corso Mediterraneo dove al momento si registrano valori medi di 1300 € al mq per le soluzioni di nuova costruzione. Chi volesse acquistare soluzioni semindipendenti può orientarsi nella zona marina del comune di Santa Maria del Cedro, dove è possibile trovare ville bifamiliari, quadrifamiliari e a schiera. I prezzi per le villette a schiera partono da 100 mila € mentre quelli per le villette bifamiliari partono da 120 mila €. Il mercato delle locazioni è attivo solamente nel mese di agosto. Per l’affitto di un bilocale di quattro posti letto si spendono da 1000 a 1500 € in base alla vicinanza al mare.

Non lontano da Scalea sorge Diamante, dove al momento sono ancora bloccati i lavori per la costruzione del nuovo porto turistico. Al momento il mercato immobiliare di Diamante sembra essere rallentato dal momento che i proprietari sono poco propensi ad abbassare i prezzi richiesti e i potenziali acquirenti hanno un budget ristretto intorno a 60-70 mila €.

Il lungomare di Diamante si divide in due parti: il lungomare più vecchio dove si concentrano soprattutto le attività commerciali ed il lungomare nuovo dove prevalgono i condomini degli anni ’80 e negli ultimi anni hanno costruito anche delle quadrifamiliari. Le quotazioni medie sono di 1500 € al mq.

Per quanto riguarda invece le locazioni estive, per un bilocale di 4 posti letto si registrano i seguenti valori:  a Luglio 800-1000 € al mese, ad Agosto 2000-2500 € al mese.

(Centro Studi Tecnocasa)

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