La Regione Puglia ha pubblicato un avviso pubblico da 2,5 milioni di euro per sostenere la nascita e lo sviluppo di Comunità Energetiche Rinnovabili (CER). L’obiettivo dell’avviso è di promuovere la transizione ecologica e combattere la povertà energetica attraverso progetti innovativi, sostenibili e con un forte radicamento sociale e territoriale.

 

Il bando, che si rivolge principalmente agli enti territoriali, come Comuni e Unioni di Comuni, e agli enti del Terzo Settore (comprese le cooperative di comunità) che abbiano sede legale in Puglia e siano attivi da almeno tre anni, non rappresenta quindi un’opportunità rivolta a singoli cittadini o imprese isolate, ma a soggetti collettivi, capaci di mettere in campo progetti con una visione condivisa e un impatto concreto sulla comunità locale.

 

Nell’ottica di promuovere una cultura attorno a questi temi, difatti, le spese ammissibili per il rimborso (sostenute a partire dal 24 gennaio 2024) riguardano principalmente le fasi preparatorie: studi di prefattibilità tecnico-economica, campagne informative e di coinvolgimento dei cittadini, nonché i costi amministrativi, legali e notarili connessi alla nascita formale delle comunità.

 

“Accogliamo con grande favore l’iniziativa della Regione Puglia a sostegno della costituzione delle Comunità Energetiche Rinnovabili. Un avviso come questo non solo mette a disposizione risorse concrete, ma riconosce anche l’importanza di un elemento spesso trascurato: l’informazione e la consapevolezza diffusa sul funzionamento e sui benefici del fotovoltaico e, in questo caso, del fotovoltaico condiviso.

 

Crediamo, infatti, che lo sviluppo delle energie rinnovabili in Italia non possa basarsi solo sugli incentivi economici, ma debba poggiare su un cambiamento culturale. È fondamentale promuovere la conoscenza delle opportunità legate alla transizione energetica, ed è per questo che riteniamo particolarmente significativo che il bando regionale finanzi anche attività di sensibilizzazione, coinvolgimento e comunicazione connesse all’avvio delle CER.

 

Come azienda, siamo da tempo impegnati nel favorire la diffusione della cultura del fotovoltaico e delle comunità energetiche. Un esempio concreto è l’evento che abbiamo organizzato con il nostro partner Northern Power Systems lo scorso aprile a Bisaccia, dove abbiamo presentato la CER Radici Rinnovabili, un’iniziativa nazionale che integra fotovoltaico ed eolico con l’obiettivo di valorizzare l’energia prodotta localmente e rafforzare il ruolo attivo di persone e aziende nella transizione energetica. Durante il mio intervento ho illustrato alla pubblica amministrazione, ai cittadini e alle imprese del comune e dei territori limitrofi il funzionamento di una CER, le modalità di adesione e i vantaggi ambientali, economici e sociali che essa può generare. Occasioni come questa dimostrano che la partecipazione cresce quando c’è comprensione e condivisione.

 

Siamo al fianco delle Pubbliche Amministrazioni e degli enti del Terzo Settore – i destinatari principali di questo avviso – e pronti a collaborare come partner tecnici e scientifici per accompagnare i territori nella costruzione di comunità energetiche solide, sostenibili e inclusive.

 

Le CER rappresentano per noi una delle strade più efficaci per raggiungere gli obiettivi del Piano Nazionale Integrato per l’Energia e il Clima (PNIEC), e per rendere protagoniste le comunità locali nella transizione energetica. Per questo continueremo a offrire il nostro supporto a chi vuole attivare progetti in questa direzione”, commenta Vito Zongoli, Managing Director di SENEC Italia, azienda pioniera nei sistemi di accumulo e leader nell’offerta di soluzioni a 360° per l’autosufficienza energetica.

 

In allegato potete trovare il commento completo e un’immagine a corredo e, nel caso sia di interesse, vi informiamo inoltre che Vito Zongoli è disponibile per un approfondimento sul tema.