Milano – Zebra Technologies Corporation (NASDAQ: ZBRA), azienda innovatrice in grado di offrire ai propri clienti le migliori condizioni per raggiungere importanti vantaggi competitivi, ha annunciato oggi i risultati del suo ultimo studio sul Futuro delle Field Operations. La ricerca rivela che l’investimento in tecnologie mobile rappresenta una priorità assoluta per il 36% e una priorità in crescita per il 58% delle organizzazioni che intendono tenersi al passo con la rapida evoluzione e le crescenti richieste dei clienti. I risultati della ricerca indicano che le imprese investiranno in tecnologie rivoluzionarie e in dispositivi mobili aziendali per migliorare la produttività degli operatori presenti in prima linea e incrementare la soddisfazione dei clienti nell’ambito delle Field operations tra cui la gestione della flotta aziendale, i servizi, Proof of Delivery e i flussi di lavoro relativi alle consegne dirette in negozio.

“Spinto dalla diffusione dall’e-commerce, il settore delle field operations sta rapidamente adattando il modo in cui guarda ai propri investimenti in tecnologia mobile“, ha dichiarato Jim Hilton, Direttore Vertical Marketing Strategy, Manufacturing, Transportation & Logistics di Zebra Technologies. “Il nostro studio dimostra come le crescenti sfide legate all’economia on-demand spingano le organizzazioni a investire in tecnologie innovative, come la realtà aumentata e le etichette intelligenti, con l’obiettivo di incrementare la visibilità dei processi aziendali e di integrare sistemi di business intelligence per acquisire un vantaggio competitivo”.

 

PRINCIPALI RISULTATI DELLA RICERCA

 

Dotare i lavoratori in prima linea di dispositivi mobili aziendali rimane una priorità per mantenere la propria competitività. 

 

  • Il sondaggio mostra che oggi solo un quinto delle organizzazioni gestisce la parte prevalente delle Field Operations (operazioni sul campo) utilizzando dispositivi mobili aziendali. Le previsioni stimano che in cinque anni questa percentuale raggiungerà il 50%.
  • Il campione intervistato indica che la maggior parte delle organizzazioni intende investire sia in computer palmari mobili sia in tablet rugged. Dal 2018 al 2023, l’utilizzo di mobile computer con scanner di codici a barre integrati dovrebbe crescere del 45% mentre quello dei tablet rugged salirà del 54%. I più alti livelli di precisione delle scorte, delle spedizioni e degli asset favoriti dall’utilizzo di questi dispositivi dovrebbero aumentare i ricavi aziendali.
  • Un fattore chiave per la produttività, l’efficienza e il risparmio sui costi nelle operazioni sul campo è rappresentato dalla sostituzione dei tradizionali smartphone consumer con dispositivi rugged di classe “enterprise”. Quasi l’80% degli intervistati conduce sempre o quasi sempre un’analisi del costo totale di proprietà (TCO) dei dispositivi aziendali prima di effettuare un investimento in conto capitale, mentre solo il 32% del campione ritiene che gli smartphone consumer abbiano un TCO migliore dei dispositivi rugged.

  

 

Gli interessi del terziario e i fattori post-vendita sono fondamentali per le organizzazioni al momento della valutazione dei dispositivi mobili aziendali dei lavoratori in prima linea.

 

  • Il sondaggio rivela le considerazioni preminenti legate al TCO quando vengono effettuati investimenti in nuove tecnologie professionali per chi lavora in prima linea: sostituzione (47%), dispositivo iniziale (44%), sviluppo di applicazioni (44%) e programmazione/IT (40%).
  • Quasi il 40% degli intervistati dichiara che la gestione dei dispositivi e i costi di supporto sono rilevanti, così come il servizio clienti (37%), la durata del ciclo di vita dei dispositivi (36%) e i costi di riparazione (35%). Questi fattori influenzano sempre più spesso il ciclo di acquisto, dimostrando che chi non fornisce un valore trasparente o non è in grado di controllare questi costi sarà rapidamente superato dai concorrenti che adottano questi comportamenti virtuosi.

 

Tecnologie emergenti e reti più veloci stanno rivoluzionando le operazioni sul campo.

 

  • Il sondaggio rivela che sette organizzazioni su dieci concordano sul fatto che reti mobili più veloci siano un fattore chiave per gli investimenti legati alle Field Operations, questi finalizzati ad implementare l’utilizzo di tecnologie rivoluzionarie.
  • Gli elementi che segneranno una vera svolta nell’industria sono i droidi e i droni, indicati da oltre un terzo dei manager come i biggest disruptors, ovvero gli elementi in grado di incidere maggiormente sull’innovazione
  • Anche l’uso di tecnologie smart come sensori, RFID ed etichette intelligenti svolge un ruolo importante nella trasformazione dell’industria. Più di un quarto degli intervistati continua a considerare la realtà aumentata/virtuale (29%), i sensori (28%), le etichette RFID e intelligenti (28%) e le tecnologie di automazione ed ottimizzazione del carico dei camion (28%) come fattori innovativi.

 

PRINCIPALI RISULTATI A LIVELLO REGIONALE

  • Asia-Pacifico: il 44% degli intervistati (solo il 28% a livello globale) ritiene che l’automazione del carico dei camion rappresenterà una delle tecnologie più rivoluzionarie
  • Europa, Medio Oriente e Africa: il 70% degli intervistati concorda sul fatto che il commercio elettronico sta alimentando la necessità di avere operazioni sul campo più rapide.
  • America Latina: l’83% del campione intervistato (70% a livello globale) ritiene che le reti wireless più veloci (4G/5G) stiano stimolando ingenti investimenti in nuove tecnologie operative sul campo
  • Nord America: il 36% prevede di implementare tablet rugged nel corso del prossimo anno.

 

CONTESTO E METODOLOGIA DEL SONDAGGIO

 

  • Lo studio Future of Field Operations Vision illustra la ragione per cui gli investimenti in tecnologia mobile rappresentino una priorità assoluta per le organizzazioni, con oltre la metà degli investimenti pianificati con l’obiettivo di tenere il passo dei sistemi aziendali maggiormente proattivi e orientati al cliente.
  • Il sondaggio online ha coinvolto 2.075 manager nel campo della mobilità provenienti da 20 paesi tra cui Italia, Stati Uniti, Canada, Brasile, Messico, Colombia, Cile, Argentina, Francia, Germania, Regno Unito, Svezia, Paesi Bassi, Arabia Saudita, Sudafrica, Cina, India, Giappone, Australia e Nuova Zelanda.