Milano – La vivacità e la competitività del settore viaggi si riflette anche nelle attività di marketing online dei suoi player. La pianificazione delle campagne pubblicitarie, infatti, deve tenere in considerazione le dinamiche di un mercato affollato, fortemente influenzato dall’andamento stagionale e dalla variabilità della domanda, nonché scontrarsi con la complessità di intercettare viaggiatori durante consumer journey lunghi e frammentati. E una forte presenza online non è sufficiente per catturare l’attenzione e accompagnare i consumatori fino alla conversione.
Gli operatori del settore, dalle compagnie aeree agli hotel, fino ai fornitori di trasporti, oggi devono essere in grado di proporre esperienze pubblicitarie realmente personalizzate e prive di interruzioni, che lo guidino dall’iniziale desiderio di viaggiare fino alla prenotazione e oltre, incoraggiando nuove pause dalla quotidianità. Come? La soluzione, secondo Quantcast, è un approccio AI-driven all’advertising che permette non solo di trarre il meglio dall’alta stagione, ma anche di mantenere l’engagement dell’audience costante nell’arco di tutto l’anno.
Personalizzare ogni step
Grazie all’intelligenza artificiale, le imprese del settore possono lasciarsi alle spalle le campagne pubblicitarie generiche e ingaggiare i viaggiatori con messaggi efficaci in ogni singolo touchpoint. Una compagnia aerea può raggiungere un potenziale passeggero alla ricerca di un volo con un’offerta su misura, basata sulla destinazione o le date del viaggio; una struttura alberghiera può proporre a un possibile ospite un’inserzione che mette in risalto i servizi più vicini ai suoi gusti. Questa reach può essere estesa, poi, ai periodi di bassa stagione, richiamando l’interesse dei vacanzieri con pacchetti last-minute o tentando le persone del posto con ad esempio formule staycation o sconti sulle spa.
Capire il viaggiatore moderno con i dati
La precisione predittiva dell’AI, frutto dell’analisi di enormi quantità di dati, inclusi comportamenti di ricerca online, attività web e insight dei viaggiatori passati, consente, invece, di erogare annunci tempestivi e personalizzati su più canali, garantendo al messaggio di raggiungere la persona giusta nel momento ideale, indipendentemente dalla stagione. L’intelligenza artificiale, infatti, riconosce e rivela pattern e trend che identificano con esattezza l’audience di riferimento. Di che tipo di contenuti fruiscono i potenziali turisti? Qual è il sentiment online su quella destinazione? Cosa caratterizza i clienti più performanti? Processando i dati in tempo reale, le piattaforme pubblicitarie AI-based individuano i consumatori più propensi alla conversione e quelli che stanno attivamente pianificando il viaggio o mostrando interesse per una specifica destinazione, proponendo loro comunicazioni che hanno maggiore probabilità di sortire l’effetto desiderato.
L’approccio giusto al momento giusto
Una rilevanza e un’iper-targetizzazione che oggi sono più importanti che mai. Una compagnia aerea, ad esempio, potrebbe offrire upgrade specifici basati su pattern di viaggi precedenti, anticipare il bisogno di un bagaglio, suggerire uno snack preferito o persino mettere a disposizione un determinato posto a sedere. I gruppi alberghieri, invece, potrebbero presentare le tipologie di camera favorite, evidenziare le strutture più comode per l’itinerario del turista o anticipare richieste aggiuntive. Applicando l’AI alle strategie pubblicitarie, i player del settore possono, quindi, avviare dei piani più personalizzati con il corretto tempismo, massimizzando l’impatto delle campagne e coltivando la fedeltà a lungo termine. Una strategia che si rivela particolarmente efficace in bassa stagione, aiutando le aziende del travel a ingaggiare i consumatori che sono ricettivi anche in questi periodi e a sviluppare campagne capaci di attrarre clienti tutto l’anno.
“L’advertising nel mondo travel si contraddistingue per sfide singolari e l’intelligenza artificiale può essere un insostituibile alleato nell’affrontarle al meglio. – osserva Ilaria Zampori, VP of Southern Europe di Quantcast – Raccogliendo e analizzando insight dettagliati sul comportamento online del viaggiatore, erogando messaggi altamente personalizzati lungo l’intero funnel e ottimizzando le strategie per mantenere l’engagement indipendentemente dalla stagionalità, l’AI si conferma la soluzione per connettersi con i consumatori, massimizzare il budget e trasformare l’awareness in prenotazioni reali.”