- L’EBITDA di Gruppo rettificato sale a 5,5 miliardi di euro (1° semestre 2024: 4,9 miliardi di euro), l’utile netto di Gruppo rettificato a 1,9 miliardi di euro (1° semestre 2024: 1,8 miliardi di euro)
- Gli investimenti nella transizione energetica crescono ulteriormente a 3,2 miliardi di euro nel primo semestre, l’11% in più rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente
- Guidance 2025 confermata: atteso EBITDA di Gruppo rettificato tra 9,6 e 9,8 miliardi di euro, utile netto di Gruppo rettificato tra 2,85 e 3,05 miliardi di euro
- E.ON sostiene una regolamentazione delle reti in Germania orientata al futuro
E.ON chiude positivamente il primo semestre 2025. Sia l’EBITDA sia l’utile netto di Gruppo rettificato sono aumentati rispetto all’anno precedente. In qualità di playmaker nella transizione energetica in Europa, l’azienda ha ulteriormente incrementato gli investimenti, raggiungendo 3,2 miliardi di euro nei primi sei mesi dell’esercizio. E.ON prosegue così con coerenza il proprio percorso di crescita.
Leonhard Birnbaum, CEO, Gruppo E.ON, ha dichiarato: «La strategia di crescita ambiziosa di E.ON ci pone in una buona posizione. Nessun’altra azienda sta guidando la trasformazione del sistema energetico europeo come noi. Lo abbiamo dimostrato ancora una volta nel secondo trimestre, proseguendo senza soluzione di continuità l’avvio positivo dell’anno. Questo risultato non è scontato: è il frutto dell’impegno e della dedizione quotidiana dei nostri dipendenti.»
«La transizione energetica richiederà nei prossimi anni miliardi di capitale privato e un sistema normativo che renda possibili questi investimenti. Le attuali proposte dell’Agenzia Federale delle Reti per il prossimo periodo regolatorio vanno nella direzione opposta. Mentre altri Paesi creano incentivi regolatori mirati, la Germania rischia di restare indietro. Invitiamo pertanto l’Agenzia Federale delle Reti a prendere in considerazione seriamente le argomentazioni concrete degli operatori di rete e a facilitare, anziché ostacolare, gli investimenti necessari per la transizione energetica, la sicurezza degli approvvigionamenti e l’accessibilità economica.»
Nadia Jakobi, CFO, Gruppo E.ON, ha commentato: «I nostri consistenti investimenti e la costante disciplina operativa sono rimasti fattori chiave nella crescita degli utili del primo semestre 2025. Effetti temporanei sui volumi nella nostra attività di rete hanno ulteriormente sostenuto questa performance positiva. In queste condizioni, siamo ben posizionati per raggiungere i nostri obiettivi e continuare a garantire una crescita sostenibile e in grado di generare valore per i nostri azionisti.»