Roma. Garantire una perfetta continuità assistenziale al paziente, favorendo il dialogo con il medico, da remoto e in totale sicurezza. È questo l’obiettivo dell’Applicazione SM3.0 (Studio Medico 3.0), che beneficia del contributo incondizionato di Angelini Pharma ed è impegnata a fianco dei medici di medicina generale per sostenere e facilitare il loro lavoro non solo in questo momento di estrema emergenza che ha messo a dura prova l’esercizio della loro professione nella gestione quotidiana dei pazienti, ma anche in futuro, considerato il ruolo fondamentale che la telemedicina sta giocando nel ridisegnare il sistema sanitario attraverso la salute e le cure digitali.

“In questo momento difficile, ci siamo chiesti in che modo poter essere vicini alla classe medica, duramente colpita dalla pandemia di covid-19, purtroppo anche in termini di vite umane. Abbiamo il dovere morale di sostenerli, in maniera incondizionata, fornendo loro degli strumenti che rendano più semplice il lavoro quotidiano, soprattutto nella gestione a distanza dei pazienti ha spiegato Rosita Calabrese, Country Manager di Angelini Pharma . Negli ultimi mesi, la comunicazione medico-paziente è cambiata perché molti studi hanno dovuto limitare gli accessi per non creare assembramenti che potessero favorire il contagio. L’emergenza sanitaria è stata l’occasione per sperimentare nuove soluzioni per la presa in carico dei pazienti e l’opportunità per definire nuovi metodi di cura, verso un modello di sanità più connesso e sostenibile. Abbiamo deciso di sostenere la App SM 3.0, che permette ai medici di famiglia di continuare a svolgere il loro lavoro in totale sicurezza, con uno strumento che garantisce la continuità terapeutica non solo ai pazienti in quarantena ma anche a quelli affetti da patologie croniche che devono essere tenute sotto stretto controllo. L’App SM3.0 consente ai pazienti di comunicare con il proprio medico in totale sicurezza, evitando assembramenti negli studi medici”.

L’app nasce dal lavoro di NUSA servizi, la cui finalità è proprio quella di sviluppare pratiche e soluzioni per portare l’attività dei medici di medicina generale a un livello sempre più avanzato di prestazioni, fornendo migliori servizi ai cittadini e sviluppando una maggiore integrazione con gli altri attori della sanità e del territorio.

“L’app SM3.0 è una soluzione che semplifica la vita a medici e cittadini. Si tratta di un sistema che garantisce un elevato livello di sicurezza, sia perché integra una funzione di video consulto, sia perché abbiamo adottato le soluzioni più avanzate in materia di protezione della riservatezza dei dati, garantendo un livello di tutela assolutamente in linea con le più rigorose disposizioni in materia. Infine, si tratta di un sistema che sviluppa una nuova dimensione nel lavoro del medico di famiglia accanto al cittadino, dato che nel giro di pochi mesi integrerà diversi dispositivi di telemedicina, in modo da raccogliere in un unico flusso di dati tutte le informazioni del paziente e aiutarci a prenderci cura della persona in modo davvero globale. Semplicità, sicurezza e sviluppo: all’insegna di queste parole chiave realizziamo il futuro della medicina generale. Un futuro che è già presente”, sono le parole di Massimo Magi, presidente di NUSA.  

L’app SM3.0, promossa da FIMMG, Federazione Italiana dei Medici di Medicina Generale, permette al paziente di comunicare con il medico anche attraverso una chat; avere sotto controllo il calendario – continuamente aggiornato – del proprio medico e delle eventuali chiusure in programma dello studio; effettuare le visite in videoconferenza; inviare e ricevere referti, impegnative per esami e ricette mediche nel pieno rispetto della normativa sulla protezione dei dati personali. Tutto questo a beneficio della salute pubblica perché permette di non creare assembramenti negli ambulatori e negli studi dei medici di famiglia, evitando di favorire il contagio, nonché la possibilità di un monitoraggio a distanza e/o domiciliare dei principali parametri clinici di una persona (saturazione, frequenza cardiaca, frequenza respiratoria, temperatura).

SM3.0 è disponibile e scaricabile gratuitamente dai dispositivi Android e a breve anche iOS.

A seguito della pandemia di Covid-19, è emerso il ruolo fondamentale della telemedicina nella presa in carico dei pazienti: secondo i recenti dati pubblicati dall’Osservatorio Innovazione Digitale in Sanità del Politecnico di Milano, 3 medici su 4 ritengono che sia stata decisiva nella fase di emergenza e il 36% continuerà ad utilizzarla per il monitoraggio a distanza dei pazienti.

Dall’indagine condotta da Nomisma, Lockdown: come e perché sta cambiando le nostre vite” è emerso che anche tra la popolazione è aumentata la consapevolezza del ruolo fondamentale della tecnologia a supporto della salute. In particolare, dal report è emerso che i servizi Teleconsulto e Televisita sono stati ritenuti indispensabili dal 67% degli italiani che hanno partecipato all’indagine, per il controllo delle condizioni dei soggetti positivi o sospetti positivi al Covid-19.

I servizi digitali a supporto della salute entreranno a far parte della quotidianità non solo dei pazienti cronici: per il 61% degli italiani la telemedicina avrà un ruolo importante nella gestione della sanità anche una volta superata l’emergenza Coronavirus.