Secondo l’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic, quello della Puglia è il nono volume complessivo di spesa fra le venti regioni italiane. Particolarmente dinamici risultano gli acquisti di motoveicoli (+11,9%) e di auto usate (+9,8%). Barletta Andria al 17° posto in Italia per crescita nel settore delle due ruote.

Nel 2024 le famiglie della Puglia hanno impiegato in totale 3,68 miliardi di euro in beni durevoli collocandosi al nono poto in Italia per spesa complessiva. La crescita sull’anno precedente è del +4,3%, in linea con la media del Mezzogiorno e di poco inferiore al +4,5% dell’Italia secondo il rapporto dell’Osservatorio annuale dei consumi di Findomestic (Gruppo BNP) in collaborazione con Prometeia, giunto alla trentunesima edizione. Le voci di spesa più dinamiche – afferma Claudio Bardazzi, responsabile Osservatorio Findomestic – sono quelle legate alla mobilità, con un aumento più consistente della spesa per motocicli. In aumento anche gli acquisti di auto usate e la spesa per auto nuove, meglio della media nazionale. Una crescita più contenuta ha caratterizzato gli acquisti di elettrodomestici, a fronte di un calo più o meno consistente per tutte le altre voci”. In particolare, i pugliesi hanno speso 2 miliardi e 50 milioni di euro per i motori: il mercato delle auto usate (+9,8%) con un miliardo e 308 milioni di acquisti doppia quello delle auto nuove: 610 milioni e +7,1%. Per i motoveicoli, invece, le risorse impiegate sono di 134 milioni (+11,9%). Tra i beni per la casa accelerano soltanto i consumi di elettrodomestici (+2,1% a 375 milioni), mentre quelli dei mobili rimangono stabili (-0,4% a 680 milioni). In ripiegamento gli altri segmenti: la telefonia perde il 2,5% (339 milioni), l’information technology il -6,9% (118 milioni) e l’elettronica di consumo il -5,9% (111 milioni).

In Puglia, nel 2024, la spesa media familiare per i durevoli ha raggiunto i 2.211 euro (+4,2% sul 2023). Il quadro provinciale risulta relativamente eterogeneo: la posizione migliore spetta a Bari (2.369 euro per famiglia), al 77esimo posto nella graduatoria delle province italiane, mentre sono ancora più indietro Taranto (2.116 euro) e Barletta (2.046), rispettivamente al 97esimo e 100esimo posto sulle 107 province italiane. Bari è anche il territorio dove si spende di più in durevoli con 1,21 miliardi di euro. Seguono Lecce (728 milioni) e Foggia (550 milioni).

 

BARI È LA 2ª CITTÀ DEL SUD ITALIA DOVE SI SPENDE DI PIÙ IN DUREVOLI. Con un mercato dei beni da 1,21 miliardi di euro nel 2024, Bari e provincia sono al secondo posto nel sud Italia, dopo Napoli, per volume di spesa complessivo, il 16° a livello nazionale. I consumi, rispetto all’anno precedente, sono aumentati del 4,7%, dato lievemente superiore alla media italiana del +4,5% e primo posto in Puglia. Con una spesa media per famiglia di 2.369 euro (+4,5%), le famiglie baresi hanno investito 443 milioni di euro in auto usate (10° valore in Italia) a +10,9% sul ’23 (unica crescita dei motori al di sopra dei livelli del Paese) e 224 milioni in auto nuove (+5,7%). Per i motoveicoli i milioni impiegati sono 47 con un’accelerazione del +9,6% rispetto all’anno prima. Passando all’ambiente domestico, a Bari crescono anche gli acquisti di elettrodomestici con un +2,1% a quota 117 milioni, mentre quelli di mobili restano fermi a 201 milioni (-0,4%). Più larghe le perdite nella telefonia (-2,5%, da 108 a 105 milioni), nell’information technology (-6,5%, da 42 a 39 milioni di euro) e nell’elettronica (-4,9%, da 39 a 37 milioni).

A BARLETTA ANDRIA ACQUISTI DI MOTOVEICOLI A +17,1% (17° POSTO ITALIA). La spesa media per famiglia in durevoli a Barletta Andria (+3,3%) è la più contenuta in Puglia: 2.046 euro. Si tratta dell’unico dato regionale sotto i 2.100 euro ed è tra i livelli più bassi in Italia, che valgono la 100ª posizione fra le 107 province italiane. I consumi totali, nel 2024, sono passati da 299 a 309 milioni di euro in progressione del 3,5% sul 2023. Di questi, 37 sono stati destinati alle auto nuove (+2,8%, ultimo incremento in Puglia) e 110 alle auto usate (+8,9%). Al contrario la crescita nel comparto dei motocicli risulta a doppia cifra (+17,1%, 12 milioni di fatturato) e si attesta al 17° posto nella graduatoria fra le province italiane. Gli abitanti di Barletta Andria hanno impiegato il 2,2% di risorse in più (seconda accelerazione regionale) per gli elettrodomestici, portando la spesa a 36 milioni, e il 5,9% in meno (11 milioni di euro) per l’elettronica. Il segmento dei mobili rimane sostanzialmente stabile (+0,2%, 63 milioni). Sono in negativo la telefonia (-3,2% a 29 milioni) e l’information technology (-6,5%, 11 milioni).

A BRINDISI 364 MILIONI DI EURO SPESI IN DUREVOLI NEL 2024. Nel corso del 2024, gli abitanti di Brindisi e provincia hanno speso 364 milioni di euro in beni durevoli, il 4,2% in più rispetto all’anno precedente (2.218 euro a famiglia, +4,1% sul 2023). Il comparto dei motori è vivace, soprattutto per quanto concerne i motocicli che crescono del 14,1% con un giro d’affari di 12 milioni. L’accelerazione è l’unica a doppia cifra fra le tre voci. L’incremento nelle auto usate (141 milioni di acquisti) è del 9,5% e supera quello delle auto nuove che si attesta sul +7,5% con volumi a 53 milioni di euro. Secondo l’Osservatorio annuale Findomestic, gli elettrodomestici non vanno oltre un +2,1% a 35 milioni. E’ in lieve contrazione il mercato dei mobili: -0,7% e 68 milioni. Rispetto al ’23, la telefonia cala del 2,5% a 33 milioni, l’elettronica di consumo del -6,3% a 11 milioni e l’information technology addirittura a doppia cifra: -10,2% a 11 milioni. Questa flessione è due volte superiore alla media italiana del -4,1% e rappresenta la più ampia in assoluto di tutto lo Stivale.

FOGGIA PRIMA PER CRESCITA DELLA SPESA IN AUTO USATE ED ELETTRODOMESTICI. Foggia si afferma come uno dei territori più dinamici dell’intera Puglia, con un aumento dei consumi in beni durevoli (550 milioni) pari al 4,5% sul 2023. Questa crescita è seconda solo a quella di Bari ed è in linea con la media italiana. In rialzo anche la spesa media per famiglia, passata da 2.085 a 2.175 al ritmo di +4,3% (seconda miglior performance in regione). Come rilevato dall’Osservatorio annuale Findomestic, gli acquisti di auto nuove ammontano a 68 milioni di euro (+7,5%) e quelli di auto usate a 193 milioni: l’accelerazione del +11,3% è la più grande della Puglia. Bene anche i motoveicoli, in salita del +9,4% a 16 milioni. Foggia detiene il primato regionale di espansione anche per quanto riguarda gli elettrodomestici: +2,6% a quota 61 milioni di euro. A parte il segmento dei mobili, che rimane fermo a 123 milioni di acquisti (-0,2%), sono in ripiegamento tutte le altre voci della casa: l’elettronica viaggia a -6% (17 milioni), l’information technology a -6,2% (19 milioni) e la telefonia a -2,4% (52 milioni).

A LECCE IL COMPARTO DELL’AUTO NUOVA CRESCE DELL’8,6%. Il mercato dei beni durevoli a Lecce ha vissuto un 2024 positivo con una spesa totale in crescita del 4,1%, da 699 a 728 milioni di euro complessivi. Ogni nucleo familiare ha impiegato mediamente 2.134 euro (+4%), dato di poco inferiore alla media pugliese di 2.211 euro. A fare da traino l’incremento degli acquisti di motoveicoli (+11,8% a quota 28 milioni di euro), di auto usate in accelerazione del +8,7% a 229 milioni di euro in totale, e di auto nuove: +8,6% (seconda miglior crescita percentuale in Puglia) rispetto al 2023 a quota 148 milioni. Per l’acquisto di elettrodomestici la spesa in provincia è cresciuta dell’1,9% (il secondo rialzo più contenuto della regione) a 73 milioni in totale. Il mercato dei mobili si contrae leggermente: -0,8% a 134 milioni di euro. In affanno la telefonia (-2%, la flessione più contenuta in regione, a 73 milioni), ma soprattutto l’information technology (-6,4% a 22 milioni) e l’elettronica (-6,5% a 21 milioni).

IN PROVINCIA DI TARANTO 510 MILIONI DI EURO SPESI IN BENI DUREVOLI. Nell’ultimo anno gli abitanti di Taranto hanno acquistato beni durevoli per 510 milioni di euro (+4,2% sul ’23), con una spesa media per nucleo familiare di 2.116 euro (in aumento del +4,1%). A Taranto il settore delle auto nuove (80 milioni) cresce con una percentuale che risulta la migliore di tutta la Puglia: un +9,5% che colloca la provincia al 33° posto nel ranking nazionale. Nelle auto usate invece si osservano volumi di gran lunga maggiori (193 milioni), ma un’espansione leggermente inferiore (+7,9%). Bene gli acquisti di motoveicoli: +15,6% sul ’23 (Taranto è 25ª in Italia per incremento) portando il totale a 19 milioni di euro. Nel panorama dei beni per la casa, le famiglie tarantine hanno impiegato risorse per l’acquisto di elettrodomestici pari a 52 milioni (+1,9%), preferendoli alla telefonia che si assesta sui 46 milioni a -2,9%. Perdono anche l’information technology (-7,1% a 15 milioni) e l’elettronica di consumo (-6,9% a 14 milioni). Sostanzialmente fermo il segmento dei mobili (-0,3%, 90 milioni).