L’azienda, interamente a conduzione familiare, rovescia la convinzione che questa non possa essere una gestione vincente. Obiettivi 2024 nuove aperture e la prima fabbrica di gelato autonoma e a filiera corta del mondo.

 

 

Il 2023 si è chiuso in forte crescita per il gruppo Flamingo, la Holding che controlla i marchi Don Peppinu e Marzapani, confermando il trend positivo degli ultimi anni. Se il 2021 si era concluso con un fatturato di 1,7 milioni, nel 2022 questo era quasi raddoppiato, superando i 3 milioni, per poi assestarsi a oltre 4,5 milioni nel 2023.

 

Numeri interessanti per qualsiasi azienda, che diventano sorprendenti per una realtà che è totalmente a conduzione familiare, che ha unicamente punti vendita di proprietà, rifiutando ogni offerta di franchising, e che lavora esclusivamente con clientela consumer e non nel B2B.

 

Una best practice interessante per tutto il paese, dove questo tipo di gestione è molto diffusa nel commercio (84,4%) e nel settore della ricezione e ristorazione (87,3%), e che viene spesso accusata di essere la causa della poca crescita economica del paese. Il Gruppo Flamingo, però, ha dimostrato che “impresa familiarenon è necessariamente sinonimo di scarsa visione imprenditoriale o carente capacità manageriale.

 

Probabilmente oggi siamo la catena di gelaterie più grande fra quelle a conduzione familiari di proprietà in Italia. Ci sono infatti altre catene con più negozi, ma sono tutte o in franchising oppure controllate da grossi gruppi industriali. – Commenta Peppe Flamingo, mastro gelatiere e pasticcere, proprietario del Gruppo, nonché nipote dello storico fondatore – Don Peppinu è, invece, la vera bottega artigianale 2.0, che pur utilizzando procedimenti legati alla tradizione, con un’attenzione maniacale ai dettagli, e l’impiego esclusivamente di ingredienti agricoli di eccellenza, riesce a tenere il passo delle grandi compagnie del settore. Numeri che ci gratificano ancor di più se pensiamo che li abbiamo ottenuti impiegando fino a 80 collaboratori nel periodo estivo, e se pensiamo che abbiamo creato un valore aggiunto nella nostra terra, in Sicilia. Certo, seppur il risultato sia eccellente rispetto al settore c’è da dire che sono numeri che fa un semplice ipermercato, motivo per cui rimaniamo sempre con i piedi per terra e consapevoli che siamo degli artigiani e non dei provetti industriali”.

 

Alla crescita del fatturato del Gruppo nel 2023, oltre al grande affetto dei clienti ormai più che fidelizzati, hanno contribuito anche la nuova apertura di Ortigia e il raddoppio delle vendite dei Panettoni Marzapani, un prodotto di eccellenza, il cui lancio sul mercato è relativamente recente, ma che ha conquistato cuore e palato del pubblico sin da subito.

 

Per il 2024 il gruppo ha progetti ancora più ambiziosi: trovare una buona location per nuove aperture a Taormina e Malta, ed entro fine anno ampliare e raddoppiare il laboratorio centralizzato di Modica, che passerà dagli attuali 800 mq a 1600 mq, diventando la prima fabbrica di gelato totalmente autonoma e a filiera corta del mondo.

 

 

Inoltre, lavorando solo materie prime agricole e ingredienti puri, oltre alla produzione di dolci e gelati, stiamo progettando di impiantare dei pistacchieti, per essere autonomi anche sotto questo profilo.  Non abbiamo ancora un’idea di quanto cresceremo nel 2024, ma la cosa non ci preoccupa, a dire il vero. Questo perché, seppur ben organizzati, siamo persone innamorate di questo lavoro e se facciamo determinate cose le facciamo non pensando ai numeri, ma alla passione per il nostro lavoro e per la nostra terra” conclude Peppe Flamingo.