Le principali evidenze del Barometro Globale dei Consumatori di Toluna:

  • Cresce la soddisfazione per la vita, ma in Italia il dato resta tra i più bassi al mondo (36%)
  • Il 37% degli italiani si definisce più stressato a causa del carovita e il 12% ha messo in secondo piano la salute
  • Il 50% degli intervistati globali sostiene che l’attuale situazione economica abbia un concreto impatto sul proprio stato di salute
  • Prodotti per l’igiene personale (16%), farmaci (16%) e integratori (15%) le aree in cui gli italiani prevedono i maggiori aumenti di spesa

Milano  – Il 2023 ha raccolto gran parte della spiacevole eredità del 2022: tra aumento del costo della vita e diffusa instabilità politico-economica, anche nel nuovo anno i consumatori di tutto il mondo si trovano a doversi confrontare con importanti pressioni che influenzano inevitabilmente stile di vita e scelte d’acquisto.

Come stanno reagendo davanti a tali difficoltà? Quanto sono fiduciosi di assistere a un miglioramento nel breve periodo? E come si ripercuote tutto questo sul loro stato di salute e benessere? Le risposte a questi interrogativi arrivano dalla ventunesima wave del Barometro Globale dei Consumatori di Toluna, digital market research agency che, attraverso la sua piattaforma di consumer insight, ha svolto un’indagine a gennaio 2023 che ha coinvolto oltre 15mila rispondenti (di cui più di 1000 italiani) in 18 mercati, rivelando aspettative e preoccupazioni per l’anno da poco iniziato.

Migliora la life satisfaction, ma non la fiducia

Quasi la metà (47%) dei partecipanti al panel di Toluna in tutto il mondo dichiara di sentirsi “molto soddisfatta” per l’andamento della propria vita nelle due settimane precedenti all’indagine. Un dato di 6 punti percentuali più alto rispetto a gennaio 2022 a livello globale, ma che registra notevoli difformità geografiche: se da un lato i soddisfatti nelle Americhe raggiungono il 60%, in Europa la quota si ferma a 39%. Tra i più bassi al mondo il dato italiano, che si attesta al 36%.

La fiducia dei consumatori, nonostante l’incremento della life satisfaction, rimane problematica. A causa del carovita, solo il 27% dei partecipanti totali si definisce “molto fiducioso” sulla possibilità di poter spendere denaro nei prossimi mesi – una percentuale che cala ulteriormente in Europa (16%) e in Italia (11%). In tutto il mondo, 4 rispondenti su 10 si definiscono molto preoccupati per la sicurezza finanziaria personale, così come il 35% dei nostri connazionali.

Questi ultimi si dimostrano particolarmente pessimisti: solo il 17% crede assisterà a un miglioramento della propria situazione economica nei prossimi tre mesi, mentre il 23% lo posticipa entro la fine dell’anno (35% e 44% le corrispondenti medie globali). Impensierisce nello specifico la situazione occupazionale: il 40% degli italiani teme per il proprio impiego, ha un’occupazione ridotta o è rimasto disoccupato durante la pandemia, con 5 punti percentuali in più rispetto al dato globale.

A rischio la salute degli italiani

Le ripercussioni dell’aumento del costo della vita hanno coinvolto non soltanto i conti correnti dei consumatori, ma anche salute e benessere. Nel nostro Paese, il 37% dei partecipanti al sondaggio riconosce un incremento nel livello di stress e il 44% concorda nel sostenere che l’attuale situazione economica ha un concreto impatto sullo stato di salute. Il 15%, inoltre, dichiara di mangiare in modo meno sano, il 18% di aver ridotto l’esercizio fisico e il 12% di aver messo la salute in secondo piano.

Davanti a queste sfide, è difficile per gli italiani restare positivi: solamente il 17%, infatti, si aspetta di essere più soddisfatto della propria salute e benessere personale entro la fine del 2023, contro invece il 35% dei partecipanti globali.

Assistenza sanitaria e cura personale, le principali previsioni di spesa

Dalla ricerca di Toluna sui consumatori mondiali emerge che proprio l’assistenza sanitaria (26%) è in cima al podio delle aree in cui si prevedono un aumento delle spese nei tre mesi successivi all’indagine. Seguono con percentuali di poco inferiori integratori e articoli per la salute (25%) e prodotti per la cura e l’igiene personale (24%).

In Italia sono, invece, questi ultimi i beni per cui gli intervistati si aspettano di pagare di più, insieme ai farmaci (16%). Dati simili si registrano per vitamine (15%), assistenza sanitaria (14%) e fitness e attività sportive (12%). 1 italiano su 10, inoltre, crede che spenderà di più per la copertura assicurativa medica.

Siamo lieti di vedere che il 75% dei nostri connazionali sceglie un marchio sulla base delle sue attività ambientali e sociali positive, dimostrando un’attenzione crescente alla sostenibilità e alla responsabilità sociale delle aziende del settore. Inoltre, il fatto che la sincerità e l’autenticità sui valori dell’azienda siano tra le richieste prioritarie degli italiani ai brand nel settore farmaceutico (62%) sottolinea l’importanza della trasparenza e dell’etica aziendale in un settore così delicato come quello della salute. – commenta Silvia Usberti, Quantitative Research Lead di Toluna Tuttavia, il dato che solo il 36% dei nostri connazionali si dichiara soddisfatto della propria vita rimane un segnale di allerta per le aziende del settore, che dovrebbero essere ancora più attente alle esigenze dei propri consumatori e alle sfide che questi ultimi stanno affrontando. Riteniamo che questi risultati siano di grande valore per le aziende del settore farmaceutico che desiderano adattarsi alle esigenze dei consumatori italiani e migliorare la loro reputazione e il loro successo sul mercato”.

Toluna

Toluna è leader nel digital market research e nel fornire insights agili sui consumatori. Permette alle aziende di realizzare progetti di ricerca on-demand per conoscere i mercati in cui operano, innovare i propri prodotti e rispondere a specifiche domande di business.

Toluna sta trasformando il modo in cui vengono prese le decisioni di marketing, riunendo persone e brand nella social voting community più grande del mondo con oltre 40 milioni di membri distribuiti in 70 Paesi. In Italia gli iscritti sono 652.000 rendendo il panel di Toluna il più numeroso e profilato a livello nazionale.

L’accesso in tempo reale ai consumatori è abbinato alla prima piattaforma end-to-end di ricerca. Toluna è presente in 24 uffici in Europa, Nord e Sud America, MENA e Asia Pacifico.