L’associazione: “Le imprese agricole al centro dei progetti sulle energie pulite, a patto che non si dimentichi il principio della sostenibilità economica

Firenze, 11 ottobre 2025 – “Le energie rinnovabili sono una strada che deve essere percorsa con costanza e determinazione, senza esitazioni né ripensamenti. È necessario il coraggio di scegliere e di proseguire con decisione, nella piena consapevolezza e condivisione con il territorio e con tutte le sue componenti”.

È ciò che è emerso durante la trasmissione Energie rinnovabili. Fra presente e futuro della sostenibilità”, andata  su Italia 7 e in diretta streaming sul canale YouTube di Confagricoltura Toscana, dedicata al ruolo delle imprese agricole nella transizione energetica. Al confronto hanno partecipato  il docente di Chimica dell’Ambiente e presidente dell’Alleanza Territoriale Carbon Neutrality Siena Simone Bastianoni,  Angela Pispola, partner Assurance EY S.p.A., e Nicola Gherardi, componente della Giunta esecutiva di Confagricoltura con delega alla transizione energetica e presidente di ConfagriCer.

“Le imprese devono essere al centro delle dinamiche e dei progetti legati alle energie pulite – sottolineano da Confagricoltura Toscana –. L’agricoltura toscana ha tutte le competenze e le capacità per produrre bene anche questa preziosa risorsa, unendo sostenibilità ambientale e solidità economica.”

“La tecnologia sta facendo passi da gigante e ogni giorno si aprono nuove opportunità – evidenziano dall’associazione –. Anche dal punto di vista economico le prospettive sono buone, ma occorre procedere con prudenza, senza mai mettere in secondo piano la sostenibilità economica delle imprese”.

“La politica – proseguono da Confagricoltura Toscana – deve garantire linearità nei provvedimenti, per consentire una programmazione efficace da parte delle aziende e per rendere concretamente realizzabili i progetti energetici in campo agricolo”.

“Le Comunità Energetiche rappresentano una grande occasione – concludono da Confagricoltura Toscana –. Servono visione, collaborazione e una vera politica del fare, per costruire un futuro in cui la produzione di energia pulita diventi una parte integrante e naturale dell’attività agricola”.