Importanti possibilità di crescita per le piccole e medie imprese irpine grazie ai nuovi bandi pubblicati dalla Camera di Commercio di Avellino. Numerose le azioni che le Pmi potranno implementare grazie ai nove bandi dell’Ente guidato da Costantino Capone, per i quali è stato stanziato circa un milione di euro.

Per l’innovazione e l’ammodernamento delle imprese artigiane sono disponibili 150mila euro per le imprese che faranno domanda per ricevere contributi – fino ad un massimo di 3.000 euro, a copertura del 50 per cento delle spese sostenute – per l’acquisto di attrezzature e macchinari nuovi connessi allo svolgimento dell’attività svolta dall’impresa.

Altri 150mila euro sono stati stanziati per l’innovazione diffusa a favore delle PMI dell’agricoltura, commercio, turismo e servizi, per favorire l’innovazione tecnologica e la qualificazione della rete distributiva-commerciale, agricola, turistica e dell’offerta di servizi sul territorio irpino. Il bando promuove dunque la competitività delle imprese favorendo l’adozione e lo sviluppo di innovazioni di processo a carattere tecnologico, organizzativo, gestionale, sia nell’ambito delle relazioni in rete con gli altri operatori e sia nei rapporti con i clienti, concedendo agevolazioni fino a un massimo di 3.000 euro (pari al 50 per cento delle spese sostenute) per innovazioni tecnologiche e, quindi, investimenti in ambito informatico, per la sicurezza e per il risparmio energetico.

Le tipologie di investimento ammissibili riguardano gli investimenti tecnologici in ambito informatico, finalizzati a colmare il digital divide (divario tecnologico digitale), ovvero la lacuna di conoscenza e di dotazione degli strumenti utili ad incorporare le potenzialità delle tecnologie informatiche nei processi della piccola impresa commerciale. In particolare sono ammessi a contributo: software gestionali evoluti, di gestione della clientela, per la gestione di programmi di incentivazione rivolti alla clientela, software per la realizzazione di comunicazioni interne sicure tra più unità locali distanti tra loro, apparecchi per la lettura di codici a barre, stampanti a trasferimento termico per etichette con codice a barre, sistemi informatici per la ristorazione per la presa delle ordinazioni attraverso l’utilizzo di terminali palmari in radiofrequenza e casse touch screen, sistemi (scanner professionali con caricatori di fogli) per la gestione elettronica documentale, sistemi di lettura e registrazione dati da smart card, carte fedeltà e simili.

La seconda tipologia di investimenti tecnologici riguarda la sicurezza, ovvero attrezzature finalizzate a rendere un’impresa commerciale innovativa migliorandone la sicurezza, percepita ed effettiva, nel contesto di acquisto, in modo da qualificare l’attività distributiva in modo positivo e da aumentarne il valore nei confronti dell’utente finale. In particolare gli investimenti riguardano le attrezzature per la video-sorveglianza e la video-protezione, telecamere collegate direttamente con le centrali delle forze dell’ordine, impianti antitaccheggio e impianti antintrusione, antifurto e di allarme con sistemi di rilevamento satellitare collegati alle centrali di vigilanza.

Terza linea di investimenti tecnologici è quella dedicata al risparmio energetico, per dotare l’impresa turistica di soluzioni tecnologicamente avanzate aumentandone l’innovazione e la competitività, anche in riferimento alla salvaguardia ambientale e al contenimento dei consumi. Gli investimenti in questo senso potranno riguardare le attrezzature per il lavaggio delle stoviglie, attrezzature per il freddo e per il caldo.

 

Tutti i dettagli su questi e sugli altri bandi pubblicati, insieme alle domande di contributo, sono disponibili sul sito internet www.av.camcom.it. Le domande potranno essere presentate a partire dalle ore 9 del prossimo 18 giugno e fino al 30 ottobre, esclusivamente per via telematica a mezzo Pec, in formato pdf e sottoscritte con firma digitale. I nove bandi utilizzano la modalità a sportello e quindi resteranno aperti fino al 30 ottobre prossimo, salvo esaurimento delle risorse. In tal caso per l’ammissione a finanziamento farà fede l’ordine cronologico di arrivo delle istanze.

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