Roma – Non solo testi e immagini. L’intelligenza artificiale, o AI, è l’innovazione del momento, con le sue molteplici applicazioni.

 

Se il 2023 è stato l’anno dell’affermazione dell’AI a livello mainstream, il 2024 si appresta a essere quello della sua piena consacrazione. L’intelligenza artificiale generativa legata ai contenuti, tuttavia, è solo l’applicazione più nota della tecnologia. Con l’intelligenza artificiale predittiva, i dati prendono vita e proiettano l’immagine di eventi futuri, aprendo inedite possibilità nell’ambito del digital marketing.

 

Ma quali sono i mercati che più di altri saranno rivoluzionati dall’AI? La martech company Traction ha individuato i 5 settori di business più interessati alla tecnologia in questo nuovo anno. Ecco quali sono e come potranno beneficiare dell’innovazione.

AI per l’e-commerce

Il primo settore inserito da Traction nella sua speciale lista è l’e-commerce. È proprio qui, infatti, che l’utente genera i dati necessari per sbloccare tutte le potenzialità della tecnologia.

 

Ecco che le aziende di commercio elettronico non potranno fare a meno dell’intelligenza artificiale, tra l’altro, per affrontare il complesso problema dei carrelli abbandonati. Ossia, in caso di sessioni di acquisto abbandonate nonostante l’utente abbia manifestato l’intenzione di acquistare uno o più prodotti.

 

Grazie all’intelligenza artificiale è possibile prevenire l’abbandono del carrello intervenendo preventivamente. L’AI analizza il comportamento dell’utente e rileva il rischio di abbandono inviando una o più comunicazioni personalizzate prima che esca dal sito. Questo approccio riduce drasticamente gli abbandoni, rispetto ai vecchi sistemi che agivano a fatto compiuto.

 

AI per l’hospitality

La lista dei settori che più cambieranno grazie all’introduzione dell’intelligenza artificiale continua con l’hospitality.

 

Un campo in cui l’AI è già ampiamente utilizzata dai grandi player per ottimizzare i prezzi in base alla domanda prevista. Oggi la tecnologia si prepara ad attrarre operatori di ogni dimensione con la sua capacità di incrementare il numero delle prenotazioni.

 

L’intelligenza artificiale individua gli utenti che navigano sul sito più propensi a chiudere la prenotazione. L’invio in tempo reale di messaggi promozionali tagliati su misura fornisce loro la spinta decisiva per scegliere. Ma non solo, la tecnologia interviene anche per aumentare il valore medio dell’acquisto attraverso specifiche azioni di upselling.

 

AI per l’education

Non è tra i primi a cui si potrebbe pensare. Eppure il settore dell’education, qui inteso come educazione a distanza, è per Traction tra quelli che più di altri potranno ottenere vantaggi dall’uso dell’AI per le proprie azioni di marketing digitale.

 

L’intelligenza artificiale, tra le altre cose, è in questo caso una potente alleata per portare a conversione gli utenti più in target. Il tutto attraverso l’invio automatizzato di messaggi promozionali legati alle esigenze dell’utente.

 

La conversione può riguardare la compilazione di un form, o l’iscrizione a un corso. L’utente ritenuto più in linea con l’offerta riceverà nel corso della navigazione una proposta in grado di soddisfarlo. E poi, ancora, verrà coinvolto in nuove iniziative in caso di rischio di abbandono.

 

AI per gli eventi

Un campo in forte ripresa dopo la crisi degli scorsi anni. Stiamo parlando degli eventi, che nel 2024 saranno interessati da un’ulteriore crescita anche grazie alle possibilità offerte dall’intelligenza artificiale.

 

Le aziende del settore utilizzeranno l’AI per supportare le attività di vendita dei biglietti e delle attività collegate. Ecco che la tecnologia sarà in grado di analizzare il comportamento dell’utente per ottimizzare il percorso di acquisto.

 

Inoltre, l’innovazione potrà fornire supporto per incrementare il valore medio delle transazioni tramite l’offerta di servizi aggiuntivi. Basti pensare all’acquisto di biglietti saltafila, accessi esclusivi, o audioguide. L’utente riceve la proposta che desidera, e la accetta con soddisfazione.

 

AI per il fitness e benessere

Ultimo, ma solo per ordine di citazione, il settore dei servizi per il fitness e il benessere. Ne fanno parte, tra le altre, palestre, centri fitness e club sportivi.

 

Un’industria basata al più su un modello di business ad abbonamento. Così, l’intelligenza artificiale sarà l’asso nella manica delle aziende del campo per prevedere quando l‘utente intende abbandonare il servizio e trattenerlo con offerte personalizzate quali sconti e offerte.

 

L’analisi del comportamento presente e passato dell’utente fornisce informazioni essenziali su ciò che può coinvolgerlo. L’innovazione può essere impiegata anche per calcolare le potenzialità di spesa di ciascun fruitore, e offrire ulteriori servizi.