Il turismo ha rappresentato una risorsa importante per l’economia del Gargano in generale e di Monte Sant’Angelo in particolare, ma può esserlo ancora nel futuro solo a condizione che si facciano delle scelte precise. La tendenza attuale alla crisi dell’economia turistica è il frutto di scelte sbagliate dell’ultimo trentennio. O meglio, è in gran parte frutto della mancanza di scelte sull’indirizzo di gestione di un territorio che, da area ad  altissimo valore ambientale, storico e antropologico-culturale, oggi si trova in una situazione molto mutata. Come cambiare rotta, evitando annunci e proclami privi di senso concreto e di consequenzialità operativa? Come riconnettere il Gargano alle rotte del turismo del resto della Puglia, che sembra aver imboccato un trend molto positivo? La risposta va cercata, probabilmente nella qualità culturale del territorio, intesa come integrità ambientale connessa con un capitale sociale competitivo, dinamico e capace di progettualità sane.

L’esperienza di FestambienteSud e Teatro Civile Festival, promossi da Legambiente e facente parte della rete Five Festival Sud System, dopo sette anni di presenza nel centro storico di Monte Sant’Angelo, rappresenta uno degli esperimenti pilota che deve servire da cavia per imparare, sia dai successi che dagli insuccessi, quali possono essere le nuove vie del turismo culturale della nostra terra. E’ per questo che Legambiente comincia a trarre dei bilanci in termini di impatto sul territorio, ma anche in termini di progettualità futura per capire quale direzione intraprendere e come può supportare scelte complessive dell’intera comunità.

Anche l’esperienza millenaria del pellegrinaggio si trova ad un bivio, che invoca riflessione ma anche la ricerca di forme nuove di turismo, che, innervate sulla spiritualità dei nostri luoghi, sappiano rendere capace di futuro la terra dei santuari. I successi mediatici di Pulsano, i collegamenti con i luoghi di culto Francescano, la rinascita dell’attenzione ai cammini, possono dare una prospettiva al nostro turismo religioso?

L’impressione che abbiamo è che la comunità stia procedendo troppo a rilento sulla strada del cambiamento. Rischiamo di rimanere indietro o addirittura, rischiamo di non partire proprio, se su questa strada non si cambia, tempestivamente, velocità. Anche se dovesse arrivare il marchio Unesco. Come si sa, non sono i marchi che fanno i buoni prodotti, ma, al contrario, i buoni prodotti devono essere in grado di mantenere quella promessa rappresentata dal marchio.

Interverranno:

Coordina

Piero PACIELLO, direttore del quotidiano l’Attacco

Relazione

Franco SALCUNI, direttore di FestambienteSud e presidente del Consorzio Five Festival Sud System (5FSS)

Idee ed esperienze

fra Giampaolo LORUSSO, Convento San Francesco di Monte Sant’Angelo

padre Fedele MANCINI, Abbazia di Santa Maria di Pulsano

Antonio MAZZAMURRO, assessore al turismo di Monte Sant’Angelo

Interventi conclusivi

Maria Elvira CONSIGLIO vicepresidente e assessore alla Cultura, Turismo e Istruzione della Provincia di Foggia

Silvia GODELLI, assessore al Mediterraneo, Cultura, Turismo della Regione Puglia

L’incontro sarà poi trasmesso su idmTV (la web tv del Gargano, www.idmtv.it)

RICORDA CHE…

FestambienteSud e Teatro Civile Festival di Legambiente ritornano a Monte Sant’Angelo dal 17 al 24 luglio 2011.

Economia, Dieta Mediterranea, Olio di Oliva, Cultura, Spettacolo, Paesi, Unità d’Italia, Bellezza e Turismo sono finora le parole che “I Focolari di FestambienteSud” stanno riscrivendo in chiave dinamica, in vista della settima edizione della festa nazionale di Legambiente che si terrà dal 17 al 24 luglio nel Centro storico di Monte Sant’Angelo.

Olio d’oliva, Vino rosso, Erbe spontanee, Grano ed Orto invece, i temi dei precedenti appuntamenti del “Viaggio nei Sapori della dieta mediterranea”.

www.festambientesud.it

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