Milano – Con il suo intervento incentrato sull’economia circolare e i nuovi modelli di business as-a-service, due fattori fondamentali per un futuro di crescita sostenibile, inclusiva e umanocentrica, Stefano VenturiPresidente e AD di Hewlett Packard Enterprise Italia – è stato tra i protagonisti del dibattito ai CEOforLIFE Awards.

La manifestazione, che sta vivendo in questi giorni la propria edizione inaugurale in modalità digitale, rappresenta l’occasione per valorizzare, condividere e amplificare le attività e i “progetti per la vita” dei CEO e delle Aziende impegnate in prima linea per coniugare innovazione e rispetto dell’ambiente e della persona, attente ad avere un impatto positivo sulla società.

 

Venturi si è soffermato sull’importanza di superare l’attuale modello di produzione e di consumo, responsabile di un enorme consumo di risorse, per approdare un’economia più circolare, in grado di garantire crescita e benessere sostenibili.

 

L’AD di Hewlett Packard Enterprise Italia ha inoltre sottolineato il contributo fondamentale che le tecnologie digitali potranno dare a questo passaggio epocale, evidenziando le tante iniziative dell’azienda a favore dell’economia circolare. Prima tra tutte, la transizione verso un modello di business as-a-service.

 

Oggi, l’estrazione di risorse e la lavorazione di materiali, combustibili e cibo sono responsabili della metà delle emissioni globali di gas serra e di oltre il 90% della perdita di biodiversità. Tutto ciò è strettamente legato al nostro attuale modello – estrarre, produrre, utilizzare e gettare – e non è più sostenibile. Dobbiamo spezzare questo circolo vizioso, separare crescita e benessere dall’uso intensivo delle risorse, e la strada per farlo è quella dell’economia circolare. Il settore tecnologico può dare un grande contributo in tal senso, e non a caso noi siamo in prima linea con diverse iniziative. I nostri prodotti nascono sostenibili e riciclabili by-design, abbiamo alcuni dei più grandi centri di riciclo e ricondizionamento al mondo, dove raccogliamo e diamo nuova vita alla tecnologia”, ha dichiarato Venturi. “Stiamo inoltre adottando sempre più un modello di business as-a-service, attraverso il quale manteniamo la proprietà e la responsabilità del prodotto, manutenzione compresa, lasciando al cliente – che ne ha il pieno utilizzo – pagare solo per ciò che ottiene. Tutto ciò, favorendo l’efficienza attraverso il costante aggiornamento tecnologico, permette di evitare sprechi di risorse, di energia, e facilita il reinserimento delle tecnologie in nuovi cicli di vita utile”.   

 

Domani Venturi, sempre nel contesto dei CEOforLIFE Awards, sarà invece impegnato nella tavola rotonda legata al progetto OPEN DOORS, alla quale parteciperanno anche la Ministra per le Politiche Giovanili Fabiana Dadone e il Ministro dell’Istruzione Patrizio Bianchi. OPEN DOORS nasce per trovare risposte all’emergenza “occupazione giovanile” in tempi di COVID-19 e, al contempo, come concept longitudinale di orientamento professionale permanente delle nuove generazioni.

 

Il nostro sostegno a OPEN DOORS rappresenta la naturale prosecuzione di un impegno che da tempo ci vede promotori e partner di progetti per la diffusione della cultura e della cittadinanza digitale nel nostro Paese. Collaboriamo attivamente con il Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca (MIUR) come membro dell’Advisory Board “Generazioni Connesse” sui temi della sicurezza in rete. Con programmi come Safe2Web, CoderDojo e FabLab@HPE promuoviamo l’utilizzo consapevole della rete e delle tecnologie, lo sviluppo del pensiero computazionale, le competenze STEM distintive del mondo del lavoro. Il nostro obiettivo è quello di diffondere la conoscenza degli elementi che guidano la trasformazione digitale, per essere cittadini digitali e abilitatori di un nuovo e attuale modello di economia circolare che espande e richiede il ripensare le competenze nell’ambito dell’etica e della sostenibilità”, ha concluso Venturi.