La Sala della Ruota di Palazzo Dogana, a Foggia,  ha visto ieri riuniti i rappresentanti dei principali cammini di pellegrinaggio d’Europa, in un convegno organizzato nell’ambito delle manifestazioni per la Via Francigena del Sud in occasione di Bitrel/Vie Sacre 2012. La valorizzazione del tratto pugliese della Via Francigena, a cui la Provincia di Foggia (specie per la personale iniziativa dell’assessore Pasquale Pazienza) e la Regione Puglia stanno dando particolare impulso, non ha solo un significato storico-culturale o devozionale: permette anche di immaginare una nuova importante declinazione dell’accoglienza turistica, sull’esempio di quanto è avvenuto negli ultimi vent’anni sul Cammino di Santiago di Compostela, che ha portato la Galizia ad essere una delle aree più prospere della Spagna, da depressa che era.

L’incontro di Palazzo Dogana, presieduto ed introdotto dall’assessore al Turismo e alla Cultura Billa Consiglio, ha fornito l’occasione di incontrare i rappresentanti dei maggiori Cammini riconosciuti dal Consiglio d’Europa, che raggruppa quarantasette Stati del continente. Il convegno ha registrato gli interventi di Berit Lanke, direttrice del Centro Nazionale per il Pellegrinaggio di Trondheim, in Norvegia, che ha parlato del Cammino di Sant’Olav; di Gerard Beaume, della Federazione Europea dei Cammini di Santiago di Compostela; di Marie-Paule Labey, presidente dell’Associazione del Cammino di San Michele; di Massimo Tedeschi, presidente dell’Associazione Europea delle Vie Francigene.

Particolarmente importante e significativo l’intervento di Penelope Denu, direttrice dell’Istituto Europeo degli Itinerari Culturali del Consiglio d’Europa e segretario esecutivo dell’Accordo Parziale Allargato sugli Itinerari Culturali. Denu sarà l’interlocutore principale del processo di allungamento della Via Francigena a Sud di Roma, che si spera possa essere approvato nel 2014.

“È positivo il fervore di attività che si registra intorno a questo ulteriore segmento della rete europea dei pellegrinaggi” ha detto la Denu “Il Consiglio d’Europa guarda con favore a tutte le iniziative che possono concorrere all’obiettivo di valorizzare e promuovere nella loro interezza questa importante mappa della identità europea. Ricordo” ha proseguito la direttrice “che i criteri di valutazione riguardano la partecipazione a questi cammini di almeno tre Stati; la scientificità degli studi che permettono di identificarli ed eventualmente ripristinarli; la loro accessibilità sia in termini materiali che finanziari. Devono in altri termini essere percorsi di condivisione e di scambio fruibili da tutti i cittadini, o almeno dalla stragrande maggioranza di essi.”

Un’impostazione rigorosa ed allo stesso tempo incoraggiante che è un buon viatico per il lavoro che dovrà svilupparsi sull’argomento, a cominciare dagli interventi previsti nel Progetto di Eccellenza Turistica del Territorio dei Monti Dauni che la Regione, tramite Puglia Promozione e in collaborazione con il sistema dei governi locali, si appresta a inaugurare il prossimo 5 novembre.

A chiusura dei lavori del convegno, il vicepresidente Consiglio ha consegnato agli ospiti intervenuti targhe ricordo con l’emblema di San Michele Arcangelo, patrono della provincia di Foggia.

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