Presentato secondo Bilancio di Sostenibilità della realtà siciliana che guarda già al futuro con la road map del percorso avviato per azzerare la propria impronta di carbonio

 

CATANIA – «Il nostro secondo Bilancio di Sostenibilità vuole essere una “dedica” al 2021, anno in cui abbiamo cercato di risollevarci dopo l’emergenza pandemica. Un “anno dei record”, che ha segnato una capacità di reazione unica, un senso di appartenenza fortissimo, una compattezza che ha consentito di tenere il tempo su ritmi incalzanti, un’organizzazione fluida». Così Luca Busi, amministratore delegato di Sibeg Coca-Cola, commenta la pubblicazione del secondo Bilancio sostenibile dell’azienda siciliana: «Sul fronte delle risorse umane c’è stato un grande sforzo per cercare di supportare l’occupazione e di valorizzare i nostri lavoratori con contratti stabili e formazione: +11% di dipendenti totali (346 nel 2021 a fronte dei 313 dell’anno precedente), con maggiore presenza di donne – che da 70 nel 2020 sono passate a 81 nel 2021 – e under 30. Basti pensare che sul fronte della formazione, la spesa è aumentata del 253%, per un totale di ore di formazione annue pari a circa 9mila».

«La maggior disponibilità di forza lavoro ha permesso di aumentare le ore lavorate (+15%), riducendo ciononostante i consumi energetici, che sono passati da 90.885 a 89.078 GJ. Sul fronte green è stato fatto un ulteriore passo avanti, registrando -2% nei consumi energetici totali, riuscendo anche a ridurre del -15% l’energia elettrica acquistata, con una diminuzione del 20% nelle emissioni indirette di CO2, secondo la metodologia “Location-Based”. Abbiamo inoltre registrato un +13% di spesa annua complessiva verso i fornitori: questo vuol dire maggiori ricadute positive su un territorio dove abbiamo un forte impatto economico e sociale».

Con questo Bilancio di Sostenibilità – certificato da un ente terzo e conforme agli standard di rendicontazione internazionali – Sibeg Coca-Cola lancia anche la sua sfida più importante: diventare una realtà a zero emissioni entro il 2026 e segnare un primato a livello nazionale. «Ci poniamo l’obiettivo di essere la prima industria food&beverage Carbon Neutrality in Italia – continua Busi – I prossimi quattro anni lavoreremo duro per raggiungere questo obiettivo così ambizioso, anche a beneficio del territorio dove operiamo dal 1960 per produrre, sviluppare e distribuire tutti i prodotti a marchio The Coca-Cola Company. Un processo dettagliato, con una road map precisa e puntuale che ha previsto il calcolo dell’impronta carbonica sulla base dello standard internazionale ISO14064».

Il plan prevede l’implementazione di specifici interventi in grado di far raggiungere all’azienda le zero emissioni nette: «Molteplici le azioni e gli investimenti messi in campo: con il nuovo impianto fotovoltaico da 2,3 MWp – che ricoprirà la totalità dello stabilimento – e con il secondo impianto da 2 MWp sulla piattaforma logistica automatizzata, raggiungeremo l’ipotesi di autoconsumo completo. Inoltre, con un sistema di battery storage potremo accumulare l’energia prodotta e non auto-consumata, per utilizzarla nelle ore notturne. Nei prossimi anni, inoltre, il nostro impianto di trigenerazione sarà alimentato da idrogeno verde o biometano». Sul fronte della mobilità, Sibeg ha già avviato il processo di elettrificazione della flotta auto già nel 2015 e raggiungerà quota 100% di tutti i mezzi entro il 2026. L’impegno in ambito green continua anche nella produzione e commercializzazione delle bevande: «Per le emissioni indirette entro il 2025 tutte le bottiglie in plastica di Sibeg saranno al 100% in rPET (plastica riciclata); così come l’acquisto di 3.100 frigovetrine di ultima generazione con gas refrigeranti a minor impatto ambientale e la sostituzione del film termoretraibile dell’imballaggio secondario con supporti in carta e cartone».

«Il nostro secondo Bilancio di Sostenibilità – conclude Luca Busi – è la sintesi di un momento in cui abbiamo preso consapevolezza di chi siamo e dove vogliamo arrivare.  Il tutto, in una cornice etica che racchiude ogni nostra scelta e che ci consente oggi di mostrare la nostra anima più autentica».