“Questa è un’azienda sana, solida, lanciata in una prospettiva di espansione che ha come punto di riferimento la trasparenza e la leale concorrenza”. Salvatore Cravena, neo amministratore delegato di Amgas Blu Srl ha aperto con queste parole l’incontro svoltosi questo pomeriggio con le associazioni dei consumatori firmatarie del protocollo di intesa dello scorso 3 maggio. Un confronto cordiale, il primo dall’ingresso di Ascopiave nella compagine societaria dell’azienda foggiana, che ha permesso alle parti di rinsaldare i presupposti di una maggiore e migliore collaborazione per il prossimo futuro.

“Una premessa credo sia doverosa – ha esordito Cravena – confermando che nessuna variazione sarà effettuata sui contratti in essere con i clienti e che sarà mantenuta la struttura attuale dell’azienda, a partire dagli sportelli che, ne sono convinto, rappresentano un punto di forza per una realtà molto legata al territorio come Amgas Blu. Il rapporto diretto con il cliente e la soddisfazione dello stesso, oltre a un servizio informativo completo sono elementi irrinunciabili per un’azienda che vuole crescere puntando sulla qualità dell’offerta”.

Altro punto di forza individuato dall’amministratore delegato è proprio il rapporto consolidato con le associazioni dei consumatori. “E’ la prima volta che mi trovo di fronte a una realtà dove c’è un rapporto così solido tra i diversi soggetti – ha spiegato ai rappresentanti dei consumatori -. Questo non può che essere sinonimo di quel “fattore trasparenza” che a mio avviso è alla base di una corretta politica di espansione aziendale. Il protocollo messo a punto in precedenza deve essere il punto di partenza per una più stretta collaborazione tra di noi, che il tempo non potrà che arricchire di nuovi e più interessanti elementi. Purtroppo, sono a conoscenza di episodi che hanno inevitabilmente inquinato il mercato, alterando i livelli di concorrenza sul territorio. E’ proprio in situazioni del genere che una forte collaborazione tra azienda e consumatori può permetterci di far emergere queste anomalie ed eliminarle, venendo incontro proprio ai clienti, spesso vittime di politiche di ampliamento discutibili. Il nostro principio è quello di andare avanti privilegiando la trasparenza e la leale concorrenza e continueremo su questa strada”.

Infine, uno sguardo al futuro non lontano dell’azienda. “Volendo ragionare a medio termine – è l’idea di Cravena – sono convinto della necessità di prevedere un ingresso della società anche nel settore dell’energia elettrica. Questo sarà possibile quando riusciremo a mettere a punto un’offerta che soddisfi le esigenze dei clienti e quando il livello di fidelizzazione avrà raggiunto un livello più che soddisfacente. E allo stato attuale mi sembra di essere arrivati a un buon punto”.

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