Grande pubblico a tutti gli eventi del pomeriggio del Festival dell’Innovazione (un’iniziativa a  cura dell’Assessorato allo Sviluppo Economico-Area Politiche per lo Sviluppo Economico, il Lavoro, l’Innovazione della Regione Puglia e dell’ARTI – Agenzia Regionale per la Tecnologia e l’Innovazione) da oggi a venerdì nel centro murattiano di Bari.

SMART PUGLIA – Presentati gli undici progetti vincitori del primo call dei living lab, finanziato dalla Regione attraverso InnovaPuglia, e finalizzati a creare servizi innovativi per la cittadinanza. Per l’assessore allo Sviluppo Economico, Loredana Capone: “Il binomio che le aziende devono seguire è innovazione ed  internazionalizzazione. Sarà loro compito investire in questi campi anche a prescindere dall’incentivo regionale. La Puglia è la regione italiana che investe di più in ricerca ed innovazione, ma di contro la digitalizzazione delle pubbliche amministrazioni e delle famiglie è tra le più povere.  Dobbiamo dunque raggiungere gli utenti finali. Questa è la vera avanguardia nel pubblico”. All’incontro anche Sabrina Sansonetti, presidente di InnovaPuglia:  «La Puglia continua ad essere un motore di innovazione fortissimo, dove l’idea è fattore abilitante; protagonisti i cittadini che chiedono di superare la resistenza alla  tecnologia in maniera vincente».

MATTEO RENZI – Ha parlato di innovazione a Bari anche Matteo Renzi, sindaco di Firenze, all’Università per la presentazione del suo libro: “L’innovazione e la rottamazione sono due facce della stessa medaglia” ha detto.

ALTA FORMAZIONE – “Bisogna connettere la ricerca delle imprese e quella delle Università perché lo sviluppo del territorio dipende dagli investimenti in innovazione e qualità culturale della forza lavoro”. Così l’assessore regionale al Diritto allo Studio, Alba Sasso, durante l’Apulia Innovation Lab nell’Aula Magna dell’Università. All’incontro anche Nicola Costantino, rettore del Politecnico di Bari, Giuliano Volpe, rettore dell’Università di Foggia, Marilena Gorgoni, prorettore dell’Università del Salento, Antonello Garzoni, preside della facoltà di Economia della Lum, Angela Agostiano, in rappresentanza dell’ateneo barese e Carlo Gadaleta Caldarola dell’ARTI.

“L’innovazione è il motore della nostra era- ha spiegato Costantino – Basti vedere il moltiplicarsi degli spin off. Abbiamo bisogno di professionisti che abbiano competenze tecnologiche. La Puglia ha raggiunto importanti risultati perché ha un’impostazione incentrata sulla formazione di personale altamente qualificato”.

Per il rettore Volpe, invece, “sono devastanti gli effetti dell’ultimo decreto legge sulla qualità dei dottorati di ricerca. Mi auguro che le università pugliesi possano ragionare in sistema,  portando avanti ed esaltando le peculiarità di ogni singolo ateneo”. E sono proprio loro i protagonisti di un record negativo tutto italiano: il 93%  dei dottorati non ha alcuno sbocco professionale.

 

STORIE DI STRAORDINARIA INNOVAZIONE– Passione, sviluppo e crescita nelle esperienze di giovani ricercatori ed imprenditori pugliesi. Le hanno raccontate nel Caffè dell’Innovazione allestito in Piazza del Ferrarese. Gabriele Miceli, insieme ad un team under 30, ha coordinato IN-Cul.Tu.Re., progetto di ricerca sui beni della Grecìa salentina, innovativo nel restauro grazie ai metodi di documentazione e diagnostica non distruttiva, nel turismo mettendo in rete i beni e connettendoli in eccellenze locali e nella cultura, dando voce a luoghi simbolo del patrimonio locale.

I 19 ragazzi di Ciberlab hanno realizzato “Le strade raccontano”, sito internet con mappe personalizzate e contenuti digitalizzati per far interagire con i comuni di Capurso, Cellamare e Valenzano.

“Welcome Bari”, a cura di Michele Maiellaro e Marina Zonno, comprende una mappa interattiva della città con tour virtuali dei luoghi più caratteristici. E, infine, il laboratorio per il monitoraggio dei siti contaminati ed il trasferimento di tecnologie ecosostenibili di Unisalento ed il progetto del Cnr sulle Tecnologie Innovative per la diagnostica, lo studio e la valorizzazione dei beni  culturali.

 

SULLE SPALLE DEI GIGANTI– Formazione, competenze e prodotti specifici da spendere sui mercati internazionali. Sono i messaggi chiave emersi dal focus group all’Ex Palazzo delle Poste organizzato da Regione, ARTI e Bollenti Spiriti. “Credo sia stato fondamentale -ha detto l’Assessore alle Politiche Giovanili, Guglielmo Minervini- il contributo del progetto regionale Principi Attivi al posto del credito di inserimento. Ora c’è bisogno di “calamite”, dette anche clusters. Purtroppo, almeno fino a qualche tempo fa, le imprese esistenti guardavano con sospetto le nuove leve”. Marco De Candia (responsabile dello Sportello per la Competitività Confapi Bari-Bat) ha, infine, analizzato le difficoltà delle associazioni al fianco delle imprese a leggerne la velocità: “Manca una porta d’ingresso dedicata agli start up. Nella realtà dei contratti di rete è necessario cooptare gruppi di giovani industriali che siano svincolati, anche a livello creativo, da vecchie strutture organizzative”.

 

DEPRODUCERS-La storia delle stelle in musica ed immagini, raccontata da quattro musicisti (Vittorio Cosma, pianista, compositore e produttore di Copeland ed Elio e le Storie Tese; Riccardo Sinigallia, ideatore del sound di Tiromancino, Max Gazzè, Niccolò Fabi; Gianni Maroccolo, fondatore dei Litfiba; Max Casacci, fondatore e componente dei Subsonica).

“Il progetto- spiega Cosma, l’ideatore – si propone di condividere la musica con professionisti che abbiano creato un suono e non siano solo strumentisti. Ci mancava una parte testuale, qualcosa da raccontare. Ci siamo ritrovati su un’idea oggettiva: la scienza come elemento inopinabile. Un punto di partenza “freddo” che, coniugato all’emotività musicale, funziona bene. Il risultato: musica per conferenze spaziali”.

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