Padova – L’assemblea dei soci e delle socie di Banca Etica – riunita online sabato 16 maggio – ha approvato il bilancio 2019, rinnovato il comitato etico e ribadito il ruolo della prima e unica banca italiana interamente dedita alla finanza etica nella difficile congiuntura economica e sociale innescata dall’epidemia di coronavirus.

La partecipazione

La prima assemblea di Banca Etica svoltasi interamente online a causa dell’emergenza coronavirus ha visto la partecipazione e il voto di oltre 3.000 persone socie collegate dall’Italia e dalla Spagna.

Il bilancio

I soci e le socie hanno approvato a larghissima maggioranza il bilancio 2019 di Banca Etica. Lo scorso anno si è chiuso con l’utile più alto realizzato da Banca Etica dalla sua nascita, 21 anni fa, pari a 6 milioni e 268 mila €. Il bilancio consolidato – comprensivo dei risultati della società di gestione del risparmio del Gruppo, Etica sgr e della società attiva nel settore della microfinanza, Cresud S.p.A. – ha visto un utile di 10 milioni e 95 mila euro, anch’esso record.

Molto positivi anche tutti gli altri indicatori:  

  • gli impieghi (crediti) sono cresciuti dell’8% e hanno raggiunto i 1.004 milioni € (a fronte di un calo dello 0,4% registrato dalla media del sistema bancario italiano);

  • la raccolta di risparmio diretta è cresciuta del 10% e ha raggiunto i 1.708 milioni €;

  • la raccolta di risparmio indiretta (ossia il collocamento dei fondi ESG di Etica Sgr) è cresciuta del 19% toccando i 705 milioni €.

Più che soddisfacenti anche gli indicatori di efficienza e solidità patrimoniale, tutti in crescita:

  • ROE 6,26%;

  • CET 1 13,83%;

  • Total Capital Ratio 16,31%.

Restano contenute le sofferenze nette, pari allo 0,64% (a fronte di una media del sistema di 1,69%), mentre cresce il tasso di copertura del credito deteriorato, al 53%, superiore alla media ABI e ben dieci punti sopra quella delle piccole banche.

Banca Etica non ha mai distribuito dividendi e anche con questo utile così elevato abbiamo proposto all’Assemblea, che ha approvato, di portare a riserva l’intero utile di bilancio, al fine di rafforzare i ratios patrimoniali, con il doppio fine di sostenere la crescita futura degli impieghi e di fronteggiare adeguatamente le incertezze del ciclo economico attuale, anche in coerenza con le indicazioni prudenziali della Banca d’Italia”, ha spiegato la presidente di Banca Etica, Anna Fasano.Gli ottimi risultati del 2019 sono evidenziati anche dai dati del nostro primo report di impatto, i nostri impieghi hanno contribuito a creare 9.800 posti di lavoro,ad attivare 4000 percorsi di inserimento lavorativo per persone fragili e installare 6MW di impianti ad energia da fonti rinnovabili”.

Il rinnovo del comitato etico

Il comitato etico riveste un ruolo centrale in Banca Etica: è composto da 7 persone scelte dai soci e dalle socie con criteri di equilibrio di genere e per i 3 anni di mandato ha il compito di sviluppare analisi che supportano il Consiglio di Amministrazione nell’elaborazione di scelte e strategie che rendano l’azione di Banca Etica sempre più incisiva sul piano dell’impatto sociale e ambientale.

I nuovi componenti sono:

  • Martina Pignatti Moreno, manager di Un Ponte Per…

  • Maria Francesca De Tullio, ricercatrice all’Università Federico II Napoli

  • Riccardo Milano, esperto di finanza etica

  • Renato Camarda, componente del direttivo di Libera a Catania

  • Javier Mendoza Jmenez, professore di economia all’Università La Laguna 

  • Angela Santos Sanchez, consulente di impresa 

  • Nora Rodriguez, presidente di Arci Servizio Civile Veneto

Banca Etica a fianco di famiglie e imprese sociali nell’emergenza Covid-19

L’assemblea è stata anche occasione per fare il punto su come Banca Etica sta affrontando l’emergenza coronavirus. Nel periodo compreso tra il 14 aprile e il 15 maggio maggio Banca Etica ha accolto richieste della clientela per un totale di 160 milioni di euro (di debito residuo): per il 94,5% moratorie e proroghe sui prestiti; per il 4% erogazione di prestiti fino a 25mila euro con garanzia del Governo; per l’1,5% erogazione di nuova liquidità. Banca Etica non si è limitata a dare attuazione alle disposizioni del Governo: più di un quarto delle operazioni deliberate sono aggiuntive rispetto a quanto stabilito dai decreti “Cura Italia”.

Grazie ai risultati di questi anni possiamo affrontare con maggiore forza gli scenari incerti che abbiamo di fronte; in rete con tutti i nostri partner e organizzazioni di riferimento costruiremo nuovi percorsi per un’economia a servizio del bene comune”, conclude la presidente Fasano