«Settore edile a rischio: il Governo sblocchi opere infrastrutturali per il Sud e intervenga sul Patto di stabilità», lo ha dichiarato Domenico De Bartolomeo, presidente ANCE Bari e BAT, a margine dell’incontro in Fiera del Levante degli industriali del territorio con il presidente del Consiglio Mario Monti.

«E’ altresì auspicabile un sollecito intervento del Governo – ha aggiunto il presidente degli edili baresi e della BAT – per modificare gli stringenti vincoli del patto di stabilità al fine di consentire maggiori impegni finanziari agli enti locali nella realizzazione di opere pubbliche; ne va della sopravvivenza di migliaia di imprese edili».

Tra gli altri, i limiti del Patto di stabilità bloccano nelle casse delle diverse pubbliche amministrazioni oltre 45 milioni di euro dovuti alle imprese associate alla nostra territoriale, risorse indispensabili per dare respiro ad aziende in affanno da anni per la contrazione dei lavori e per la mancanza di liquidità.

«Infine – ha concluso De Bartolomeo – è necessario procedere quanto prima alla riduzione degli oneri contributivi per il settore delle costruzioni che fanno lievitare il costo del lavoro fino a due volte e mezzo il netto in busta paga per i lavoratori; un provvedimento in tal senso favorirebbe occupazione e produttività.»

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