• Nuova ricerca One Poll commissionata da eDreams ODIGEO: i viaggi sono il settore che quest’anno vedrà la crescita maggiore nel segmento degli abbonamenti; 9 iscritti su 10, in tutti i mercati, cercheranno di aumentare o mantenere i canoni sottoscritti in questa categoria
  • Solo il 2% dei connazionali non è abbonato a nessun servizio e la quasi totalità (93%) ha dichiarato di aver mantenuto o aumentato i propri abbonamenti negli ultimi 12 mesi
  • Una media di tre abbonamenti a testa per gli italiani

 

 

Milano – eDreams ODIGEO, una delle più grandi società di viaggi online del mondo e una delle più grandi aziende di e-commerce in Europa, ha pubblicato i risultati di una nuova ricerca nell’ambito di uno degli studi internazionali più completi fino ad oggi sulle tendenze degli acquisti in abbonamento. La ricerca di mercato, condotta da OnePoll per conto di eDreams ODIGEO in qualità di realtà pioniera degli acquisti in abbonamento nel settore dei viaggi, ha coinvolto 1.000 acquirenti italiani. A livello globale, sono stati intervistati in totale 10.000 utenti in otto mercati del Nord America e dell’Europa, inclusi, oltre all’Italia, Regno Unito, Stati Uniti, Spagna, Francia, Germania, Portogallo e Svezia.

 

Dana Dunne, CEO di eDreams ODIGEO, ha dichiarato: “Quello che mostra questo sondaggio è forse l’esempio più chiaro di un cambiamento fondamentale nelle abitudini di acquisto; a livello internazionale, solo l’1% dei consumatori oggi non è titolare di nessun abbonamento. È un segnale evidente di quanto sia già importante questo modello di vendita al dettaglio e di quanto lo sarà nel modo in cui faremo acquisti in futuro. Sappiamo da tempo che la mentalità degli acquirenti si sta spostando verso servizi in abbonamento rispetto alla vendita al dettaglio tradizionale, motivo per cui siamo già a buon punto con la nostra transizione verso un’azienda che opera prevalentemente come servizio in abbonamento. Riteniamo che questo sia essenziale per garantire la crescita futura della nostra attività soddisfacendo le preferenze in evoluzione dei nostri clienti”.

 

In Italia il settore viaggi è quello con la maggiore probabilità di crescita degli abbonamenti

Secondo i risultati del sondaggio, in Italia il 93% dei consumatori considera prodotti e servizi relativi ai viaggi in cima alla lista di quelli per i quali sarebbe più incline ad aumentare i canoni che già paga oppure a mantenerli invariati, evidenziando così una predisposizione maggiore rispetto a tutte le altre categorie merceologiche osservate. In particolare, il 50% degli intervistati aumenterebbe il numero di abbonamenti per fare le valigie e partire, il 43% si è detto interessato a mantenere gli abbonamenti già acquistati nel settore, mentre solo il 5% degli utenti sarebbe disposto a dare una sforbiciata agli abbonamenti per viaggiare nel 2022.

 

Resta costante la spesa per gli abbonamenti degli italiani

Lo studio ha rivelato che solo il 2% dei connazionali afferma di non considerarsi un abbonato quando gli viene chiesto di descrivere le proprie abitudini d’acquisto. Stando al sondaggio, inoltre, i consumatori italiani hanno sottoscritto in media 3 abbonamenti a testa.

Anche osservando la tendenza di questo modello d’acquisto in generale, la stragrande maggioranza dei consumatori dello Stivale (93%) nell’ultimo anno ha mantenuto gli abbonamenti sottoscritti, o ne ha scelti di nuovi, un trend addirittura superiore a quello internazionale, dove questa percentuale è del 90%.

“L’eccellenza del prodotto è fondamentale per fidelizzare i clienti, ma i consumatori esperti si aspettano di più dai marchi. Le persone apprezzano sempre di più un servizio personalizzato, il risparmio e la comodità di avere accesso all’intero mercato da un unico portale che consenta loro di ricevere i prodotti direttamente nella casella di posta, in pochissimo tempo. Tutte queste caratteristiche sono vantaggi esclusivi dei servizi in abbonamento, progettati per fornire esperienze individuali che fanno risparmiare tempo e denaro ai membri. Queste preferenze dei consumatori in evoluzione si sono sviluppate nell’ultimo decennio, d’altro canto la nostra trasformazione da realtà rivolta ad acquirenti transazionali a una società di abbonati sta andando oltre la pandemia” afferma Dunne.

 

Nel resto dei mercati

Lo studio ha rivelato che i viaggi sono il settore che vedrà la maggiore crescita degli abbonamenti nei prossimi 12 mesi, sia da parte dei membri esistenti che di quelli nuovi. In tutti i mercati, quasi la metà (47%) degli abbonati a prodotti o servizi relativi ai viaggi ha affermato che nell’arco del prossimo anno ne sottoscriverà di nuovi, un dato superiore a quello di qualsiasi altra categoria di prodotti osservata. Il 90% dei consumatori in tutti i mercati ha dichiarato che aumenterà o manterrà gli abbonamenti nel settore dei viaggi già stipulati (il 47% ha risposto che opterà per un aumento, il 40% che sceglierà di mantenere i canoni esistenti). Solo il 9% del campione ha affermato che potrebbe considerare di ridurre i propri abbonamenti in questa categoria.

Allo stesso tempo, quasi un quarto (24%) degli acquirenti in tutti i mercati geografici che attualmente non si abbonano a nessun prodotto di viaggio ha dichiarato che quest’anno prenderebbe in considerazione un abbonamento per servizi di questo tipo. Ancora una volta, si tratta di una percentuale superiore a quelle di tutti gli altri settori. Seguono, tra i settori con maggiori probabilità di acquisire nuovi abbonati quest’anno, cibo e bevande (22%) e salute, bellezza e fitness (22%).

 

Prime: risultati e previsioni

L’innovativo servizio di abbonamento Prime, lanciato nel 2017 da eDreams ODIGEO, offre l’accesso a offerte esclusive, prodotti nuovi e unici solo per gli iscritti, tariffe scontate e canali di assistenza clienti dedicati.

Dunne sottolinea “Il motivo per cui abbiamo aperto la strada ad un modello di acquisto in abbonamento nel settore dei viaggi con Prime è che siamo stati in grado di intercettare le continue richieste dei consumatori per servizi più efficienti in termini di tempo e costi e con una maggiore personalizzazione. Ecco perché stiamo puntando molto su questo modello, con l’obiettivo di farlo diventare il metodo principale attraverso il quale interagiamo con i nostri clienti entro il 2025. La crescita di Prime è stata davvero significativa. Ora abbiamo tre milioni di membri a livello globale e prevediamo una crescita continua negli anni a venire, una direzione d’altronde supportata dai risultati di questa ricerca”.

Negli ultimi dodici mesi, Prime ha infatti triplicato i suoi membri. Alla luce di questa crescita, eDreams ora prevede che già nel 2025 il 66% delle sue prenotazioni totali sarà effettuato dagli abbonati. L’agenzia di viaggi sta portando avanti una strategia per passare da un modello tradizionale basato sulle transazioni a un modello basato principalmente sulle vendite in abbonamento, ponendosi l’obiettivo di aumentare gli iscritti a 7,25 milioni di clienti nei prossimi anni.

Gli abbonamenti sono il futuro del retail moderno, in tutti i settori e in particolare nei viaggi. Abbiamo visto in prima persona, attraverso la crescita esponenziale del nostro servizio di abbonamento Prime, quanto sia forte la domanda. Prime, il primo prodotto in abbonamento di viaggio al mondo, consente ai viaggiatori di accedere a tariffe scontate e speciali, riducendo i costi di viaggio e offrendo la massima comodità. I risparmi offerti eclissano di gran lunga il costo dell’abbonamento e i clienti beneficiano anche di un servizio più rapido, efficiente e personalizzato, che sappiamo essere ciò che la maggior parte degli acquirenti desidera dai marchi che supporta” conclude il CEO.