L‘industria dei videogame continua a macinare successi in Italia e anche il 2021 fa registrare segno positivo rispetto all’anno precedente: è ciò che emerge dai dati resi noti riguardo a quanto accaduto nel settore negli ultimi 12 mesi, dai quali si evince un giro di affari di 2 miliardi e 243 milioni di euro nel 2021, per una crescita del 2,9%. Vediamo più nel dettaglio quali sono le tendenze di mercato e quali i titoli più venduti nel nostro Paese.

Divertimento ma non solo: il settore dei videogame traina l’economia

Quello dei videogiochi è sempre più un settore strategico a livello economico, sia dal punto di vista del giro d’affari generato globalmente che a livello occupazionale e di investimenti. Analizzare i dati che riguardano questo comparto, dunque, non significa soltanto guardare alle tendenze del momento ma studiare l’impatto socio-economico di un’industria ad alto livello tecnologico, in grado di essere sempre al passo coi tempi e di creare nuove opportunità nell’intera filiera. Alla crescita del settore, infatti, corrispondono non solo i maggiori movimenti monetari ma anche l’aumento dei posti di lavoro legati, per esempio, allo sviluppo di software, al marketing e alla distribuzione commerciale.

Ciò che sta accadendo in Italia e nel mondo è emblematico delle potenzialità di questo mondo, che grazie alla diffusione di internet veloce e dei dispositivi mobili sta conoscendo una seconda giovinezza, con trend di crescita costanti anche nei periodi economicamente più complessi per gli altri settori. Addirittura gli analisti avevano previsto per il 2021 una leggera flessione (intorno all’1,1%), visto anche il precedente boom (+23,1%) del 2020, invece il comparto non solo ha retto bene ma ha addirittura incrementato ulteriormente i propri numeri, tanto che le stime parlano di un possibile superamento del tetto di 200 miliardi di dollari di fatturato entro il 2023. Ma cosa accade invece in Italia?

L’andamento del comparto gaming in Italia

Se a livello globale i videogame continuano a registrare dati positivi, le cose non vanno affatto male neppure nel nostro Paese, dal momento che il comparto gaming ha segnato nel 2021 un giro di affari di 2,24 miliardi di euro, per una crescita del 2,9% rispetto all’anno precedente. A fornire queste informazioni è l’IIDEA (Italian Interactive Digital Entertainment Association), associazione italiana di categoria, che ha preso in esame le statistiche di consumo online e offline su un campione molto eterogeneo dal punto di vista anagrafico.

A trainare il settore è la vendita di software, che da sola raggiunge 1,8 miliardi di euro, alla quale va sommato l’utilizzo delle piattaforme di gioco da device mobili, PC e console. Proprio le piattaforme digitali accessibili da mobile rappresentano la maggiore novità degli ultimi anni, grazie alla loro praticità d’uso che ha avvicinato un grande numero di utenti a questo variegato mondo e che ha permesso di aumentare ulteriormente i fatturati diversificandone la provenienza.

Le categorie videoludiche e i titoli più amati in Italia

I dati forniti dall’IIDEA si concentrano anche sui singoli prodotti videoludici e sulle categorie di gioco preferite dagli italiani, individuando generi e titoli in grado di generare gli introiti maggiori. A livello di categoria, in Italia ai primi posti per utilizzo si collocano giochi di azione, di sport e di ruolo, con i MOBA che continuano a suscitare molta curiosità tra i consumatori, ma non meno significativi sono i dati riguardanti i casino online, dove oltre alla vastità dei cataloghi gli appassionati possono trovare community molto attive e guide sulle diverse tipologie di gioco, da quelli più tradizionali alle singole varianti come il blackjack con puntata secondaria 21+3, utili per approfondire regole e strategie prima di iniziare la partita.

Entrando nello specifico dei titoli più venduti o utilizzati online a pagamento, notiamo come gli italiani continuino a essere attratti dai grandi classici, come FIFA 22 e FIFA 21, Minecraft, Call of Duty, F1 2021 e Mario Kart 8 Deluxe, solo per citarne alcuni. Sparatutto, supereroi e sport restano dunque le grandi passioni dei videogiocatori dello Stivale, che tra tradizione e nuove tecnologie si mostrano ancora una volta tra i maggiori utilizzatori di videogame al mondo.