Senza Linee guida regionali in materia di impianti energetici si rischia di compromettere ulteriormente territori di pregio naturalistico e paesaggistico”. A dare l’allarme è la LIPU-BirdLife Italia, che chiede alle Regioni di intervenire con urgenza adottando Linee guida per la programmazione di impianti energetici (in gran parte eolico e fotovoltaico) indispensabili per salvare ambiente, paesaggio e biodiversità, a quasi un anno dall’approvazione, con decreto del ministero dello Sviluppo economico, delle Linee guida nazionali.

Chiediamo nuovamente alle Regioni di adottare misure di contrasto all’avanzata di impianti industriali di produzione energetica, almeno per le aree più importanti come parchi, rete Natura 2000, aree storico-archeologiche – dichiara Enzo Cripezzi, della LIPU-BirdLife Italia Molti comprensori sono stati compromessi o ipotecati e altri stanno per subire aggressioni senza precedenti a causa della mole oceanica di procedimenti in atto.

Ora – aggiunge Cripezzi – si aggiunge anche la deregulation degli impianti fino a 1 megawatt, che sta frammentando ancor di più il territorio.  E’ urgente che il Governo faccia la sua parte rimodulando gli incentivi, dall’eolico industriale al fotovoltaico sui tetti urbani e all’efficienza energetica”

In parallelo al tema degli impianti energetici corre quello del consumo di suolo, in particolare agricolo, sottoposto a una massiccia trasformazione, dagli esempi degli aeroporti di Milano Malpensa e Roma Fiumicino all’urbanizzazione selvaggia di terreni agricoli delle periferie delle grandi città, dall’aumento di cubature per centri commerciali e ipermercati alle opere faraoniche quanto inutili, fino alle grandi opere decise contro il parere dei cittadini. “Chiediamo al Governo un provvedimento urgente – dichiara Fulvio Mamone Capria, presidente LIPU – che rilanci la dimensione rurale e valorizzi l’agricoltura per i servizi ecosistemici che è in grado di offrire, evitando così di considerarla un contenitore in cui realizzare ogni tipo di insediamento”.

In tal senso il presidente LIPU Mamone Capria lancia una proposta: “Ci appelliamo a cittadini e associazioni per un’alleanza strategica che punti a tutelare il paesaggio, la qualità della vita e l’agroalimentare italiano”.

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