fontaninAPPjpgFontaninApp è un concorso organizzato dall’Acquedotto Pugliese in collaborazione con il Consiglio Regionale della Puglia e patrocinato dall’ANCI Puglia, dall’Ufficio Scolastico Regionale della Puglia e dalla Regione Puglia. E’ una originale applicazione che consente di geolocalizzare le fontane pubbliche dislocate sul territorio regionale, ottenere le indicazioni per raggiungerle nel più breve tempo possibile e gustare l’acqua salubre distribuita da Acquedotto Pugliese.

Gli alunni partecipanti al concorso, provenienti dalle scuole di Cerignola, Altamura e Andria hanno fornito l’elenco delle fontanine presenti sul proprio territorio comunale da inserire nell’applicazione, fregiandosi così del titolo di “Giovani esploratori dell’acqua”.

L’iniziativa, giunta alla quarta edizione, ha coinvolto le scuole dei seguenti Comuni:

  • Cerignola: quarte classi, sezioni B, C, D, E e G e le quinte sez. A, B, C, D, G e H dell’Istituto Comprensivo “Carducci-Paolillo”,
  • Andria: quarte classi, sezioni E, F dell’Istituto Comprensivo “M. Fermi”,
  • Altamura: quarta classe sez. C della Scuola Primaria “Don Milani”.

Tutti hanno inviato ad AQP l’elenco delle fontane pubbliche del proprio territorio comunale, con relativi indirizzi e coordinate geografiche, foto ed altro materiale di carattere storico.

L’obiettivo del progetto è far comprendere ai giovani il valore dell’acqua, bene comune, facendone apprezzare, inoltre, la qualità e le complesse attività legate al Servizio Idrico Integrato gestito da AQP, e, nel contempo, fornire ai cittadini uno strumento utile e pratico per raggiungere più facilmente le fontanine pubbliche.

Alle scuole elementari che hanno aderito a FontaninAPP, sono state consegnate biblioteche dell’acqua, mentre agli alunni partecipanti gli attestati di giovani esploratori dell’acqua pubblica.

FontaninAPP è destinata ad accrescere i propri contenuti informativi, anche grazie al contributo di singoli cittadini, che attraverso l’apposito format, possono suggerire altri punti di approvvigionamento pubblico.

Con l’APP sono fornite, inoltre, utili informazioni su come gustare al meglio l’acqua pubblica e sulle caratteristiche chimico-fisiche ed organolettiche dell’acqua distribuita attraverso la rete pubblica.

FontaninAPP, omaggio alla storica “cape de firr”, la mitica fontanina che da oltre cent’anni adorna le piazze pugliesi, oltre che utile servizio a disposizione dei cittadini, è un’applicazione realizzata nel 2015 da un gruppo di alunni dell’Istituto Tecnico Industriale di Gioia del Colle, in collaborazione con il Servizio Biblioteca e Comunicazione Istituzionale del Consiglio Regionale e con il patrocinio dell’Anci Puglia e dell’Ufficio Scolastico Regionale.

La manifestazione si è conclusa con uno spettacolo teatrale, incentrato sul tema dell’acqua realizzato dalla società Multiversi e dal canto “Acqua che dà vita” di Gabriella Marolda, da parte delle scolaresche della scuola SS Sebastiani e Domenica.

“L’incontro di quest’oggi con le scuole elementari, che s’inserisce in un più ampio progetto di coinvolgimento degli studenti nella comprensione delle attività svolte da Acquedotto Pugliese, è rivolto a far comprendere la necessità di tutelare e rispettare l’acqua, bene primario. I bambini delle scuole elementari – ha dichiarato il presidente di Aqp, Simeone di Cagno Abbrescia – svolgono una funzione straordinaria all’interno delle proprie famiglie: sono, infatti, erogatori di messaggi postivi, grazie a cui promuovere una maggiore consapevolezza di quanto sia preziosa l’acqua per la sopravvivenza e il progresso delle popolazioni e, quindi, sollecitare il dovere di tutti di esserne gelosi custodi”.

“Con FontaninAPP, l’applicazione informatica implementata dai bambini delle elementari, si rinsalda il fecondo rapporto tra la nostra azienda e il mondo della scuola. Un legame testimoniato – ha spiegato l’amministratore delegato di Aqp, Nicola De Sanctis – da una serie di attività, anche di carattere più squisitamente formativo, diffuse in tutto l’arco dell’anno, il cui obiettivo principale è infondere la consapevolezza della valorizzazione e tutela dell’acqua pubblica, un bene primario ed essenziale, tanto più in una regione come la nostra, priva di grandi risorse idriche naturali, per lo sviluppo e il benessere di tutta la comunità”.