«La decisione della Provincia di Bari di procedere con il pagamento delle spese in conto capitale del 2010, 2011 e parte del 2012 andando oltre i limiti fissati dal Patto di stabilità interno è ammirevole e rappresenta una boccata di ossigeno per tantissime imprese edili del territorio che attendevano da tempo il pagamento di lavori già eseguiti da un pezzo». Lo dichiara con soddisfazione Domenico De Bartolomeo, presidente ANCE Bari e BAT.

«E’ doveroso in questa giornata – aggiunge il presidente degli edili baresi e della BAT – encomiare l’atto di coraggio e di responsabilità della Giunta provinciale e del suo Presidente che riconosce la prevalenza degli interessi generali dei creditori e degli effetti positivi sull’economia locale rispetto alle sanzioni previste per il mancato rispetto dei vincoli del Patto di stabilità. Decisione coraggiosa ma lungimirante per le ricadute positive che avrà nei confronti delle imprese; infatti il ricorso all’anticipazione di crediti verso le pubbliche amministrazioni presso il sistema bancario incide sul merito creditizio delle aziende riducendo la loro possibilità di ricorrere ulteriormente al sistema creditizio».

« E’ davvero paradossale – conclude De Bartolomeo – che pur con disponibilità di cassa sufficienti per onorare i propri debiti e dare linfa vitale alle imprese dei vari territori, molte Regioni, Province e Comuni  siano costretti a rimandare questi pagamenti a causa degli assurdi vincoli del Patto di stabilità che speriamo possano presto essere oggetto di una revisione. L’auspicio è che altre amministrazioni pubbliche del territorio possano seguire l’esempio della Provincia di Bari».

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